Di Daniele L.

Il seleniato di sodio: ingrediente tossico aggiunto a molti prodotti

Il seleniato di sodio può essere naturalmente presente in molti alimenti come noci brasiliane, semi di senape e prodotti freschi. Il problema sorge quando la tossicità del ‘nutriente’ viene isolata e separata dalle altre centinaia o migliaia di fattori noti e sconosciuti negli alimenti quali enzimi, gliconutrienti, minerali, ecc. Il selenio trovato all’interno di prodotti alimentari hanno effettivamente dimostrato di prevenire le malattie, mentre la forme biologicamente inerti utilizzati nei prodotti hanno l’effetto completamente opposto sull’organismo.
Perché è permesso l’utilizzo della forma tossica del seleniato di sodio è un mistero, ma c’è una buona ragione per cui le aziende ed i produttori lo utilizzano: è a buon mercato e poco costoso. Pur essendo commercializzato con orgoglio sulle etichette dei prodotti vitamininici, il seleniato sodio ha dimostrato di causare problemi riproduttivi e di sviluppo sia negli animali e nell’uomo. Alcuni prodotti contenente questo veleno sono One-A-Day della Bayer, prodotti per la nutrizione infantile della Nestlé ed il famoso Multicentrum, commercializzato dalla Pfizer. Questo multivitaminico molto popolare è in realtà un enorme miscuglio di ingredienti nocivi e tossici, screditando ulteriormente quelli che giurano per la sua sicurezza ed efficacia.
Nell’episodio # 11 (stagione 2) di CSI: Crime Scene Investigation , una donna avvelena il marito con la selenite di sodio chimico. Per quanto strano possa sembrare, questa esotica arma del delitto è cugina stretta del seleniato di sodio, proprio quella elencata come “sostanza nutritiva” sull’etichette del vostro integratore vitaminico.
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