Pubblichiamo una importante lettera sottoscritta da diversi connazionali in Venezuela e inviata agli italiani, sulla "strumentalizzazione italiana”.
L’aggressione politica, diplomatica e mediatica verso il Venezuela ha ormai oltrepassato i limiti dell’ossessione, sostegno di una opposizione inguardabile.
La scelta di svolgere queste esercitazioni al largo delle coste del Venezuela, è stata da molti osservatori vista come un tentativo di forzare la mano.
L'opposizione che da sempre chiedeva una Costituente, di fronte all’iniziativa di Maduro che propone la Costituente per uscire dalla crisi, si tira indietro
L'eurodeputato spagnolo Couso parla chiaro nel Parlamento Europeo a Borges, che é andato a Strasburgo ad invocare sanzioni contro il Venezuela.
Orlando Figuera è morto oggi per arresto cardiaco. Il suo corpo non ha resistito alle terribili conseguenze a cui era stato sottoposto Il 20 maggio.
Rafael Correa in un’intervista a Ryan Dube, del Wall Street Journal, risponde sull’America Latina, sull’ Ecuador e sul Venezuela
Questo lavoratore afro-venezuelano, ha commesso il terribile errore di imbattersi in un assembramento di estremisti facinorosi dell'estrema destra razzista.
Il documento sui 51 giorni di violenza promossa dall’opposizione è stato presentato alla stampa dal ministro Ernesto Villegas
Nel testo pubblicato qui sotto si parla delle ragioni del finanziamento: "ristabilire la democrazia in Venezuela". E a tal fine, il documento stabilisce che cittadini venezuelani sono stati contattati attraverso le vie diplomatiche
Ieri, in Venezuela, le marce delle donne sono state due, e hanno messo nuovamente a tema il quadro dello scontro in atto fra due modelli di paese.
Da qualche mese l’esercito degli Stati Uniti sta preparando un’inedita esercitazione militare in Brasile, con il pieno appoggio del presidente Michel Temer.
Da circa un mese in alcune zone del Venezuela sono in corso manifestazioni di protesta portate avanti dalla coalizione che si oppone al Governo di Maduro.
Intervista a Gianni Minà: “Contro le oligarchie e le menzogne dei media, il Venezuela tragga insegnamento dal popolo cubano per resistere alle ingiustizie.”
Le proteste di piazza contro il governo di Maduro mostrano un denominatore comune. Sono tutte infatti gestite da Organizzazioni Non Governative.
La mossa del presidente Nicolas Maduro non solo è conforme alla Costituzione, ma ha l’obiettivo di «porre fine alla polarizzazione e al conflitto politico».
Nei quattro anni dalla morte di Hugo Chavez nel marzo 2013, la rivoluzione bolivariana in Venezuela è invecchiata prematuramente.
La situazione in Venezuela è tesa, molto tesa e basterebbe una scintilla, per esempio l’omicidio di un leader politico, per accendere una guerra civile.
Due voci fuori dal coro degli "untori", dei falsi pompieri, impegnati ad appiccare l'incendio in Venezuela. Papa Francesco e l'ex presidente dell'Uruguay.
I Guarimberos, figli e nipoti dell’oligarchia inconcludente del paese con le maggiori risorse petrolifere del pianeta si esercitano da anni alla guerriglia.
Mentre i media mainstream continuano a mostrare immagini fortemente emotive, continuano le azioni violente e i saccheggi delle bande armate dell’opposizione
Gli USA erano riusciti a stilare una lista di una dozzina di Paesi del continente americano, contro il Venezuela. Tentativo audace ma fallito.
Altro che golpe istituzionale o mossa ordita da Maduro per blindare il suo potere, la narrazione post-veritiera mainstream tenta come sempre di confondere.
L’accordo tra i paesi produttori di petrolio, i viaggi in Russia ed Iran del ministro degli Esteri e la cooperazione con la Cina rilanciano il Venezuela.
I militari si sono scontrati per oltre sei ore con almeno 120 paramilitari fortemente armati con lanciatori di granate da 40 mm, granate a mano...
Secondo l’ufficio OFAC del Dipartimento del Tesoro statunitense il Venezuela avrebbe favorito il trasporto di sostanze stupefacenti dal 2008.
Non succede tutti i giorni che la sceneggiatura di una serie televisiva sia opera di un ex ministro dell'economia, e che per il ruolo di un ex presidente...
l presidente Maduro si è congratulato con il presidente Al-Assad per i risultati significativi nella guerra contro le organizzazioni terroristiche.
La manovra delle forze di opposizione, ispirata al golpe istituzionale avvenuto in Brasile ai danni di Dilma Rousseff, era già stata provata l’anno passato.
Julio Andrés Borges Junyent, fondatore del partito Primero Justicia (PJ) e deputato per lo Stato Miranda, ha ricevuto la conduzione dell’Assemblea Nazionale
Caracas, (sabato 12 novembre 2016). Il governo del Venezuela e la MUD – contenitore delle opposizioni – hanno firmato un documento comune in 5 punti(di seguito) che è una intesa di grande valore, e corona con successo la prima fase del dialogo. E’ la prima
“La Federazione Russa costruirà una base aeronavale nel litorale caraibico del Venezuela”. Così il vice ministro della Difesa di Mosca, Nikolai Pankov, ha annunciato pochi giorni fa alla Duma, la camera bassa russa, il progetto di espansione delle Forze Armate nello scacchiere sudamericano. L’iniziativa
La crisi economica, caratterizzata da un’inflazione galoppante, sta trascinando il Venezuela nel dramma sociale e in una spirale di violenza senza precedenti. Lo stato sudamericano, che sta scivolando verso l’orlo del collasso, è stato al centro del dibattito internazionale ospitato nella capitale peruviana di
Promossi nelle alte sfere due venezuelani: un sanguigno golpista e un raffinato globalista estremista Di Tito Pulsinelli. Lo Stato del Vaticano scopre le carte e mostra una accentuata ostilità nei confronti della Repubblica bolivariana del Venezuela. Al di là del messaggio mediatico ponteficale, diventato vuota
Che strano! Un paio di settimane fa, esattamente l’8 settembre scorso, la figlia di una nostra amica ha partorito un bel bambino in un ospedale pubblico di Caracas, la “Maternidad Santa Ana“, situato nel quartiere di San Bernardino. Questo quartiere di Caracas è famoso