di Gianni Fraschetti –

 

Noi non siamo arrivati nelle attuali condizioni per caso, e’ stato un percorso preciso che ci ha condotti fino a qui, un percorso iniziato con l’ unita’ d’ Italia, che e’  ripreso poi nel 1945, pur con  delle battute d’ arresto ( Craxi ad esempio ) ma che  e’ sempre ripartito con piu’ slancio di prima. Il progetto di svendere il patrimonio degli italiani ( aziende pubbliche e beni demaniali ) agli stranieri ha radici lontane. Ci hanno fatto credere che tutto cio’ che era pubblico era scassato, dei carrozzoni mangiasoldi senza prospettive sul mercato. Non era vero e non e’ vero. Il settore pubblico vantava e vanta eccellenze assolute in settori molto particolari e ad elevata specializzazione. Un esempio per tutti la Nuovo Pignone, produttrice tra l’ altro del miglior valvolame al mondo per impianti petroliferi e ceduta decenni orsono per quattro baiocchi agli americani di General Electric.  Abbiamo venduto tanto sul fronte pubblico…o meglio, piu’ che venduto, svenduto o addirittura regalato e la sinistra italiana porta responsabilita’ terribili in quest’ opera di distruzione del patrimonio pubblico e del benessere dei cittadini. Convertitasi al neo liberalismo piu’ bieco ( vero D’ Alema ? Vero Veltroni ? ) ha semplicemente modificato il proprio internazionalismo proletario, che era sempre stato di semplice facciata, in cosmopolitismo apolide  a sostegno del capitale e della speculazione mondiale. Tra l’ altro lo ha fatto anche in maniera aperta e parecchio sfacciata. Non ci credete ? Andatevelo a controllare, compreso il viaggio di Occhetto a Londra quando ando’ a presentare la “gioiosa macchina da guerra” alla finanza internazionale mettendola al suo servizio. Con questo articolo Informare.over-blog inizia una serie di appuntamenti con le radici dei nostri mali. Un percorso che sara’ bene rivedere passo dopo passo e fissarlo in maniera indelebile nella nostra mente, anche perche’ i protagonisti di questo scempio sono ancora tutti qui a produrre il massimo danno possibile al popolo italiano. Iniziamo con questo articolo del sottoscritto che cerca disperatamente di fare luce sul debito che pare soffocare l’ intero pianeta. Leggetevelo, ci sarebbe quasi da ridere a constatare quanto siamo gonzi……..

 

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illusione 

LA GRANDE ILLUSIONE

 

di Gianni Fraschetti –

 

Nell’ immagine a fianco e’ compendiata tutta la nostra triste realta’. Sappiamo cosa sta succedendo, ne siamo quasi totalmente consapevoli ma una parte del nostro cervello continua a rifiutarsi di agire di conseguenza e prenderne atto. E cosi’ continuiamo a votare, ad illuderci ed a sostenere formazioni politiche i cui dirigenti andrebbero messi al muro e fucilati. Bendati ed alla schiena, come gli esseri piu’ spregevoli cui non si concede nemmeno un mignimo di dignita’ nella morte.

Quello che sono, in fondo.

Le banche si stanno appropriando delle nostre vite, del futuro dei nostri figli, del mondo intero, dopo averci convinto con un gigantesco gioco di prestigio, di essere in debito nei loro confronti.

Un gioco di prestigio che per funzionare necessitava  di compari che lo assecondassero, esattamente come nel famigerato gioco delle tre carte, flagello delle stazioni italiane ai gloriosi tempi del neo realismo. Tutti abbiamo ricordi legati ad immagini in bianco e nero nelle quali il mariuolo, col suo banchetto volante, adescava e turlupinava i malcapitati con abili manipolazioni delle tre carte con l’ immancabile aiuto della sua spalla, il personaggio indubbiamente piu’ squallido della vicenda che altra bravura non aveva che quella di essere disponibile a fottere il suo prossimo.

Come coloro che ci hanno governato e che ci governano.

Dunque ci hanno convinto di essere in debito con loro. A sentire loro e la stampa mainstream da loro controllata, tutto il mondo e’ in debito con loro. Lo siamo noi, la Spagna, la Grecia, il Portogallo ma anche l’ Inghilterra, la Francia, la Germania, l’ Olanda, gli Stati Uniti e la stessa Cina, per non parlare del Giappone che affoga letteralmente nei debiti. Insomma i nostri amici in grisaglia grigia hanno incravattato il mondo intero e verrebbe a questo punto da chiedersi dove caspita trovino tutti questi soldi visto che stiamo parlando di decine di migliaia di miliardi di Euro o di Dollari, cifre che risulterebbe difficoltoso anche scrivere per gli zeri che si portano dietro e che oltre ad indebitare gli Stati le banche hanno le risorse anche per  strozzare Enti locali, mondo delle imprese e privati e ridurre in schiavitu’ economica anche loro. Una ramificazione del dolore capillare, con una certosina distribuzione porta a porta del personale fardello di debito che tocca ad ognuno di noi.Tanto per le carte di credito, tanto per il mutuo, tanto per il quinto dello stipendio e tanto quale quota parte di debito pubblico. Il debito fa parte di noi fin dalla nascita e nessun abitante del pianeta puo’ sottrarsi a questo destino.

Una operazione colossale, straordinaria per ingegno e dimensioni, resa possibile da una gigantesca allucinazione condivisa chiamata “fiat money”,  ossia la creazione del denaro dal nulla.

Proprio cosi’ , avete letto bene, le banche ci stanno rovinando, all’ ingrosso e al dettaglio, con denaro creato dal nulla dalle banche stesse ed in virtu’ di questo allucinante gioco di prestigio si impadroniscono dei nostri beni, del nostro futuro e delle nostre vite. Una follia solo a pensarla che diviene pero’ una atroce   realta’  alla quale  quasi tutti credono,  fino al punto da non capire che non e’ possibile tecnicamente, che e’ totalmente assurdo ed inverosimile che il mondo intero, senza eccezioni di sorta, possa essersi indebitato all’ improvviso a questo livello. Tutti sono indebitati, Stati, aziende, privati …ogni singolo cittadino e lo stesso sistema bancario scricchiola paurosamente oppresso da un carico di debiti insopportabile.

E’ una cosa mostruosa che infrange ogni buon senso eppero’ e’ la nostra paura ed incapacita’ a risvegliarci da questa illusione a condannarci alla sudditanza impotente verso l’ abile illusionista che sta rubando le nostre vite. Una forma di schiavitu’ che fino ad un certo punto e’ indotta ma dopo che e’ stata spiegata e rispiegata pero’ diviene volontaria.

Tutta questa operazione ha poco o nulla a che vedere con l’ avidita’ umana. Questa gente non e’ avida ma persegue un progetto che sta andando avanti da anni ( almeno dalla caduta dell’ Impero romano d’ Occidente ) prendendo sempre piu’ velocita’  mano mano che rotola come un grave su un piano inclinato. Questa gente mira al dominio del mondo, non piu’  un dominio discreto e sotto traccia come quello che abbiamo sperimentato sino ad oggi ma un nuovo Medio Evo tecnologico con i Signori, i Vassalli, i Valvassori, i Valvassini ed i servi della gleba. Noi

Per fare cio’  devono prima ridurre in poverta’ estrema gli abitanti del pianeta e devono eliminare gli Stati nazionali che rappresentano comunque una riserva morale fatta di  storia, cultura,  tradizioni ed orgoglio che potrebbe essere utilizzato contro di loro.

Privati di saldi valori di riferimento, di ragioni valide per batterci, confinati nelle disumane periferie metropolitane ( i centri ormai sono delle banche e degli uffici finanziari ) strutturate secondo le necessita’ del neocapitalismo dei consumi, sempre piu’ ignoranti in ogni senso ( la cultura sta divenendo il piu’ grande dei lussi ed il messaggio ripetuto all’ ossessione proprone ben altri modelli ) siamo condannati ad esaurire la nostra vita nel circuito metro’, lavoro

ed un poco di riposo mentre la casta parassita che governa il pianeta ci stringe sempre piu’ il cappio intorno al collo.

E cosi’, inconsapevoli pecore, bollite lentamente come le rane, ci avviamo lemmi lemmi verso il baratro dal quale non ci sara’ ritorno perche’ ragazzi, non facciamoci illusioni, il debito dell’ Italia non potra’ mai essere ripagato, cosi’ come non potranno mai venire ripagati i debiti di ciascuna delle altre nazioni attualmente nella merda…..cioe’ tutte.

Creati dal nulla, con denaro fittizio, quel “fiat money” che in mano agli stati nazionali avrebbe potuto garantire una nuova eta’ di prosperita’ e benessere, questi debiti sono totalmente immaginari, un po’ come il valore delle azioni in Borsa.

Ma vi pareva normale che Tiscali, ovvero una montagna di carta straccia senza niente dietro, capitalizzasse  in Borsa piu’ della FIAT ? Fatto  salvo il disprezzo che nutro per tutto il  Gruppo Agnelli, i suoi azionisti ed il suo management, a me non pareva per niente normale ed anche altre parecchie cose non mi parevano normali neanche un po’. Come ai bei tempi di Sindona con le Pacchetti e le Smeriglio, un distillato di merda che esisteva solo sulla carta ma che continuava ad essere quotato e scambiato.

Quanto vale questo coniglietto ?

Mille miliardi !

Allora lo scambiamo con due porcellini d’ india da cinquecento milioni l’ uno, anzi li fondiamo e creiamo un supergruppo da duemila miliardi, anzi di piu’ perche’ la somma delle singole parti incrementa il valore totale !

Ecco come funziona piu’ o meno quella casa di malaffare che e’ la finanza mondiale con i suoi postriboli territoriali, le borse, grandi palcoscenici per illusionisti ed anche i debiti altro non  sono che una abile illusione, cosi’ come e’ una illusione il risparmio che la gente crede di avere accumulato in anni e anni di duro lavoro.

La finanza ha progressivamente ed inesorabilmente distrutto l’ economia reale che era fatta di intuizioni, genialita’, coraggio, idee, duro lavoro,  sudore e  fatica che rendevano eticamente accettabile anche la ricchezza che era il risultato visibile delle qualita’ di un uomo. Il denaro era solo una delle componenti che occorrevano per dare vita ad un ciclo economico reale e per l’ industria rappresentava una materia prima al pari delle altre. Oggi non e’ piu’ cosi’ e basta guardarsi intorno per capirlo. Siamo tutti schiavi del denaro e la vita e la morte degli stessi stati  non dipendono nemmeno piu’ da lui ma dal suo frutto velenoso: l’ interesse.

Viviamo immersi nei prime rate, nei top rate e negli spread e la verita’ e’ che oggi il sistema finanziario mondiale e’ la piu’ grande catena di S. Antonio della storia, con una differenza non da poco conto, che se uno di noi si prova ad applicare lo Schema Ponzi ( tecnicamente si chiama cosi’ )  alle sue attivita’  economiche, viene messo in galera e si butta la chiave in un tombino. Ed e’ una differenza sostanziale,  credetemi.

Lo Schema Ponzi infatti, prima o poi e’ destinato fatalmente ad infrangersi contro il muro della crescita esponenziale, un po’ come se uno volesse giocare al raddoppio sul rosso o nero alla roulette, e’ il modo piu’ sicuro per suicidarsi, eppure ci sono cretini che lo fanno. Idem per lo Schema Ponzi, chiunque lo attui o e’ pazzo oppure intende fregarti senza pieta’ fin dall’ inizio, ci viene proprio da casa animato da cattive intenzioni e se non ci credete provate a fare 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256……etc..etc..e vedete dopo quanto il numero esce dal foglio per quanto e’ lungo.

Dunque chi attua lo Schema Ponzi e’ un mascalzone, un farabutto matricolato,  esattamente  come i nostri amici in grisaglia, i banchieri, che andrebbero messi in galera,  senza esitazione alcuna, a regime duro,  magari in una di quelle vecchie colonie penali riaperta per l’ occasione, tipo La Cayenna, ricordate ? Quella di Papillon.

Non vi e’ alcun dubbio che il loro posto dovrebbe essere li’ ad espiare il male che  hanno fatto, un male che non ha uguali sul pianeta ed invece  nutriamo  per questi farabutti una forma di rispetto fuori da ogni logica, quasi una venerazione, che gia’ da sola comunica quale e’ il loro posizionamento nella nostra scala sociale e che evidentemente non collima affatto con quella che dovrebbe essere la loro naturale collocazione, con i ceppi ai piedi.

Perche’ dunque ?

La risposta e’ desolante nella sua semplicita’, infatti’ i nostri amici in grisaglia altri non sono o quantomeno altri non rappresentano che i famosi mercati. Avete presente ? Quelli che ogni trasmissione televisiva che si ripetti nomina con ossequiosa adorazione, quasi sottovoce, con una ruffianeria particolare, spiegando bene che sono loro i veri arbitri della nostra vita. I mercati…ovvero come direbbe Celestino Ascani…sono cazzi vostri ma di quelli acidi..I mercati.

Ma chi sono veramente  i mercati viene da chiedersi ?  Chi si nasconde dietro questo nome che viene pronunciato con terrore dai mezzobusti televisivi quando ci annunciano con la voce rotta dall’ emozione e lo sguardo allucinato che            l’ Italia e’ sotto attacco dai mercati, oppure che i mercati  attaccano la creatura ( lo Stato ) isolato dal resto del branco, quello piu’ debole e se pure non e’ debole e’ lo stesso. Dobbiamo stare ammucchiati insiueme  alle altre pecore d’ Europa, stretti stretti cosi’ i nostri pastori possono difenderci da queste belve feroci….Questa e’ la favoletta che ci raccontano…o no ? Ma certo che si ! Come farebbero altrimenti a spremerci come limoni, a tosarci come agnelli se non ci terrorizzassero con queste storielle. I mercati….

Vediamo di capire. Dunque, nel mondo gira merda finanziaria pari a 707 mila miliardi di dollari. E’ vera spazzatura schifosa, titoli tossici, derivati, carta straccia e chi piu’ ne ha ne metta. Il 95% di questo pattume e’ nelle mani di cinque banche d’ affari americane, ovviamente questo letame esiste solo dentro i computer ma si fa finta che sia vero, in carne,  ossa e grisaglia pure lui e  fatalmente produce un impatto sulla realta’ proporzionale alla sua mole.

Ed  ecco alfine servito il signor mercato dunque, questa novella riedizione dell’ uomo nero, del baubau, dello sputafuoco che altri non e’ che questa congrega di figli di puttana, queto club elitario formato da queste cinque Banche che tengono per le palle il mondo intero e fanno e disfano governi agitando lo spauracchio dei loro settecentomilamiliardi di dollari ( ho provato a scriverlo diversamente ma fa ridere lo stesso ) che non esistono nella realta’ ma fanno una grande paura solo a nominarli  perche’ per metterli insieme tutti gli abitanti della terra dovrebbero lavorare dieci anni senza spendere un centesimo. Nemmeno per mangiare e bere.

Settecentomila miliardi di dollari di derivati……una montagna di spazzatura alta come l’ Everest, dieci volte il valore prodotto dal  mondo e sono nelle mani di un branco di mascalzoni che nella vita ed in questo mondo  non hanno costruito nulla di concreto tranne questa gigantesca illusione con la quale stanno soggiogando l’ intero pianeta.

Ecco il mercato, in nome e per conto del quale Monti, Fornero & C. vi stanno spennando come polli e si preparano a scannare i vostri figli come agnellini sacrificali, perche’ nulla e’ piu’ potente e raffinato del debito immaginario utilizzato come strumento di coercizione. E’ il metodo che usano i magnaccia con le puttane per assicurarsi la loro fedelta’. E funziona.

Fonte: http://informare.over-blog.it/article-i-mercati-106896093.html

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