Da sempre questo sito monitora il “Tax freedom day”, il giorno dell’anno in cui finiamo di pagare le imposte. Per i cittadini comuni cade ai primi di giugno ma per le piccole e medie imprese – motore economico del Paese – questa scadenza può
Che le multinazionali cerchino di sfruttare a proprio vantaggio le diverse politiche fiscali dei paesi in cui operano è un fatto noto.
I pubblici ministeri tedeschi stanno indagando una serie di banche, inclusi istituti di credito che erano stati salvati con soldi pubblici.
Il 3 giugno si è celebrato il Tax Freedom Day: la fine dei 153 giorni all’anno in cui abbiamo lavorato solo per pagare le tasse.
Allo stato risulta che il governo non sappia come quadrare i conti e soprattutto non abbia intenzione di farlo prima delle urne. Troppe tasse da imporre.
Governo e maggioranza insistono a escludere prossimi aumenti dell’Iva e delle accise che colpiscono soprattutto benzina, sigarette e alcolici.
Pier Carlo Padoan è rimasto solo a sbagliare. Il ministro che prende ordini da Bruxelles è rimasto isolato anche al governo.
È solo per il nostro bene. Non per fare soldi, come qualcuno maliziosamente potrebbe sospettare… L’elenco delle tasse nate per estirpare i vizi sono molte.
Anzitutto è una norma in contrasto con l’articolo 53 della Costituzione che recita: “Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione...
È nullo l'accertamento dell’Agenzia delle Entrate su prelievi e versamenti sul conto corrente se prima non è stata ottenuta l’autorizzazione.
La batosta è imminente: l’aumento dell’Iva dal 22% al 24% è in arrivo. L’imposta intermedia, oggi al 10%, passerà al 13%.
A sostenerlo non sarebbe l’ennesimo guru che ha un rapporto doloroso con la modernità, ma l’uomo più ricco del mondo, Bill Gates, fondatore della modernità.
A creare nuove tensioni, ci si è messa anche la legge Katseli (n.4336/2015), una norma che prevede il taglio della pensione per chi ha pendenze con l’erario
Lo scenario è sempre lo stesso ed è catastrofico. Aumentano le entrate, quindi le tasse, ma anche il debito sale.
La Commissaria UE alla concorrenza,Vestager, nello scorso anno ha inflitto alla Apple una multa di 13 miliardi per elusioni fiscali in Irlanda.
Il superlavoro di Equitalia finirà a bilancio solo per soddisfare le esigenze Ue di rispetto dei cervellotici parametri comunitari.
A denunciare l’insostenibile situazione è la Cgia di Mestre, che si dichiara fermamente contraria all’ipotesi di ulteriori accise.
I Comuni devono inviare all’Agenzia delle Entrate i nomi degli italiani che hanno trasferito la residenza all’estero dal 1/1/2010.
I media tedeschi si indignano per lo scandalo Monte dei Paschi di Siena ma tacciono sullo scandalo HSH Norbank, che avrà costi sicuramente di MPS.
I grandi gruppi del credito eludono il fisco italiano attraverso le loro controllate nei paradisi fiscali. Ma quando vanno ?male, lo Stato deve intervenire.
Monti da qualche tempo, guida un gruppo di studio creato dalla Commissione europea. Devono mettere mano al bilancio UE per rimediare ai buchi della Brexit.
Documenti rivelati dal Guardian insieme al Cij e alla Ndr. Ma non ci fu nessun atto illecito da parte del presidente della Commissione.
Il governo del Paese anticipa le linee guida del ricorso con cui si opporrà alla restituzione di 13 miliardi di tasse non pagate chiesta da Bruxelles alla multinazionale: “Con la Mela nessun accordo privilegiato”. In settimana l’Europa dovrebbe pubblicare i dettagli delle sua sentenza
In arrivo gli alert preventivi, 20.362, sulle operazioni Iva 2013 Imprese e professionisti chiamati a sanare le anomalie tra dichiarazione e spesometro. Più facile correggersi con il nuovo ravvedimento. La nuova tranche di comunicazioni e inviti preventivi, 20.362 per l’esattezza, questa volta fa tappa
Belgio e Lussemburgo in cima alla classifica, ma anche l’Italia non ne esce bene di BARBARA ARDU’ ROMA – Nonostante la Commissaria Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager ce la stia mettendo tutta per combattere gli accordi fiscali segreti tra le multinazionali e i singoli
Un caffè, un giornale, un panino, un paio di scarpe e un libro. Piccole e grandi spese. Il fisco prova ad allungare l’occhio su tutti gli acquisti dei contribuenti. Anche quelli minori, solitamente pagati in contanti. Per ottenere informazioni sempre più precise sulle nostre
L’emendamento proposto al decreto fiscale è molto più sottile di quanto si pensi: occorre quindi inquadrare l’argomento alla luce della attività istruttoria del fisco per capirne la reale portata. Quali rischi corre oggi chi preleva in contanti Già oggi il prelievo in contanti, non
Oltre 1000 o 5000 euro scatta la presunzione di compensi per i prelievi non giustificati. Da domani, chi preleva dal conto corrente una somma superiore a mille euro in un giorno o a cinquemila euro in un mese potrà essere oggetto di indagini da
“Renzi ci prende in giro. Non cambierà nulla. Oppure il meccanismo potrebbe diventare ancor più vessatorio, perché l’Agenzia delle entrate può accedere al cassetto fiscale e ai conti correnti” Un cambio di targhette in chiave propagandistica. Un’archiviazione solo nominale di Equitalia, brand da rottamare
Il nuovo organismo che sostituisce Equitalia ha più poteri rispetto a Equitalia: la riscossione esattoriale, in caso di mancato versamento delle cartelle di pagamento, sarà più efficace. La manovra che doveva togliere di mezzo Equitalia e garantire così un rapporto di maggiore collaborazione con
In questi giorni c’è stato l’ennesimo bombardamento mediatico “di regime” sulla mitica Evasione Fiscale “causa di tutti i mali” = il Mantra di uno Stato Fallito, inefficiente, corrotto ed ormai insostenibile per cercare di sopravvivere ai propri cittadini… E naturalmente gli Italopitechi abboccano perchè, dopo
Attenzione che potrebbe arrivare la tassa sul denaro contante. Un governo come quello italiano affamato di tasse sta pensando anche a questo. È stata chiamata “voluntary disclosure”. La versione inglese copre meglio la definizione italiana che è autodenuncia. Troppo plebeo. In sostanza è il contribuente
Cosa cambia con la Manovra. Equitalia entrerà nell’Agenzia delle Entrate. “Flat tax” per le società di persone e le ditte individuali. Dato shock sul gap tra le imposte che dovrebbero essere versate e quelle effettivamente pagate. Zanetti: “Un condono? No un aiuto alle famiglie”.
Da sempre la propaganda capitalistica cerca di convincerci dell’idea che l’egoismo dei ricchi faccia bene soprattutto ai poveri, che la rapacità degli imprenditori sia una panacea per i lavoratori, mentre ovviamente non vale il contrario, perché l’egoismo dei poveri farebbe male anche a loro.
Almeno così la racconta Repubblica. Il procuratore capo di Milano , il potentissimo Francesco Greco, apostrofa la nutrita platea della CGIL-Funzione Pubblica, ossia gli statali . “Avete il contratto bloccato da sette anni perché mancano le risorse?”, tuona: “Mi risulta che i contanti chiusi