CIR GraviolaLa graviola è una pianta dalle proprietà molteplici e meravigliose.

Secondo le ultime informazioni pubblicate, la graviola è stata studiata in test di laboratorio  fiin dal 1970, ed è stato dimostrato che:

– E’ efficace nel colpire e uccidere le cellule maligne in 12 differenti tipi di cancro, tra cui colon, mammella, prostata, polmone e il cancro del pancreas.

– E’ 10.000 volte più potente nell’uccidere le cellule del cancro al colon rispetto all’ Adriamicina (un farmaco comunemente usato per uso chemioterapico).

 – Selettivamente abbatte ed uccide le cellule cancerogene senza danneggiare le cellule sane, a differenza della chemioterapia.

La graviola è un piccolo albero sempreverde che cresce verticalmente fino a 5 a 6 metri di altezza, con grandi foglie verde scuro e lucide.

E ‘indigena alla maggior parte delle più calde zone tropicali del sud e nord America tra cui il Rio delle Amazzoni. Produce un frutto commestibile a forma di cuore, grande da 15  a 22cm, di colore giallo verde, con polpa bianca. Il frutto è venduto nei mercati locali nei tropici, dove è chiamato Guanabana o brasiliano Cherimolia ed è eccellente per la preparazione di bevande e sorbetti e, nonostante sia leggermente aspro-acido, può essere mangiato direttamente.

Graviola5

Tutte le parti della graviola sono usate in medicina naturale ai tropici compresa la corteccia, le foglie, le radici, frutta e semi di frutta. Diverse proprietà e usi sono attribuiti alle diverse parti dell’albero. In genere, il frutto ed il succo sono utilizzati per vermi e parassiti, per diminuire la febbre, per aumentare il latte materno dopo il parto (lattogogo) e come astringente per diarrea e dissenteria. I semi triturati sono usati come vermifugo e antielmintico contro parassiti interni ed esterni e vermi. Le foglie, la corteccia e le radici sono considerati sedativi, antispasmodici, ipotensivi e nervini, per tali fini si prepara un tè.

La graviola ha una lunga e ricca storia di utilizzo nella medicina erboristica come pure un uso a lungo registrato da parte degli indigeni. Nelle Ande peruviane, il tè dalle foglie è usato per catarro e i semi schiacciati sono utilizzati per uccidere i parassiti, le radici, corteccia e le foglie Graviola1sono utilizzate per il diabete e come sedativo e antispasmodico. Tribù indigene della Guyana utilizzano una foglia e / o tè di corteccia come sedativo e tonico cardiaco. In Brasile il tè dalle foglie è usato per problemi al fegato e l’olio delle foglie e del frutto acerbo è mescolato con olio d’oliva e usato esternamente per nevralgie, reumatismi e dolore da artrite. In Giamaica, Haiti e Indie Occidentali, il frutto e / o succo di frutta sono usati per febbre, parassiti, come lattogogo, e contro la diarrea. La corteccia o le foglie sono usate come antispasmodico, sedativo e nervino per problemi cardiaci, tosse , influenza, parto difficile, asma, astenia, ipertensione e parassiti.

Molti composti bioattivi e fitochimici sono stati trovati nella Graviola, gli scienziati hanno studiato le sue proprietà fin dal 1940. Molti degli usi nella medicina naturale sono stati confermati da questa ricerca scientifica. I primi studi sono stati tra il 1941 e il 1962. Diversi studi di diversi ricercatori hanno dimostrato che sia la corteccia che le foglie hanno attività ipotensive, antispasmodiche, vasodilatatore, rilassanti dei muscoli lisci e cardio negli animali. Alcuni ricercatori hanno confermato le proprietà ipotensive della foglia di graviola nei ratti nel 1991. Diversi studi nel corso degli anni hanno dimostrato che estratti di foglie, corteccia, radici, semi e fusto e possono agire come antibatterico in vitro contro numerosi agenti patogeni, mentre la corteccia ha proprietà antifungine. I semi della Graviola hanno dimostrato proprietà attive antiparassitarie in uno studio del 1991, e un estratto delle foglie ha mostrato di essere attivo contro la malaria in altri due studi nel 1990 e nel 1993. Le foglie, radici e semi di Graviola hanno dimostrato una forte  in uno studio dell’inizio del 1940. In un nuovo studio clinico del 1997,  sono stati trovati nuovi alcaloidi nel frutto di graviola, con effetti antidepressivi sugli animali.

In un programma di screening 1976 dell’impianto da parte del National Cancer Institute, le foglie e lo stelo della graviola hanno mostrato citotossicità attiva contro le cellule tumorali ed i ricercatori hanno proseguito questa ricerca fin da allora. Gran parte della ricerca sulla graviola si concentra su un insieme di sostanze fitochimiche chiamate acetogenine annonacee. La proprietà antifeedant antitumorale potente, anti pesticidi e / o insetti di queste acetogenine annonacee sono state segnalate e brevettate. La graviola produce questi composti naturali nei tessuti delle foglie, corteccia e stelo.

Modalità di studio diverse, portate avanti in tre diversi laboratori hanno di recente stabilito che le acetogenine sono inibitrici superbe del complesso I mitocondriale, in sistemi di trasporto di elettroni di diversi cellule, comprese quelle tumorali. La ricerca sulle specie diverse di piante Annona ha individuato molte acetogenine estremamente potenti. Molte di loro hanno citotossicità con valori di ED50 a partire da 10-9 ug/ml. I composti attivi di graviola e altre piante annona sono stati sottoposti a schermo NIH anti-AIDS dalla Purdue University, il cui lavoro continua con una serie di altre specie vegetali attive nella famiglia di piante Annona. Finora, Purdue e il suo personale hanno presentato almeno 9 brevetti internazionali e /o degli Stati Uniti, per il loro lavoro isulle le proprietà antitumorali, insetticide ed altri usi di queste acetogenine.

Tre gruppi di ricerca hanno isolato nuovi composti nei semi e le foglie di graviola che hanno dimostrato una tossicità anti-tumorale, anticancro e selettiva contro vari tipi di cellule tumorali. Sono stati pubblicati 8 studi clinici sulle loro scoperte. Uno studio ha dimostrato che un acetogenina della graviola è selettivamente citotossica per le cellule di adenocarcinoma del colon in cui era 10.000 volte più potente dell’ adriamicina (un farmaco chemioterapico). La ricerca sulle qualità anticancerogene della graviola è ancora in corso. Quattro nuovi studi sono stati pubblicati nel 1998, che restringono ulteriormente gli specifici fitochimici che stanno dimostrando le più potenti proprietà anticancro e antivirali.

Le acetogenine annonacee si trovano solo nella famiglia delle Annonaceae. In generale, le acetogenine annonacee sono state documentate come antitumorali, antiparassitarie, pesticide, antiprotozoari, antifeedant, antielmintiche, e antimicrobiche. C’è stato molto interesse per le sostanze chimiche che hanno dimostrato potenti proprietà antitumorali e di diversi gruppi di ricerca stanno cercando di sintetizzare queste sostanze chimiche per nuovi farmaci chemioterapici. In una revisione di queste sostanze chimiche naturali del “The Journal of Natural Products”, nel 1999, ha osservato: “Le acetogenine annonacee sono nuove promettenti agenti antitumorali e pesticidi che si trovano solo nella famiglia di piante Annonaceae. Chimicamente, sono derivati di acidi grassi a catena lunga. Biologicamente, esibiscono loro bioattività potenti attraverso esaurimento dei livelli di ATP, inibendo il complesso I dei mitocondri e inibendo la NADH ossidasi della membrana plasmatica delle cellule tumorali. Così contrastano i meccanismi di resistenza ATP. ”

Un’altra recensione nella relazione scientifica Skaggs 1997-1998 dichiara: “le acetogenine annonacee, in particolare quelle con anelli adiacenti di bis-tetraidrofurano (THF), hanno effetti notevolmente citotossici, antitumorali, antimalarici, anti-immunosoppressori , pesticidi, e antifeedant. Molti di questi derivati di acidi grassi hanno degli scheletri di carbonio simili, la loro marcata diversità proviene principalmente dalla configurazione relativa e assoluta delle loro varie funzioni degli stereogenici dell’ossigeno”.

La Purdue University ha condotto una grande quantità di ricerche sulle acetogenine annonacee, gran parte della quale è stata finanziata dal National Cancer Institute e  dall’Istituto Superiore di Sanità. In una delle loro recensioni intitolata “Recenti scoperte sulle acetogenine annonacee”, essi affermano: “le acetogenine annonacee sono sostanze cerose costituite da C32 o C34 acidi grassi a catena lunga che sono state combinate con un 2-propanolo unità a C-2 per formare un lattone. Essi si trovano solo in diversi generi della famiglia di piante, Annonaceae. Le loro bioattività diverse come antitumorali, immunosoppressive, pesticide, antiprotozoari, agenti antifeedant, antielmintiche, e antimicrobiche, hanno suscitato in tutto il mondo sempre più interesse. Recentemente, abbiamo riportato che le acetogenine annonacee possono inibire selettivamente la crescita di cellule cancerose e anche inibire la crescita di cellule tumorali resistenti all’adriamicina. Man mano che isolavamo più acetogenine e conducevamo test di citotossicità aggiuntivi, abbiamo notato che, sebbene la maggior parte delle acetogenine hanno alte potenze tra diverse linee di cellule tumorali solide umane, alcuni dei derivati all’interno dei diversi tipi strutturali e alcuni isomeri posizionali mostrato selettività notevole e tra linee cellulari determinate. Ad esempio, contro il cancro alla prostata (PC-3). Ora bisogna comprendere le modalità principali di azione per le acetogenine. Essi sono potenti inibitori di NADH:. ubichinone ossidoriduttasi, che è un enzima essenziale nel complesso I che porta alla fosforilazione ossidativa nei mitocondri Un recente rapporto ha mostrato che agiscono direttamente sul ubichinone-sito catalitico (s) all’interno del complesso I e sulla glucosio deidrogenasi microbica. Inibiscono anche ossidasi NADH legata all’ubichinone, che è propria delle membrane plasmatiche delle cellule cancerose “.

Nel 1997, la Purdue University ha pubblicato informazioni con notizie promettenti che molte delle acetogenine Annona “non solo sono efficaci nell’uccidere i tumori che si sono dimostrati resistenti ad agenti anti-cancro, ma sembrano anche avere una particolare affinità per tali cellule resistenti”. In diverse interviste dopo che queste informazioni sono state pubblicizzate, Il Graviola4farmacologo, Dr. Jerry McLaughlin, il principale ricercatore nella maggior parte degli studi della Purdue in materia, dice che le cellule tumorali che sopravvivono alla chemioterapia possono sviluppare una resistenza all’agente originariamente utilizzato contro di loro ed anche ad altre sostanze non correlate. “Il termine resistenza multipla ai farmaci (MDR) è stato applicato a questo fenomeno”, dice McLaughlin. Egli spiega che tale resistenza si sviluppa in una piccola percentuale di cellule cancerose quando sviluppano una “pompa P-glicoproteina mediata” in grado di spingere agenti anti-cancro fuori dalla cella prima di poterlo uccidere. Cellule normali sviluppano raramente tale pompa.

Questa la dichiarazione di McLaughlin: “Se avere questa pompa fosse stato un buon affare, tutte le cellule l’avrebbero. Ma non tutte le cellule ce l’hanno. In una data popolazione di cellule tumorali in una persona, forse solo il 2% posseggono questa pompa. Ma è quei 2%  che alla fine crescono e si espandono per creare tumori farmaco-resistenti.” McLaughlin ei suoi colleghi dicono che alcuni studi hanno tentato di bypassare queste pompe tenendoli occupati con dosi massicce di altri farmaci, come il verapamil agente della pressione arteriosa. In questo modo, si sperava che alcuni dei farmaci anti-cancro sarebbe entrare nella cellula e distruggerla. Ma questo ha solo causato effetti collaterali potenzialmente mortali come la perdita di pressione del sangue.

Nel numero di giugno del Cancer Letters, i ricercatori della Purdue hanno riferito che l’acetogenina bullatacin, uccide preferenzialmente più cellule tumorali resistenti ai farmaci perché blocca la produzione di adenosina trifosfato, ATP, il principale composto per lo scambio di energia nel corpo. “Una cellula multi-resistente ai farmaci ha bisogno di un’enorme quantità di energia per far funzionare la pompa e quindi estrudere cose”, dice McLaughlin. “Inibendo la produzione di ATP, stiamo sostanzialmente staccando la spina dalla sua fonte di energia.” Ma per quanto riguarda l’effetto sulla ATP nelle cellule normali? “Le cellule normali e cellule tumorali standard possono essere in grado di ridurre al minimo l’effetto di questo composto, perché esse non utilizzano le grandi quantità di energia necessarie al funzionamento della pompa”, dice il ricercatore della Purdue. “La cellula resistente utilizza la sua energia extra per questa pompa e per crescere, così è veramente tassata energeticamente. Quando si scherza con la fornitura di energia, si uccide la cellula.”

Nel numero di giugno del Journal of Medicinal Chemistry, McLaughlin ed i suoi colleghi hanno descritto uno studio su 14 composti di annonacee che sembrano essere potenti bloccanti ATP. “Questo studio ci dice come massimizzare questa attività, così abbiamo un’idea abbastanza buona di quali composti vorremmo provare negli animali con tumori resistenti ai farmaci”, dice.

Mentre le ultime ricerche sulla graviola si sono concentrate sulla lotta contro il cancro, è interessante notare che gli uomini di medicina del Sud America hanno usato per secoli per il trattamento di un numero impressionante di disturbi.

NAZIONE Etnobotanica: Usi nel mondo
Bahamas Freddo, febbre, influenza, nervosismo, palpitazioni, rash, sedativo, malattie della pelle
Brasile Analgesico, febbre, nevralgia, parassiti, reumatismi
Curacao Parto, cistifellea, nervosismo, parto Sedativo, tè, tranquillante
Altri Analgesico, artrite, asma, astringente, antiflogistica, dissenteria, febbrifugo, insetticida, Cyanogenetic, Rene, lattogogo, malaria, pettorale, pediculicida, Piscicide, scorbuto, stomaco
Haiti Astenia, Cataplasma, cicatrizzante, tosse, diarrea, emetico, Grippe, pediculicida, Pellagra, soporifero, dolori, Spasmi, Stomaco
Jamaica Antispasmodico, diuretico, febbre, lattogogo, Vermifugo
Malaya Pustole, tosse, dermatosi, reumatismi
Messico Astringente, diarrea, dissenteria, febbre, Liquore, pettorale, tigna, scorbuto
Panama Antielmintico, diarrea, dispepsia, Internulcer, Rene, Piscicide, ulcera (stomaco), Vermifugo
Trinidad Depurativo, Svenimento, influenza, ipertensione, Glactagogue, alta pressione sanguigna, insonnia, palpitazioni, vermi
Venezuela Bilioso, Diarrea
Indie Occidentali Parto, diarrea, ipertensione, lattogogo, vermi

 

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Fonte: Tradotto da Coscienzeinrete Magazine da http://www.greenwoodhealth.net/np/graviola.htm

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