Campagne elettorali minacciate da fake news? E’ una Fake news Campagne elettorali minacciate da fake news? Complotti di tenebrose potenze straniere “attestati”, da enigmatici diagrammi sventolati da debunker di regime? Buffonate! Finalmente una ricerca seria – e, sopratutto, basata su dati facilmente verificabili – fa piazza
Avviene a volte poi che un passante con il suo cellulare riprenda la macchina della propaganda in azione. Ed ecco qui la fabbricazione di una notizia CNN.
Il New York Times sta preparando un futuro di «democrazia» sempre più orwelliana, con la prospettiva di algoritmi sapienti, in grado di eliminare fake news!
In cinque minuti, questo video racconta come l’intelligenza artificiale verrà utilizzata per mantenere il controllo sul libero scambio di informazioni...
Cinque anni non bastano, non basta mezzo milione di morti ammazzati. La guerra di Siria – sotto forma di genocidio, come vogliono loro – continuerà.
Un discorso di Ron Paul che ha nei giorni scorsi dichiarato senza mezzi termini che ad Idlib si è prodotta una operazione false flag.
La “censura” di Youtube si era abbattuta subito sulla Rassegna Stampa Controinformazione di Cogito Ergo Sum, attraverso la demonetizzazione dei video.
Quando i Padroni del Discorso prendono un così evidente, potere, vuol dire che è piombata (di nuovo) su di noi la Dittatura della Menzogna.
Ancora una volta la fonte della "verità" è il cosiddetto Osservatorio siriano dei diritti umani, un'organizzazione politica vicina al fronte ribelle.
“Puoi ripetere solamente pensieri convenzionali. [...] Se dico che Gheddafi è un terrorista, che Khomeini è un assassino, non ho bisogno di alcuna prova.
Navalny, riscuote l’1% nei sondaggi pre-elettorali, è pagato, per sua stessa ammissione, dalla National Endowment for Democracy, una ONG di Ronald Reagan.
Stiamo assistendo alla nascita di un Patto di cui non conosciamo i veri iniziatori né gli obiettivi, ma osserviamo le conseguenze dirette sulla democrazia.
Dovevano dare loro il Nobel per la Pace; poi forse, presi da un senso di dignità, hanno preferito evitare. Ma c’ha pensato Hollywood a regalargli un Oscar.
Siamo di fronte ad una proposta di legge che entrerà in vigore fra tre mesi, fra un anno o mai a seconda del grado di priorità che le verrà assegnato.
Decodex: uno strumento che pretende di distinguere il bene dal male, è Le Monde che "offre" questo "servizio" al cittadino-lettore, dai complottisti.
Secondo l’ufficio OFAC del Dipartimento del Tesoro statunitense il Venezuela avrebbe favorito il trasporto di sostanze stupefacenti dal 2008.
I media statunitensi denigrano tutto ciò che riguarda la Repubblica Popolare Democratica di Corea, un grande esempio di parzialità e inganno.
Lo scopo è violentare la volontà altrui perché si pieghi ai nostri voleri”
Questa è l’essenza della guerra.
Rimettiamoci con Virion, una delle massime autorità nel campo del mondialismo, e uno dei più preparati studiosi del fenomeno massonico, a Mons. Ernest Jouin
L’attacco all’ordine esecutivo ‘divieto di viaggio’ di Donald Trump fa parte di una campagna di disinformazione della rete creata da George Soros.
Non succede tutti i giorni che la sceneggiatura di una serie televisiva sia opera di un ex ministro dell'economia, e che per il ruolo di un ex presidente...
Pur non essendo il mio "informatore" preferito, esprimo piena solidarietà al blogger Claudio Messora (Byoblu) vittima della censura indiretta
La notte scorsa si è potuto assistere alla formazione – da parte dei mainstream media – di una fake news, e la sua successiva vaporizzazione, dal vivo.
La maggior parte di noi non vive in Siria e ne sa molto poco. Le informazioni sono fornite su approvazione di un’organizzazione come Amnesty International.
Il Re dei media è nudo. Può saltellare in giro e darsi tanto da fare, ma la sua nudità ne aggrava la posizione ad ogni tentativo di negarla.
Non sara? sfuggito a nessuno che il postulato democratico afferma che i media sono indipendenti, determinati a scoprire la verita? e a farla conoscere.
Parlando del dossier della Cia contro Trump su Fox News, Woodward non ha usato mezzi termini e lo ha definito: “garbage”, cioè “spazzatura”.
Ulfkotte era il giornalista, che, dopo aver lavorato al Frankgfurter Allgemeine Zeitung, rivelò come lui ed altri fossero al soldo dei servizi americani.
Prima o poi la censura preventiva arriverà, i blog verranno imbavagliati. Tira una brutta aria, ma la cosa era nota a molti nel Bel Paese.
Per fortuna ha suscitato obiezioni persino nei mainstream media la proposta di Pitruzzella. Costui, Giovanni Pitruzzella, all’insaputa della maggioranza degli italiani, è una “authority”.
La tendenza non è solo italiana; è tutto uno strepitare contro la disinformazione online, ma niente contro quello che invece rappresenta il vero problema: la disinformazione autorizzata dei mass-media.
Il “The Guardian” mette in chiaro che l’“Ip tambae” non è affatto cannabis, ma solo e soltanto un’innocua miscela di erbe, in sostituzione del tabacco.
L’europarlamento ha varato una risoluzione intitolata: ‘Comunicazioni strategiche dell’UE, come contromisure alla propaganda di parti terze’.
I Caschi Bianchi hanno conosciuto una crescente notorietà nella guerra siriana e in particolare, più di recente, in occasione della battaglia per la liberazione di Aleppo, finendo per essere candidati al Premio Nobel per la Pace e ricevendo il Right Livelihood, una sorta di
Meno di quattro mesi fa, a Roma, il fondatore del social network escludeva ogni ruolo sulle notizie, specialmente quelle false, che circolano nelle bacheche. Le ragioni della svolta di SIMONE COSIMI DOPO la resistenza fortissima degli ultimi mesi anche Mark Zuckerberg cede. E ammette: