Da Sito Aurora di Alessandro Lattanzio, 22/6/2015
Sergej Vlasov dell’ufficio progettazione Nevskij, ha dichiarato che la prima unità di nuova classe di navi d’assalto anfibio per la Marina russa potrà essere costruito nel 2020, e dislocherà 16000 tonnellate e potrà sbarcare un battaglione di fanteria della Marina e trasportare una squadriglia di elicotteri. Queste navi saranno costruite con il denaro restituito dalla Francia per la mancata consegna delle Mistral. Si tratta delle unità ClasseLavina e Classe Priboj, che saranno armate con due tipi di CIWS (cannoni antimissile): 3Palma e sulla sovrastruttura 2 Pantsir-M, che costituiranno la difesa di punto di forza nell’ambito della difesa a strati fornita da unità più potenti come i cacciatorpediniere Proekt 23560.
Le navi d’assalto anfibio Priboj avranno una lunghezza di 165 m e una larghezza di 25 m, un dislocamento di 14000 t, una velocità di 20 nodi, un’autonomia di 60 giorni; trasporteranno 500 fanti di Marina, 8 elicotteri Kamov Ka-27 o Ka-52K, 60 automezzi, 4 mezzi da sbarco Proekt 11770M e 2 hovercraft Proekt 12061M. Le navi d’assalto anfibioPriboj, che saranno l’alternativa alle portaelicotteri francesi Mistral, sono state presentate al forum Army-2015 di Mosca Kubinka. “Questa è la nostra risposta alle Mistral. I disegni della nave indicano le caratteristiche del progetto, permettendoci di ritenere che le Priboj potranno affrontare con successo i compiti inerenti alle operazioni di trasporto e anfibie“, dichiarava ad Interfax-AVN il portavoce della Marina russa.
Le navi Classe Lavina, progettate dall’Istituto Centrale di Ricerca Scientifica Krylov, invece avranno una lunghezza di 218 m, un dislocamento di 24000 t, una velocità di 22 nodi, un’autonomia di 5000 miglia, un equipaggio di 320 effettivi; trasporteranno 500 fanti di Marina, 16 elicotteri Kamov Ka-27 da trasporto e Ka-29 e Ka-52K Shok d’attacco, 50 autoveicoli, 6 mezzi da sbarco Proekt 11770 Chamois, 6 mezzi da sbarco Proekt 03160Raptor, e saranno dotate dei cannoni AK-176M, 2 complessi CIWS AK-630M-2Duet/Pantsir-M e 3 CIWS Palma.
La Marina russa prevede anche di avviare nel 2019 la costruzione dei nuovi cacciatorpediniere Proekt 23560 Classe Lider, progettati dall’istituto Krylov, secondo il Comandante della Marina Ammiraglio Viktor Chirkov. La nave avrà un dislocamento di 17500 tonnellate, una lunghezza di 200 metri e una larghezza di 20 metri, sarà armata con 76 missili antinave e 128 missili antiaerei, avrà una velocità di 30 nodi e un’autonomia di 90 giorni. Il Capitano Vladimir Trjapichnikov dichiarava a sua volta che “Il lavoro per creare una portaerei non ha mai smesso. La Marina ha la rigorosa esigenza per una portaerei, ma finora non vediamo nulla nelle richiesta che non possiamo realizzare. Prevediamo d’iniziarne la costruzione non prima del 2025“. La nuova nave, che affiancherà alla Admiral Kuznetsov, l’unica portaerei della Marina russa (dal 14 maggio 2015 in riparazione presso il cantiere 82 di Rosljakovo), sarà costruita nell’ambito del programma di costruzione navali per il 2050. Si tratta delle unità Proekt 23000 Classe Shtorm, da 100000 tonnellate di dislocamento, con una lunghezza di 330 m e una larghezza di 40 metri, una velocità di 32 nodi, un’autonomia di 120 giorni e un equipaggio di 4500 effettivi. Sarà dotata di 2 Sky Jump e 2 catapulte elettromagnetiche per far decollare 90 aeromobili.
Inoltre, la Marina russa prevede di aggiornare 10 sottomarini nucleari con i più recenti sistemi d’arma e navali. Secondo l’Ammiraglio Viktor Chirkov, “La modernizzazione è prevista per una decina di sottomarini nucleari Proekt 971 e Proekt 949 nello stabilimento Zvezdochka di Severodvinsk e nell’impianto Zvezdochka nel Primorskij Kraj. Si tratta di una profonda modernizzazione, che alla fine ci darà dei sottomarini quasi nuovi con i più recenti sistemi d’arma e navigazione“. Infatti, il cantiere Sevmash di Severodvinsk avviava gli investimenti per aggiornare le infrastrutture volte ad affrontare i nuovi programmi di costruzione navale, come la modernizzazione degli incrociatori nucleare Proekt 1144. Verrà aggiornata la piattaforma per le riparazioni di navi di grandi dimensioni, ricostruendo il bacino di carenaggio N° 50 ed installando un nuovo sistema di movimentazione dei grandi carichi e le gru destinate alla modernizzazione dell’incrociatore Admiral Nakhimov. La modernizzazione del cantiere Sevamsh di Severodvinsk permetterà la costruzione dei sottomarini nucleari di 5.ta e 6.ta generazione così come della nuova classe di portaerei.La Russia attualmente ha un programma da 325 miliardi di dollari per il rinnovamento delle proprie forze armate entro il 2020.
Note
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