
Petrolio Archive
Petrolio: l’Opec batte un colpo e raggiunge un accordo in extremis

Petrolio, ricerche con l’airgun: ennesimo regalo alla lobby fossili?

Petrolio, il futuro è nero

Dopo la Croazia, anche la Francia non cercherà petrolio in Mediterraneo

La nuova colonizzazione del Messico

“Trivellacchiani”
Pubblicato su 19 marzo 2016 da INFOSANNIO (di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Brutta bestia, il web che tutto ricorda e nulla distrugge. A parte la reputazione di qualcuno, si capisce. Ieri impazzava un tweet del 21 gennaio 2012: 50 mesi fa
Astenersi al referendum del 17 aprile: un post poco informato
Astenersi al referendum del 17 Aprile o votare “NO”? Neanche per idea! Ho letto un post Facebook, pubblicizzato e diffuso in quanto invita ad astenersi al referendum del 17 Aprile o votare “NO”. Disinformare denunciando l’altrui disinformazione. Prima di cominciare, per completezza di informazione, invito
Addio Arabia Saudita?
Agitpapa, 29 febbraio 2016 Mentre i prezzi del petrolio e le spese di guerra dei sauditi vanno in direzioni opposte, ci sono molti esperti che predicono l’imminente scomparsa dell’Arabia Saudita come vi sono coloro che ne scherniscono il solo pensiero. Ancora, il quadro appare
La classificazione degli oggetti del business petrolifero
Terreni sotto licenza (LU). I terreni sotto licenza si possono acquistare sul mercato primario dallo stato e anche sul mercato secondario dai proprietari privati. Lo Stato vende i lotti sotto licenza, o meglio il diritto di estrazione su questi lotti in asta. Un investitore
PETROLIO ZERO DOLLARI: OK IL PREZZO E’ GIUSTO!
Scritto il 26 febbraio 2016 da icebergfinanza Ieri abbiamo visto insieme PETROLIO 20 DOLLARI: OK IL PREZZO E’ GIUSTO…ma ci siamo sbagliati in realtà secondo la Fed di St.Louis, il prezzo giusto è ZERO! Lady & Gentleman in diretta dal teatro dell’assurdo … What Future
Russia, Arabia S, Venezuela, Iran e Qatar congelano la produzione petrolifera
Primo passo dell’accordo Russia-OPEC USA: + 379% di imprese fallite nelbusiness del petrolio di scisto Di T. Pulsinelli La Russia, Arabia Saudita, Qatar, Iran e Venezuela hanno firmato un accordo percongelare la produzione petrolifera agli attuali livelli di estrazioni. Kuwait preannuncia la sua adesione.
Trivelle: Petroceltic e Shell dicono addio al petrolio del mar Jonio. Perché?
Referendum trivelle: confermato il 17 aprile nonostante le proteste. Nel frattempo però Petroceltic e Shell rinunciano ai nostri mari, la prima al golfo di Taranto, l’altra al largo delle isole Tremiti, a causa delle instabilità politiche che ruotano attorno alla vicenda, come la decisione del
Petrolio, la vendetta dell’Iran
di Carlo Musilli Dopo anni di marginalità forzata, l’Iran torna ad avere il coltello dalla parte del manico sul mercato del petrolio. La rivalsa di Teheran è legata non soltanto alla revoca delle sanzioni in seguito all’accordo sul nucleare, ma anche ai calcoli sbagliati
ROCKEFELLER GIOCA CON IL FUOCO. IL SISTEMA FONDATO SUL PETROLIO DIVENTA SEMPRE PIU’ PERICOLOSO
DI CALEB MAUPIN journal-neo.org Il prezzo del petrolio è sceso sotto i 30 dollari al barile e questa storia che – quando cominciò nel 2014 – mise in allarme il mondo, sta durando molto più del previsto, tanto che anche gas naturale, acciaio, rame
Copenaghen disinveste quasi 1 miliardo di euro dalle fonti fossili
La commissione finanze di Copenaghen ha accolto la proposta del sindaco Frank Jensen di disinvestire quasi un miliardo di euro in corone danesi togliendo questo denaro dalle fonti fossili. Ora l’ultima parola passa al consiglio cittadino. E l’Italia? di Redazione – 8 Febbraio 2016
L’orso gioca col barile
Al petrolio sono bastate due sedute per recuperare il 16%. Semplice rimbalzo tecnico o inversione della tendenza che negli ultimi due mesi ha spinto i prezzi da 61 a 38 dollari con una perdita del 40%? La discesa è stata pesante e non ha
Petrolio in affanno, scorte in aumento
Mazziero Research Nel corso delle ultime sedute il petrolio ha abbandonato l’area di oscillazione compresa tra 57,5 e 62 dollari che aveva ingabbiato i prezzi nei mesi di maggio e giugno. Sinora i ripetuti tentativi di oltrepassare la soglia superiore di questo trading range
Scoperta storica in Bolivia. Un nuovo pozzo petrolifero triplicherà la sua produzione
La scoperta di un nuovo pozzo di petrolio vicino alla città di Yapacaní (provincia di Ichilo) porterà la Bolivia a divenire un paese produttore di 44 milioni di barili di petrolio al giorno. Il che significa per il paese triplicare la produzione rispetto ad
Gazprom, Comincia a Vendere il Petrolio alla Cina in Rembimbi e Rubli. (Sostituendo i Dollari)
Rischio Calcolato E’ sempre più urgente riportare la democrazia in Russia e possibilmente anche i Cina. Mattone dopo mattone l’egemonia del Dio Dollaro viene scardinata dai paesi emergenti, Russia e Cina in testa ma non solo, anche larga parte del Sud America. L’ultima notizia
Guerra a Ebola o Guerra per il Petrolio?
‘Se si controlla il petrolio, è possibile controllare intere nazioni‘. [Henry Kissinger] Il presidente Nobel per la Pace Barack Obama sembra destinato ai libri di storia come il presidente che ha guidato la più aggressiva serie di guerre mai combattute dalle bellicose amministrazioni Washington.
INIZIA L’ERA DEL PETROLIO SUPER-CONTAMINANTE
A Bilbao, questa mattina, è arrivato dal Canada il primo carico di petrolio derivato da sabbie bituminose, destinato alla raffineria di Muskiz. Questo fatto segna l’inizio dell’era del petrolio sporco nella Ue. Petrolio e prodotti derivati relativi molto più contaminanti e con rischi ambientali
UN MILIONE DI PERSONE UCCISE IN IRAQ: IL PIÙ GRANDE FURTO DI PETROLIO DELLA STORIA ?
DI MIKE WHITNEY Information Clearing House “Prima dell’invasione ed occupazione dell’Iraq, gli USA e le aziende petrolifere occidentali erano completamente tagliati fuori dal mercato petrolifero iracheno. Ma grazie all’invasione ed occupazione, queste compagnie sono ora ritornate in Iraq e ci producono petrolio per la prima
NO ALL’ITALIA PETROLIZZATA!!
Oltre la Coltre “Se nient’altro ci riesce, un insuccesso spettacolare può sempre garantire l’immortalità.” John Kenneth Galbraith Con il termine inglese “fracking”, si intende una particolare tecnica estrattiva di petrolio e gas naturale utilizzata per la prima volta in America nel 1947 dalla compagnia “Halliburton“ e perfezionata
La situazione in Libia: ambizioni militari e racket del petrolio
Da DIETRO IL SIPARIO di barbaranotav marzo 10, 2014 Il 1 febbraio 2014, il quotidiano francese Le Figaro sosteneva che membri della forza d’élite statunitense Delta Force, operassero assieme a forze del CNT nel sud della Libia. Citando “una fonte diplomatica a Tunisi“, Le Figaro affermava che le forze
Shell abbandona il progetto di trivellare l’Artico. Per il momento
Di Agnese Tondelli – febbraio 7, 2014 Sono passati poco più di dieci anni da quando la compagnia petrolifera Shell ha deciso di dedicarsi a un ambizioso progetto pioneristico:trivellare il Mar Glaciale Artico. Da allora si sono susseguite numerose lotte tra interessi petroliferi e associazioni ambientaliste,
ISRAELE SPOSTA IL “MURO DI SICUREZZA” PER RUBARE IL PETROLIO PALESTINESE
La scoperta di riserve petrolifere più grandi del previsto nel campo israeliano Meged 5 genera una serie di questioni difficili da risolvere, prima di tutte quante di queste ricchezze appena scoperte appartiene ad Israele e quante ai palestinesi. Come riferito da Al Jazeera il mese scorso
I Quattro Cavalieri dietro le guerre per il petrolio
Dean Henderson – 31 agosto 2013 Mentre gli statunitensi sono in fila alla pompa di benzina per la loro spennatura dell’annuale Giornata del Lavoro, Exxon Mobil ha riferito utili per 44,9 miliardi dollari nel 2012. E qualcosa come 300 milioni di dollari di profitto aziendale,
Transunion Petroleum decisa a trivellare il Mar Jonio
di Ola (Organizzazione lucana ambientalista) La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) rende noto che, dopo l’annuncio delle presentazioni delle osservazioni da parte del Comune di Rotondella al Ministero dell’Ambiente, la compagnia Transunion Petroleum avrebbe presentato al Ministero dell’Ambiente integrazioni al progetto di ricerca idrocarburi a
Energia, Rischio Geografico e Shale Oil
Uno dei primi articoli pubblicati su questo sito, Energia, Rischio Paese e Rischio Geografico, ha esaminato alcuni possibili investimenti nel campo energetico, cercando di identificare le criticità per ciascuna tipologia. Sembra opportuno ritornare su questo argomento perché ci sono stati diversi sviluppi nell’ultimo anno che
La Russia ha vinto la lunga battaglia degli oleodotti, ma ora cosa succederà?
Steve LeVine Osnetdaily 1 luglio 2013 La Russia ha ottenuto una grande vittoria nella battaglia quasi ventennale con l’occidente sul gas del Mar Caspio. Ma la vittoria del 28 giugno è contraddittoria per Mosca, perché aiuta a minare le ragioni di un altro progetto russo, un’arma
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