LE AGENZIE DI RATING VINCOLATE A GRUPPI FINANZIARI ANDREBBERO SCIOLTE PER PALESE CONFLITTO D’ INTERESSE,E PERCHE’, SENZA ESSERE REPONSABILI DEI PROPRI ERRORI, TURBANO L’ ESISTENZA DI INTERI POPOLI CON IL GIOCO DI SPONDA CONCORDATO CON LE BANCHE
Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch controllano il 95% del mercato e la proposta che si sta facendo largo in sede europea è associare al loro operato «un nuovo partecipante grande e indipendente», una «fondazione senza scopo di lucro» di banche e investitori europei. Soprattutto per limitare potenziali conflitti interessi. Attualmente le agenzie di rating sono principalmente legati al mondo anglosassone. S&P è una controllata del gruppo editorial Mc Graw-Hill, che ha come azionisti BlackRock (5,3%) e Capital Group (12,3%). In Moody´s Capital è l’azionista di maggioranza relativa (16,4%), seguito da Berkshire Hathaway (il braccio d’investimento di Warren Buffett) –con il 13%,– e anche BlackRock (6,3%). Il resto si divide fra fondi di tutti i tipi. Fitch invece è la controllata della francese Fimalac, compagnia di servizi d’investimento presieduto da Marc Ladreit di Lachaniere, nella lista Forbes tra i più ricchi del mondo. Possiede il 60%, mentre il restante 40% delle quote appartiene ad Hearst.
Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch controllano il 95% del mercato e la proposta che si sta facendo largo in sede europea è associare al loro operato «un nuovo partecipante grande e indipendente», una «fondazione senza scopo di lucro» di banche e investitori europei. Soprattutto per limitare potenziali conflitti interessi. Attualmente le agenzie di rating sono principalmente legati al mondo anglosassone. S&P è una controllata del gruppo editorial Mc Graw-Hill, che ha come azionisti BlackRock (5,3%) e Capital Group (12,3%). In Moody´s Capital è l’azionista di maggioranza relativa (16,4%), seguito da Berkshire Hathaway (il braccio d’investimento di Warren Buffett) –con il 13%,– e anche BlackRock (6,3%). Il resto si divide fra fondi di tutti i tipi. Fitch invece è la controllata della francese Fimalac, compagnia di servizi d’investimento presieduto da Marc Ladreit di Lachaniere, nella lista Forbes tra i più ricchi del mondo. Possiede il 60%, mentre il restante 40% delle quote appartiene ad Hearst.
Francesco Miglino 29 giugno 2014
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