Batosta su Unicredit, il cui rating è stato tagliato di ben due gradini a “BBB”, con outlook negativo. Andando nella pagina delle definizioni dei rating assegnati da S&P, si legge che la valutazione “BBB” è definita come “capacità adeguata di far fronte agli impegni finanziari, ma più soggetta alle condizioni economiche avverse”.
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L’agenzia ha tagliato i rating di Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland e Commerzbank a BBB+, tre gradini al di sopra della valutazione “junk”, ovvero spazzatura. Per RBS e Commezbank, il downgrade è stato di un gradino, mentre è stato di due gradini per Deutsche Bank.
La valutazione di Barclays è stata abbassata ad A-.
S&P ha reso noto che gli outlook su Barclays, Deutsche Bank e Royal Bank of Scotland sono stabili, mentre quelli su Commerzbank e Unicredit sono negativi. L’agenzia ha rivisto invece al rialzo gli outlook sulle banche svizzere Credit Suisse e Ubs, da “negativo” a “stabile”, motivando la decisione con i loro cuscinetti di capitale, che a suo avviso continueranno a crescere nei prossimi due anni. (Lna)