Petrolio Archive

Nord Dakota/USA: Le grandi banche finanziano il controverso oleodotto a Standing Rock

Un nuovo progetto di oleodotto in Nord Dakota minaccia anche la qualità dell'aria e delle risorse idriche nella regione.

Petrolio e diplomazia russa

Jacques Sapir, Russeurope 13 dicembre 2016 Il vertice che ha riunito i Paesi produttori di petrolio OPEC e “non-OPEC”, avvenuto il 10 e 11 dicembre a Vienna, sotto gli auspici congiunti di Russia e Arabia Saudita, potrebbe annunciare cambiamenti significativi sul mercato del petrolio. La

Petrolio: l’Opec batte un colpo e raggiunge un accordo in extremis

Vienna, 1 dic – Sembrava ormai fatta: i mercati, ultimamente in deciso affanno nell’azzeccare le previsioni, davano ormai l’accordo in sede Opec sul taglio alla produzione di petrolio praticamente per fallito. Pesava l’ostruzionismo russo, accanto a quello dell’Arabia Saudita non disposta a concedere spazi

Petrolio, ricerche con l’airgun: ennesimo regalo alla lobby fossili?

Il petrolio non basta mai e, dopo il mancato raggiungimento del quorum al referendum trivelle, il Ministero dell’Ambiente approva nuove ricerche, stavolta con l’air gun, tecnica che prevede l’utilizzo dei cannoni ad aria compressa per prospezioni marine, e che consente di ricavare informazioni sulla

Una leggenda da sfatare: l’indipendenza statunitense dalle importazioni di petrolio

Secondo i dati forniti da API (l’API è una associazione nazionale che rappresenta tutti i segmenti del settore del petrolio e del gas naturale statunitense) il petrolio e prodotti derivati importati negli Stati Uniti nel mese di Luglio equivalgono a 10.453.000 barili al giorno,

Il segreto del petrodollaro

Tyler Durden, Global Research, 1 giugno 2016 Per decenni, la storia del riciclaggio dei petrodollari dell’Arabia Saudita, vale a dire il finanziamento del deficit degli Stati Uniti con l’acquisto di titoli del Tesoro USA con i proventi delle vendite di petrolio (in gran parte

Petrolio, il futuro è nero

L’Europa potrebbe risparmiare fino a 29 miliardi di dollari all’anno riducendo il fabbisogno di carburante “fossile” nel settore dei trasporti, grazie all’attuazione delle politiche per il contenimento dei cambiamenti climatici, legate all’Accordo di Parigi. Gli scenari delineati nel rapporto “Oil Market Futures”, dell’European Climate Foundation di

Dopo la Croazia, anche la Francia non cercherà petrolio in Mediterraneo

Il ministro francese per l’Ambiente Ségolène Royal, ha deciso di applicare una moratoria «immediata» sui permessi di ricerca di idrocarburi nel Mar Mediterraneo. Il plauso del fronte per il “sì” al referendum del 17 aprile 09/04/2016 ROBERTO GIOVANNINI Il ministro francese dell’Ambiente e dell’Energia,

Petrolio Basilicata, l’emendamento sblocca Tempa Rossa è opera di Renzi per fare un favore a Total e Shell

La questione fu presa in carico direttamente dal presidente del consiglio per mano del sottosegretario Luca Lotti. Ma anche il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, ha ricevuto più volte nel suo ufficio gli emissari delle due compagnie straniere di Antonio Massari | 3

La nuova colonizzazione del Messico

Questo venerdì 18 marzo celebriamo il 78esimo anniversario dell’espropriazione petrolifera ad opera del Presidente messicano Lazaro Cardenas del Rio, in un contesto di tradimento assoluto dei principi della sovranità nazionale, della democrazie e del benessere sociale, incarnati dal grande generale della rivoluzione. Un tempo

“Trivellacchiani”

Pubblicato su 19 marzo 2016 da INFOSANNIO (di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Brutta bestia, il web che tutto ricorda e nulla distrugge. A parte la reputazione di qualcuno, si capisce. Ieri impazzava un tweet del 21 gennaio 2012: 50 mesi fa

Astenersi al referendum del 17 aprile: un post poco informato

Astenersi al referendum del 17 Aprile o votare “NO”? Neanche per idea! Ho letto un post Facebook, pubblicizzato e diffuso in quanto invita ad astenersi al referendum del 17 Aprile o votare “NO”. Disinformare denunciando l’altrui disinformazione. Prima di cominciare, per completezza di informazione, invito

Addio Arabia Saudita?

Agitpapa, 29 febbraio 2016 Mentre i prezzi del petrolio e le spese di guerra dei sauditi vanno in direzioni opposte, ci sono molti esperti che predicono l’imminente scomparsa dell’Arabia Saudita come vi sono coloro che ne scherniscono il solo pensiero. Ancora, il quadro appare

La classificazione degli oggetti del business petrolifero

Terreni sotto licenza (LU). I terreni sotto licenza si possono acquistare sul mercato primario dallo stato e anche sul mercato secondario dai proprietari privati. Lo Stato vende i lotti sotto licenza, o meglio il diritto di estrazione su questi lotti in asta. Un investitore

PETROLIO ZERO DOLLARI: OK IL PREZZO E’ GIUSTO!

Scritto il 26 febbraio 2016 da icebergfinanza Ieri abbiamo visto insieme PETROLIO 20 DOLLARI: OK IL PREZZO E’ GIUSTO…ma ci siamo sbagliati in realtà secondo la Fed di St.Louis, il prezzo giusto è ZERO! Lady & Gentleman in diretta dal teatro dell’assurdo … What Future

Russia, Arabia S, Venezuela, Iran e Qatar congelano la produzione petrolifera

Primo passo dell’accordo Russia-OPEC  USA: + 379%  di  imprese fallite nelbusiness del petrolio di scisto Di T. Pulsinelli La Russia, Arabia Saudita, Qatar, Iran e Venezuela hanno firmato un accordo percongelare la produzione petrolifera agli attuali livelli di estrazioni. Kuwait preannuncia la sua adesione.

Trivelle: Petroceltic e Shell dicono addio al petrolio del mar Jonio. Perché?

Referendum trivelle: confermato il 17 aprile nonostante le proteste. Nel frattempo però Petroceltic e Shell rinunciano ai nostri mari, la prima al golfo di Taranto, l’altra al largo delle isole Tremiti, a causa delle instabilità politiche che ruotano attorno alla vicenda, come la decisione del

Petrolio, la vendetta dell’Iran

di Carlo Musilli Dopo anni di marginalità forzata, l’Iran torna ad avere il coltello dalla parte del manico sul mercato del petrolio. La rivalsa di Teheran è legata non soltanto alla revoca delle sanzioni in seguito all’accordo sul nucleare, ma anche ai calcoli sbagliati

ROCKEFELLER GIOCA CON IL FUOCO. IL SISTEMA FONDATO SUL PETROLIO DIVENTA SEMPRE PIU’ PERICOLOSO

DI CALEB MAUPIN journal-neo.org Il prezzo del petrolio è sceso sotto i 30 dollari al barile e questa storia che – quando cominciò nel 2014 – mise in allarme il mondo, sta durando molto più del previsto, tanto che anche gas naturale, acciaio, rame

Copenaghen disinveste quasi 1 miliardo di euro dalle fonti fossili

La commissione finanze di Copenaghen ha accolto la proposta del sindaco Frank Jensen di disinvestire quasi un miliardo di euro in corone danesi togliendo questo denaro dalle fonti fossili. Ora l’ultima parola passa al consiglio cittadino. E l’Italia? di Redazione – 8 Febbraio 2016

L’orso gioca col barile

Al petrolio sono bastate due sedute per recuperare il 16%. Semplice rimbalzo tecnico o inversione della tendenza che negli ultimi due mesi ha spinto i prezzi da 61 a 38 dollari con una perdita del 40%? La discesa è stata pesante e non ha

Petrolio in affanno, scorte in aumento

Mazziero Research Nel corso delle ultime sedute il petrolio ha abbandonato l’area di oscillazione compresa tra 57,5 e 62 dollari che aveva ingabbiato i prezzi nei mesi di maggio e giugno. Sinora i ripetuti tentativi di oltrepassare la soglia superiore di questo trading range

Scoperta storica in Bolivia. Un nuovo pozzo petrolifero triplicherà la sua produzione

La scoperta di un nuovo pozzo di petrolio vicino alla città di Yapacaní (provincia di Ichilo) porterà la Bolivia a divenire un paese produttore di 44 milioni di barili di petrolio al giorno. Il che significa per il paese triplicare la produzione rispetto ad

Gazprom, Comincia a Vendere il Petrolio alla Cina in Rembimbi e Rubli. (Sostituendo i Dollari)

Rischio Calcolato E’ sempre più urgente riportare la democrazia in Russia e possibilmente anche i Cina. Mattone dopo mattone l’egemonia del Dio Dollaro viene scardinata dai paesi emergenti, Russia e Cina in testa ma non solo, anche larga parte del Sud America. L’ultima notizia

Guerra a Ebola o Guerra per il Petrolio?

‘Se si controlla il petrolio, è possibile controllare intere nazioni‘. [Henry Kissinger] Il presidente Nobel per la Pace Barack Obama sembra destinato ai libri di storia come il presidente che ha guidato la più aggressiva serie di guerre mai combattute dalle bellicose amministrazioni Washington.

INIZIA L’ERA DEL PETROLIO SUPER-CONTAMINANTE

A Bilbao, questa mattina, è arrivato dal Canada il primo carico di petrolio derivato da sabbie bituminose, destinato alla raffineria di Muskiz. Questo fatto segna l’inizio dell’era del petrolio sporco nella Ue. Petrolio e prodotti derivati relativi molto più contaminanti e con rischi ambientali

UN MILIONE DI PERSONE UCCISE IN IRAQ: IL PIÙ GRANDE FURTO DI PETROLIO DELLA STORIA ?

DI MIKE WHITNEY Information Clearing House “Prima dell’invasione ed occupazione dell’Iraq, gli USA e le aziende petrolifere occidentali erano completamente tagliati fuori dal mercato petrolifero iracheno. Ma grazie all’invasione ed occupazione, queste compagnie sono ora ritornate in Iraq e ci producono petrolio per la prima

NO ALL’ITALIA PETROLIZZATA!!

 Oltre la Coltre “Se nient’altro ci riesce, un insuccesso spettacolare può sempre garantire l’immortalità.” John Kenneth Galbraith Con il termine inglese “fracking”, si intende una particolare tecnica estrattiva di petrolio e gas naturale utilizzata per la prima volta in America nel 1947 dalla compagnia “Halliburton“ e perfezionata

La situazione in Libia: ambizioni militari e racket del petrolio

Da DIETRO IL SIPARIO di barbaranotav marzo 10, 2014 Il 1 febbraio 2014, il quotidiano francese Le Figaro sosteneva che membri della forza d’élite statunitense Delta Force, operassero assieme a forze del CNT nel sud della Libia. Citando “una fonte diplomatica a Tunisi“, Le Figaro affermava che le forze

Shell abbandona il progetto di trivellare l’Artico. Per il momento

Di Agnese Tondelli – febbraio 7, 2014 Sono passati poco più di dieci anni da quando la compagnia petrolifera Shell ha deciso di dedicarsi a un ambizioso progetto pioneristico:trivellare il Mar Glaciale Artico. Da allora si sono susseguite numerose lotte tra interessi petroliferi e associazioni ambientaliste,

ISRAELE SPOSTA IL “MURO DI SICUREZZA” PER RUBARE IL PETROLIO PALESTINESE

La scoperta di riserve petrolifere più grandi del previsto nel campo israeliano Meged 5 genera una serie di questioni difficili da risolvere, prima di tutte quante di queste ricchezze appena scoperte appartiene ad Israele e quante ai palestinesi. Come riferito da Al Jazeera il mese scorso

I Quattro Cavalieri dietro le guerre per il petrolio

Dean Henderson – 31 agosto 2013 Mentre gli statunitensi sono in fila alla pompa di benzina per la loro spennatura dell’annuale Giornata del Lavoro, Exxon Mobil ha riferito utili per 44,9 miliardi dollari nel 2012. E qualcosa come 300 milioni di dollari di profitto aziendale,

Transunion Petroleum decisa a trivellare il Mar Jonio

di Ola (Organizzazione lucana ambientalista) La Ola (Organizzazione lucana ambientalista) rende noto che, dopo l’annuncio delle presentazioni delle osservazioni da parte del Comune di Rotondella al Ministero dell’Ambiente, la compagnia Transunion Petroleum avrebbe presentato al Ministero dell’Ambiente integrazioni al progetto di ricerca idrocarburi a

Energia, Rischio Geografico e Shale Oil

Uno dei primi articoli pubblicati su questo sito, Energia, Rischio Paese e Rischio Geografico, ha esaminato alcuni possibili investimenti nel campo energetico, cercando di identificare le criticità per ciascuna tipologia. Sembra opportuno ritornare su questo argomento perché ci sono stati diversi sviluppi nell’ultimo anno che

La Russia ha vinto la lunga battaglia degli oleodotti, ma ora cosa succederà?

Steve LeVine Osnetdaily 1 luglio 2013 La Russia ha ottenuto una grande vittoria nella battaglia quasi ventennale con l’occidente sul gas del Mar Caspio. Ma la vittoria del 28 giugno è contraddittoria per Mosca, perché aiuta a minare le ragioni di un altro progetto russo, un’arma