di Michele Rallo Debito pubblico, spread, mercati… Sono parole ormai entrate nel linguaggio comune, nella nostra vita quotidiana, che giornali e televisioni ci hanno convinto essere parte della nostra esistenza. Così come normale sarebbe – secondo quanto la propaganda subliminale ci suggerisce – che
Il legame del sistema bancario con i titoli del debito pubblico. Poche le realtà in cui i titoli del debito sono detenuti da banche nazionali.
Una delle più colossali truffe della storia italiana sta venendo alla luce grazie all’opera paziente dei pubblici ministeri della Corte dei Conti
C’è bisogno di un po’ di ottimismo per sostenere Gentiloni, consentire alla UE la finzione di credere ad una nostra maggior crescita per lasciarci sforare.
Una delle speranze maggiori di Tsipras era quella che i titoli di stato greci potessero essere inclusi nei titoli acquistabili nei programmi di QE della BCE
Demistificarne la narrazione, mettendo in campo il ripudio del debito, e praticare con le lotte sociali la de-finanziarizzazione della società.
Il debito, pubblico e privato, degli Usa. Debito che secondo l’autorevole “Financial Times”, che cita il Fondo Monetario Internazionale, è il 350% del Pil.
Alle volte risulta davvero difficile comprendere che la verità è solo figlia del tempo, noi ci limitiamo a raccontarvi la realtà, molti non ci credono.
Per i giudici contabili Morgan Stanley sfruttò la sua posizione, è responsabile del 70% dei 4,1 miliardi di danni, il 30% colpa del ministero.
Dopo essere arrivati a $1,315 miliardi a luglio 2011, i possedimenti di US Treasuries nelle mani della Cina sono calati a $1,058 miliardi a dicembre: -19.5%
Secondo i media mainstream, l'ascesa del nostro debito pubblico dipenderebbe dal fatto che per decenni abbiamo vissuto sopra le nostre possibilità.
“Con le privatizzazioni ridurremo il debito pubblico“, annunciava a dicembre 2015 il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan parlando a Milano.
Dopo la gestione dell'aeroporto di Salonicco e di altri importanti aeroporti, i tedeschi si sono presi anche la gestione del porto della seconda città greca
Nel nuovo accordo tra la Grecia e “i creditori” le vergogne europee toccano nuove vette. L'esenzione dalle tasse scende sotto la soglia della povertà.
In realtà, 30 grandi finanziarie, banche e banche d’affari, detengono o controllano il 51,4 per cento del capitale delle 299 grandissime imprese mondiali.
L'intesa prevede anche un nuovo taglio delle pensioni e l'abbassamento della soglia di esenzione fiscale dagli attuali 8.636 euro a 6mila euro.
Un rapporto del Cbo rivela come le prospettive a lungo termine del budget americano, nei prossimi 30 anni il debito pubblico salirà a livelli vertiginosi.
Oggi Padoan ha proposto di cedere una quota rilevante della Cassa Depositi e Prestiti (CDP), di cui il Tesoro detiene l’82,77%, per abbattere il debito pubblico.
La Grecia non si risolleva a causa dell’austerità e, siccome non si risolleva, la Troika le impone nuova austerità.
Lo scenario è sempre lo stesso ed è catastrofico. Aumentano le entrate, quindi le tasse, ma anche il debito sale.
È ricominciato lo scontro tra il governo di Alexis Tsipras, l'Unione Europea e la BCE, e c'è poco tempo per cercare di risolverlo
di MATTEO CORSINI David Rosenberg, capo economista e strategist presso Gluskin Sheff: “L’helicopter money è un QE plus, con il Tesoro che emette un bond perpetuo – o chiamiamoli anche centenari – del valore di $2 trilioni sul bilancio della Fed. Quando il bond
I paesi sempre si sono indebitati, ma oggi il debito pubblico è un mezzo di dominio per controllare l’economia e la finanza. Già negli anni novanta è stato utilizzato il debito per obbligare l’America Latina ad attuare le politiche neoliberiste, oggi l’uso illecito del debito minaccia i paesi in
I dati dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico indicano che i cittadini italiani sono in assoluto tra i meno indebitati del mondo, meno degli Americani, meno dei Francesi e meno dei Britannici. Il Regno Unito presenta addirittura il record di indebitamento delle
STANNO DISINVESTENDO. ECCO GLI ULTIMI DATI DELLA BANCA D’ITALIA. IL RUOLO I FRANCESI E TEDESCHI Era l’autunno del 2011, e all’improvviso gli italiani vennero a sapere che il mondo aveva perduto la fiducia nel sistema economico del Belpaese: circa 200 miliardi di titoli di Stato
Nel 1946, il reddito pro-capite tedesco era pari al 36% di quello britannico e al 60% di quello francese. Nel 1959, la Germania acciuffa la Francia e nel 1970 gli inglesi. Questo miracolo renano si ottenne con una crescita media del 7,5% negli anni
Soltanto nei primi sei mesi dell’anno il nostro debito pubblico è aumentato di 78,9 miliardi di euro, una cifra pazzesca, mai era accaduta una cosa del genere in passato … e sì che l’Italia in fatto di debito può dire la sua. Però dobbiamo
Certo che l’M5S si è preso il peggio del peggio da governare, se riescono anche solo a sopravvivere diventano leggenda. Sto parlando del rapporto delle corti dei conti sui debiti VERI delle regioni, ovvero del debito netto dopo avere mondato i bilanci dai crediti
La scoperta di un giovane ricercatore distrugge un tabù sul debito pubblico basato su uno studio farlocco. Ma non sarà certo la ragione a fermare i mandarini del capitale. Un forte conflitto sociale in Europa è sempre più urgente. di Ascanio Bernardeschi Ha fatto
La scoperta di un giovane ricercatore distrugge un tabù sul debito pubblico basato su uno studio farlocco. Ma non sarà certo la ragione a fermare i mandarini del capitale. Un forte conflitto sociale in Europa è sempre più urgente. di Ascanio Bernardeschi Ha fatto
In qualità di capo dell’agenzia per la privatizzazione, Stergios Pitsiorlas è riconosciuto come l’uomo giusto per la svendita di una crescente lista di asset Oggi in Grecia il potere del governo porta con sé dei fardelli. Incapaci di agire sui mercati e totalmente dipendenti
Il governo ai creditori: “Non siamo in grado di attuare le misure su pensioni e sofferenze” Rodolfo Parietti – Mar, 31/05/2016 – 08:28 Wolfgang Schaeuble sembra avere lo stesso tempismo di quei difensori sgangherati, capaci di «bucare» ogni intervento: «Sono più fiducioso sugli sviluppi
Da icebergfinanza – 6 maggio 2016 La notizia dell’ultima ora, come sempre passata in sordina tra gossip e le solite corruzioni varie è la seguente … Debito pubblico, Corte dei Conti: “Dai derivati del Tesoro un danno da 3,8 miliardi Il MEF favorì Morgan
29 aprile 2016, di Mariangela Tessa NEW YORK (WSI) – “Il mondo non e’ mai stato indebitato come lo e’ in questo moemnto”. E’ l’allarme lanciato dagli analisti di Scotiabank, che ricordano appunto come il livello di indebitamento sia da considerarsi come un forte deterrente
Pian piano iniziamo a vedere i contorni dell’eurofregatura: il ministro Delrio, non si comprende a che titolo, ha affermato ieri che per abbattere il debito pubblico verrà costituito un veicolo europeo con in pancia assets pubblici a garanzia che si indebiterà al fine di