“Lo dite voi ai ragazzi di Manchester che siamo amici degli sponsor dell’ISIS?”: è questa la domanda posta dal giornalista Fulvio Scaglione.
Il Corriere del Ticino ha pubblicato un documento riservato del Bundeskriminalamt (BKA) la Polizia criminale tedesca, con le linee guida sulle informazioni.
Il cambiamento più importante degli ultimi giorni sono le forze governative siriane che da sud-est avanzano al confine iracheno.
Il punto di svolta della guerra in Siria sembra arrivato. Due fatti contribuiscono a cambiare la situazione, per alcuni aspetti paradossale.
In Siria, gli USA della “coalizione contro il terrorismo” che dice di combattere l’ISIS, hanno attaccato le forze del siriane mentre combattono l’ISIS.
Chi era finanziato per alimentare le ragioni del risentimento verso l’occidente, ignorava che la stessa mano loro ‘benefattrice’ alimentava anche la paura.
Il viaggio mediorientale di Trump ormai sembra aver chiuso l’”Operazione Levante arabo” messa in moto durante l’amministrazione Obama.
Ad opporsi al signoraggio del petrodollaro oggi ci sono i cosidetti BRICS, ovvero stati nazionali come Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica e tanti altri
La nomina di Michael D’Andrea “è il primo importante segnale che l’amministrazione Trump applicherà la linea dura che Trump ha promesso contro l’Iran.
Teheran è sotto attacco. Un gruppo di terroristi, pare quattro, ha assaltato la sede del Parlamento iraniano, sparando con fucili mitragliatori
I G7 costituiscono da molti decenni dei monumenti all’inutilità ed allo spreco di pubblico denaro, esibizioni del potere fini a se stesse.
E’ arrogante pensare che la nostra cultura è superiore? E bigotto criticarne la religione?
Nelle ultime settimane, le bandiere nere dell’islamismo salafita hanno cominciato a sventolare nel sud delle Filippine ed hanno provocato violenze.
Mentre The Donald si aggira tra sunniti decapitatori di donne, fomentando la grande alleanza di tutti i sunniti decapitatori di donne e...
Secondo una fonte della sicurezza, l’FBI avvertì l’MI5 che Salman Abadi pianificava un attentato in Gran Bretagna nel gennaio 2017.
Due anni fa il giornale britannico The Guardian pubblicò dei documenti rinvenuti a Tripoli dopo la caduta di Gheddafi. La strage di Manchester e la guerra.
La guerra in Siria è ormai incentrata alla conquista o liberazione (a seconda dei punti di vista) del fronte orientale, e cioè della terra tra Iraq e Siria.
Si parla di un kamikaze, ma un qualcuno che, se fosse confermata l’ipotesi, ha atteso il momento del deflusso dall’arena a fine concerto per farsi esplodere
Giusto per ricordare, in questi giorni in Francia rigurgita il “segreto militare” che Hollande oppose per impedire indagini sulle armi ai fratelli Kouachi.
Un giornalista del Washington Post ha rivelato che la storia dei computer dello Stato islamico che il presidente Donald Trump ha descritto a Lavrov.
Insomma, ha colpito i principali alleati degli Stati Uniti nella guerra contro lo Stato Islamico: ed è un grosso problema.
Le vere minacce del mondo moderno sono le ideologie, non i fenomeni, ritiene il presidente della commissione Esteri del Consiglio della Federazione.
I media occidentali non solo confermano che il Pentagono ha addestrato i terroristi nell'uso di armi chimiche, ma anche l'esistenza di un piano segreto.
Il suggerimento del 'Pulitzer' Thomas L. Friedman arriva con ritardo. Washington e Londra l'hanno già fatto in questi sei anni.
Il delegato russo all’ONU Vladimir Safronkov, ha risposto con straordinaria veemenza a britannico Matthew Rycroft, sul tema della guerra in Siria.
Le ricerche condotte dall’istituto nordamericano prendono in considerazione i Paesi da dove sono partiti i foreign fighters alla volta di Siria e Iraq.
Sconvolgenti verità sono quelle emerse a quasi quarant'anni di distanza dal lavoro della “Commissione Fioroni”, commissione parlamentare d'inchiesta.
Come è ormai prassi, purtroppo vista dal lato negativo, gli atti di terrorismo continuano a divampare in ogni angolo della vecchia Europa.
Ancora una volta la fonte della "verità" è il cosiddetto Osservatorio siriano dei diritti umani, un'organizzazione politica vicina al fronte ribelle.
Le inchieste hanno dimostrato che non fu Assad ad usare il sarin, ma erano stati i terroristi anti-Assad, probabilmente riforniti dai servizi turchi.
Chi sia stato a mettere le bombe per uccidere inermi nella metropolitana di San Pietroburgo, non so. Ma sui mandanti ho qualche sospetto.
In Russia una rivoluzione colorata è già in atto e non certo orchestrata da quel pagliaccio di Navalny e dai suoi prezzolati.
Due notizie false in tre righe. La prima: l’FBI ha già pubblicato queste foto nel 2011,in occasione del decennale dell’Evento
È un periodo inquieto e tormentato, in cui si è assistito ad un’esplosione del terrorismo come non si vedeva gli anni ‘70.
La stagione più travagliata e tragica della nostra Repubblica costellata da stragi mirate e indiscriminate, dal linguaggio della violenza e del piombo.