MonetArte (MAE) è il denaro contante e digitale prodotto ed emesso da ogni persona vivente. E’ una forma d’arte che diventa anche oggetto prezioso di scambio.
Chiunque può emetterla, creandola disegnando a mano o usando un programma di elaborazione grafica al computer. Ogni banconota può essere unica, e va ad arricchire, oltre al conto corrente, anche l’anima.
In fondo, come sono fatte le altre banconote attualmente in circolazione? Analizziamole:
- Sono dei foglietti, di una particolare carta, recanti un disegno molto elaborato e ricco di particolari, e hanno uno spazio con il taglio, che ne determina il valore espresso in cifre. Vengono emesse dalle banche centrali, che ne impongono il valore, a seconda dei loro interessi. In questo modo loro comandano l’economia, e possono rendere intere nazioni povere o ricche, a loro piacimento.
Analizziamo anche le MAE:
- Sono dei foglietti di qualsiasi carta (meglio se riciclata), recanti un immagine artistica, prodotta dalla fantasia dell’essere umano, e hanno uno spazio riservato alla cifra o al taglio e alla firma del debitore. Da sottolineare il fatto che più persone produrranno MAE e più la moneta si arricchirà del suo valore artistico. Immaginate quante MAE diverse potremmo avere se ognuno nel mondo ne producesse una o più originale!
- Può essere usato in contante: ogni banconota può essere stampata con un computer o disegnata a mano, in tutte le copie che si vuole. Si possono fare pezzi da tutti i tagli, 5, 10, 100, e così via, oppure le si può compilare al momento, con la cifra nell’apposito spazio e la firma (tipo assegno).
- Può essere usato come danaro virtuale: con l’ausilio di un semplice scanner, le MAE firmate dal debitore possono essere spedite via posta elettronica al destinatario.
In questo modo le persone si liberano dalla dipendenza delle banche e del signoraggio, pur mantenendo idealmente e materialmente una moneta di scambio di beni e servizi circolante e valida. Nessuno se ne può appropriare, il marchio MAE appartiene a tutti, non può essere brevettato in nessun modo, è solo una sigla per poter distinguere visivamente i foglietti e considerarli come moneta.
Il creditore, per cedere un bene o un servizio, richiederà il pagamento in MAE nella configurazione che, secondo il suo sentire, risulta più preziosa; per esempio:
- 1 MAE con la cifra totale.
- 10 MAE diversi o uguali con la cifra totale divisa per 10.
- 5 MAE originali e unici prodotti dal debitore, con la cifra totale divisa per 5.
- 1 o più MAE prodotti in un particolare paese/i del mondo.
- E via di seguito, la fantasia è l’unico limite.
In ogni caso ogni MAE deve essere firmata a mano dal debitore, così da avere anche valore legale.
Fonte: http://monetarte.altervista.org/