Di IMPEGNO CAMBIAMENTI GLOBALI

Di L’Hacker; il 31/8/2011

E’ onnisciente ed onnipresente. I suoi occhi sono telecamere che spiano nelle abitazioni, il suo braccio la “psicopolizia” (thinkpol) che interviene al minimo sospetto di “psicoreato” (crimethink): il suo nome, nel libro di G. Orwell, è “Grande fratello”, capo di Oceania, un immenso superstato sotto la dittatura socialista (socing). 
Non sarà che G. Orwell , col suo romanzo “1984” abbia osato gettare lo sguardo oltre il grande potere mondiale, dicendoci in realtà chi costui sia?

G.Orwell conclude l’appendice a “1984” dichiarando che non era più possibile nemmeno scrivere la dichiarazione di indipendenza con il SIGNIFICATO originale, perché tutti quei concetti nelle menti degli uomini di Oceania non esistevano più. Leggiamo in ‘1984’:

“La Rivoluzione sarà completata solo quando la lingua avrà raggiunto la perfezione.” E continua: “Giunti che saremo alla fine (della creazione della neolingua), renderemo … lo psicoreato, del tutto impossibile perché non ci saranno più parole per esprimerlo” E’ come se fossimo innanzi ad uno spazio ignoto della verità, come se l’abisso si facesse troppo vicino. Se diamo uno sguardo a quell’uovo così fragile, forse moriremo, o forse staremo maneggiando un’arma globale.

SCOPRIAMOLO.

In questa allucinazione, Winston, il protagonista, “l’ultimo uomo in Europa” (è il titolo che l’autore avrebbe preferito) e la sua compagna lottano contro il grande fratello, ma immersi ormai nella stessa ideologia del Grande Fratello, cercando di combatterlo dall’interno del Partito stesso.

“Winston sentiva che si era come prodotto un vuoto di risorse nella sua mente, era come se gli fosse stato tolto un pezzo del cervello” lui sentiva che avrebbe potuto ESSERE qualcun’altro, avrebbe potuto essere altre cose, ma ERA LIMITATO, non ci riusciva.

La parola “ocolingo” è una sigla inventata in “1984” che esprime (…) chi può “articolare il discorso nella stessa laringe senza chiamare in causa i centri del cervello”: questo è addirittura uno degli scopi principali della neolingua utilizzata dal grande fratello per controllare le masse: far parlare la popolazione per istinto, senza pensare, ovvero con lo stesso meccanismo con cui l’oca emette i propri versi!

E’ la realtà del grande fratello – in questo momento invisibile ma in realtà presente – che ci impedisce di comprendere il GRANDE FRATELLO stesso, elaborarlo, ed Orwell questo lo sa. Il vero contenuto di ‘1984’ non viene da lui rivelato apertamente, perché sebbene la fama di 1984 dipenda proprio daquesto VERO contenuto, l’opera del VERO GRANDE FRATELLO ci impedisce di vederlo.

Una piccola digressione:

“Tutto il benessere, il cibo, gli oggetti per la casa, in quel 1984 è controllato e propinato ai membri esterni del partito in una dose mai eccedente a quella strettamente necessaria alla sopravvivenza individuale ed agli scopi del Grande Fratello.”

Winston un giorno è alla ricerca, nei quartieri prolet, di oggetti che gli ricordino qualcosa che gli apra uno spiraglio sul passato, sul mondo prima del Socing.

Per Winston tale realtà dovrebbe essere impossibile.

Quello che accade a Wiston con il fermarcarte è ciò che noi tecnicamente chiamiamo “miracolo”: stupore, devastazione, eccitazione, sgomento, euforia, crisi, adrenalina, cioè la sensazione che si prova quando qualcosa di impossibile si avvera. E non sto usando la parola “miracolo” come metafora, ma in senso letterale, parlo proprio dello stesso genere di miracolo che noi attribuiamo ai santi.

Se “Un oggetto senza scopo non può esistere per il partito…” non può esistere nella realtà. Wiston scopre e rimane a bocca aperta per aver trovato un vecchio fermacarte di vetro decorato.
L’idea che abbiamo del grande fratello è totalmente Hollywoodiana, lo vedrete presto.  Entriamo nel cuore della ‘tempesta’…
Quello che devi fare ora è sapere.

Il potere personale è talmente ampio, talmente immenso, che non trova nel nostro vocabolario nemmeno una parola che ne possa definire le sue migliaia di sfaccettature. Hai diecimila parola per dire come stai, ma non solo non riesci a immaginarti reale “un senso di intima perfezione”, ma come vedi devo usare un giro di parole per descrivere un’emozione che EPPURE ESISTE, ma che non essendo codificata in una parola/simbolo, non siamo in grado di rappresentarla realmente nella nostra vita, dunque di comunicarla, insegnarla, tant’è che per la maggior parte degli individui si tratta di un’illusione: parlo di POTERE PERSONE, ovvero di SENSO DI INTIMA PERFEZIONE.

Dunque non ho parole per descrivere ‘la perfezione’, sebbene ciò che intendo esiste nel nostro inconscio, per la nostra ragione ESSO non esiste. Leggiamo queste parole di Orwell: LA PRESUNTA SEGRETA LIBERTÀ DI CUI SI GODREBBE SOTTO UN GOVERNO DISPOTICO È UNA COSA SENZA SENSO, POICHÉ I NOSTRI PENSIERI NON SONO MAI DEL TUTTO NOSTRI. I FILOSOFI, GLI SCRITTORI, GLI ARTISTI, PERFINO GLI SCIENZIATI, NON SOLO HANNO BISOGNO DI INCORAGGIAMENTO E DI UN PUBBLICO. HANNO ANCHE BISOGNO DI ESSERE CONTINUAMENTE STIMOLATI DA ALTRI (…) TOGLI LA LIBERTÀ DI PAROLA E LE CAPACITÀ CREATIVE S’INARIDISCONO.
Nessuno ci dice qual’è il potere della parola. Nessuno ci dice che l’elemento più grande della manipolazione mentale della TV non è il solo mezzo tecnologico, non è il solo nascondere le verità non è il solo ipnotizzare le mente. Ciò che scoprirari qui ti lascerà davvero a bocca aperta.
Scrive E.Sapir: “Alla domanda se si possa pensare facendo a meno del linguaggio la maggior parte delle persone risponderebbe sì (…); Ma in effetti, appena noi tentiamo di farlo… ci accorgiamo che stiamo scivolando in un flusso di parole silenziose”.

Winston, nel suo diario, scrive che la libertà è poter sostenere che 2 + 2 = 4, ovvero “la fede nella verità e nella ragione contrapposte alle menzogne del partito“.

Quanto segue vi aprirà la mente.

NELL’UOMO ESISTE LA CAPACITÀ DI CONDIVIDERE SIMULTANEAMENTE DUE OPINIONI PALESEMENTE CONTRADDITTORIE E DI ACCETTARLE ENTRAMBE.
  • Non dite che è impossibile, non lo è affatto. Il nome fittizio che Orwell da a questa capacità è romanzescamente chiamato BISPENSIERO. Ma questa è una capacità reale dell’essere umano.
In 1984 – il Ministero dell’Abbondanza usa proclamare che per l’anno in corso la produzione di scarpe, ad esempio, è aumentata considerevolmente. Ogni ascoltatore (obbligato) dei proclami del partito, a quel punto, sa di non aver ricevuto un paio di scarpe nuove da molto tempo. In casi come questi s’innesca il meccanismo del doppio pensiero: il secondo pensiero, negativo, annulla il primo e fa sì che sia fatto spazio alla nuova verità, quella del Socing. Oppure: per i lavoratori del Ministero della Verità è necessario, non solo riscrivere il passato (manipolando i giornali ed i libri), ma contemporaneamente scordarsi di averlo fatto.”
Orwell ci sta dicendo che noi facciamo questo ogni giorno, quando la tv ci martella con un nuovo significato di armonia, amore, potere, pace, prevenzione, quando il nostro “leader” dice qualche assurda e TROPPO palese bugia. Quando diciamo di voler la pace, di comprendere che le altrui incomprensioni sono frutto di manipolazione.
O’Brien, un membro interno del partito, alla fine del libro tortura Winston, intimandogli di credere al 2 + 2 = 5.
Come interpretare quest’imposizione?

Molto semplice: VOGLIAMO CHE QUEL NUOVO SIGNIFICATO, QUELLA NUOVA INFORMAZIONE SI ADATTI SENZA ALCUN INTOPPO ALLE NOSTRE CONVINZIONI PREESISTENTI? Così ci immaginiamo con la parte NON razionale della nostra mente, cioè con immagini e sensazioni, che tutto ciò abbia COMUNQUE SENSO, lasciando all’inconscio il riadattamento dei fatti.

Il grande trucco dell’invenzione di Orwell del BISPENSIERO è in realtà la descrizione esoterica del più grande POTENZIALE UMANO, una descrizione INVISIBILE ai più, che qui preferiamo chiamare DE-PROGRAMMAZIONE, o ancora meglio CAMBIAMENTO.
Forse tu credi di valere talmente poco… ti senti colpevole, colpevole di non essere niente. In effetti anche quando provi “vero potere personale” non puoi “registrarlo” nella tua memoria razionale perché per essa quel concetto non esiste, quando provi “un senso di intima perfezione” non puoi “registrarlo” perché anche quel concetto in te non esiste. Mentre ti puoi vedere solo nel concetto di “UOMO” e solo quando rientri in questa categoria:

Uomo = “elemento del branco umano, socialmente diversificato secondo i bisogni e le attitudini psicologiche, la cui l’illusione d’individualità gli fa credere giustificata la sua superiorità rispetto agli altri animali”.

Ma qui non è ancora arrivato il vero incredibile elemento che ora vi fornirò. 

Winston, il protagonista che vorrebbe ribellarsi a tutto questo, non sa usare il BISPENSIERO A SUO FAVORE, pur nel contrasto continuo al regime, “ciò fa si che non nutra davvero speranza di farcela.” Perché il vero potere non sta nella logica, ma nel bispensiero!

“In questo contesto dobbiamo ricordare che Winston, se da un lato lotta per conservare una memoria, per raccogliere i cocci del passato e dimostrare la falsità dei proclami del Grande Fratello opponendogli la forza della ragione (2 + 2 = 4), dall’altra sa che la neolingua applicata rigorosamente ribalterà le posizioni. La neolingua realizzerà il completo azzeramento d’ogni linguaggio e altro pensiero”.

 Non è un caso il fatto che “intima perfezione interna” è un concetto senza riscontro per la nostra mente… non riusciamo a “percepirlo”… l’inferno in terra lo si crea con le parole, se ciò che è bello non può essere manifestato col linguaggio, la nostra logica NON POTRA’ MAI CREARLO.

ORA STATE MOLTO ATTENTI:

“Winston rimane sicuro che la verità del 2 + 2 = 4 sia perfettamente oggettiva, ed anche nei momenti di tortura più crudeli (le scariche elettriche), si aggrappa a questa certezza per opporre il giusto codice linguistico e razionale alla barbarie della negazione d’ogni logica…

Il bispensiero consente a Winston di interporre UNA FINZIONE tra lui ed il Partito (sì: lui sta fingendo col partito e con se stesso!), al fine di proteggere le proprie convinzioni, la finzione sta nel fatto di credere all’illusione della logica: lui crede che “se il nemico mi chiede di usare il BISPENSIERO, allora se il nemico è cattivo, lo è anche il bispensiero”. La finzione che sia lo strumento della logica a creare il paradiso. Mentre è lo strumento della manipolazione del significato INCONSCIO della lingua che può farlo, cioè PROPRIO QUEL BISPENSERO CHE LUI CREDE NEMICO solo perché è limitato dalla sua stessa logica.

Che 2+2 fa 4 non è la verità. Il potere dell’uomo sta nel POTER CREARE il 2+2=5. Leggetevi questo incredibile articolo di Tnepd per illuminarvi dettagliatamente sull’illusione legata ai numeri.

Noi possiamo anche razionalmente VEDERE il male intorno a noi, ma esso non sarà realmente male dentro di noi (quindi davvero eliminabile) se non avremo creato un’alternativa al male, cioè un vocabolario che descriva una realtà migliore di quella.

Si intende dire – tecnicamente – questo:

Orwell ci dice qualcosa alla fine che ci lascia davvero a bocca aperta. Nulla, leggendo 1984, ci giustifica nel credere che O’Brien sia più devoto al Grande Fratello di quanto non lo sia Winston. Tant’è che egli può fare a meno della neolingua o può spegnere il video nel suo appartamento, cosa non concessa a Winston ed agli altri membri esterni del partito.O’Brien non riconosce neanche ciò che sarebbe scontato che un membro interno del Partito riconoscesse: il ruolo fondamentale dello stesso Grande Fratello.
Possiamo capire come nulla in 1984 legittimi a credere che il Grande Fratello esista davvero. Si ha piuttosto l’impressione che il Socing (la società a dittatura socialista di Oceania) sia un’immensa sequenza di punti-individuo collegati tra loro, una sorta di rete attraverso cui si diffondono dati: ma non sembra vi sia davvero un centro in questa rete!”
Tutto gira in torno al fatto di non voler accettare che tutto ciò che l’uomo pensa: E’. E ciò che non è, non è perché non è pensabile. Questa è una legge dei massimi sistemi (vi consiglioquesta interessante lettura dal blog IL COSMONAUTA per approfondire). L’uomo O’Brian ha ancora impressi in sé tutti i codici di un Dio che ha descritto l’uomo come peccatore, e non come salvo, come piccolo, e non come potente. Eppure O’Brian almeno ha capito che l’ossessione di Wiston per il suo nemico, nasce da UN BISOGNO.

Per Wiston “laddove nessuna uscita fosse possibile, terminerebbe anche lo spazio per la speranza in qualcosa di esterno: un dio, una legge, una verità, un grande fratello che ci scuota e ci salvi dall’oblio e dal grigiore delle nostre azioni automatizzate e rituali.”

Il grande fratello esiste perché NON SI OSA CAMBIARE. Cioè SEMPLICEMENTECAMBIARE: non si osa utilizzare IL BISPENSIERO PER CREARE L’INCREABILE: farlo ci obbliga toccare la cruda e disperata realtà materiale della nostra vita, di una – diciamo – onnipotenza che ci fa sentire in presenza della più assoluta solitudine, disperazione, incapacità di fare il bene per noi stessi. 

Il bispensiero è una tecnica di cambiamento, ma evidentemente il protagonista di 1984, WINSTON non ha ancora ricostruito il suo vocabolario, in particolare non ha ancora capito che la parola “impossibile” dovrebbe venire ritradotta in “incapacità di credere reale”, non ha capito che questa parola potrebbe essere CANCELLATA PER SUA SPONTANEA VOLONTA’ DAL PROPRIO VOCABOLARIO proprio grazie al suo “apparentemente acerrimo nemico”: il bispensiero, se iniziasse a utilizzare il bispensiero, potrebbe iniziare a credere reale, de-programmandosi dalla propaganda, proprio la fine del GRANDE FRATELLO. Ma l’illusione nella fede della sua logica glielo vieta.

Ancora più pazzesco. La libertà di oceania potrebbe crearsi solo quando WISTON avesse ultimato LA SUA NUOVA LINGUA PERSONALE.
Egli sostiene, durante le torture, che C’ERA LA VERITÀ E C’ERA LA NON VERITÀ, E SE CI SI FOSSE AGGRAPPATI ALLA VERITÀ, ANCHE METTENDOSI CONTRO IL MONDO INTERO, NON SI ERA PAZZI… Ma la verità è che Wiston può tutto, ma è proprio il suo aggrapparsi alla logica la sua fine.

E il suo nemicom O’Brien, il suo torturatore portavoce del grande fratello, che crede invece che conti la forza, e non la ragione…?
Pensate a O’Brian: un membro del partito interno. Il suo seguire il regime lo appaga moralmente e nella coscienza, convinto che ci sia necessità di un sistema, non si sente affatto cattivo, per lui l’unica autorità che possa conferire MORALITA’ alle cose che fa è ciò che è socialmente considerato positivo (ovviamente ognuno fa riferimento al tipo di società a cui CREDE di appartenere, cioè in cui si identifica). Quando in questo scritto (link) accennavo a come fosse necessario saltare la comunicazione giornalistica, per l’esattezza intendevo criticare CHI CREDE CHE ESSERE PORTAVOCE DELL’IDEALE DEL GIORNALISMO VERO, DELLA LIBERA INFORMAZIONE, della veritò, sia IL BENE, un paladino della comunità, NEL GIUSTO. Stessa cosa vale per CHI SI REPUTA PORTAVOCE DELLA GIUSTIZIA, O CHI DELL’UNICA VERITA’: medico, religioso, burocrtae o studioso che sia. Quel senso di appartenenza a quei credo, a quei pensieri, e quindi A QUELLA LINGUA, li rende come tanti O’Brian.

O’Brian in realtà è uno schiavo, cioè non mette mai in discussione i concetti base della sua realtà: quali il significato di realtà, di potenziale umano, di scopo nella vita, si affida in pratica ad un linguaggio materialistico della stessa, imposto dalla società in cui “CREDE” DI VIVERE!

Winston, diversamente, si aggrappa disperatamente al 2 + 2 = 4 per proporre la sua rappresentazione; tuttavia egli non considera questa una versione, ma “la versione”. Sono sostanzialmente 2 SCHIAVI DI SE STESSI, e l’intera società è un prodotto della loro nullità come persone. Affronteremo nel PROSSIMO ARTICOLO questo argomento in maniera spettacolare. Vedremo sorgere una nuova parte del nuovo io in quelle righe.

Come del resto scrivevo in questo articolo LA PIRAMIDE DEL POTERE è un’illusione. Il male del mondo esiste, ma non c’è soluzione in nessun’altro mondo se non dentro di noi. È un male reale, senza senso, è come un mostro che esiste, che non offre speranza ma solo la realtà del fatto che NOI SCEGLIAMO SEMPRE TUTTO CIO’ CHE CI RIGUARDA. E NON SIAMO VITTIME.

Questo è quanto.

Il segreto reale dietro cui si cela il potere del Nuovo Ordine Mondiale è ancora una volta, ma stavolta limpidamente, inequivocabilmente, per sempre dentro l’uomo, ogni altra possibilità è scartata. Non c’è ritorno da queste pagine, si può solo proseguire, per questo vi invito a leggere il PROSSIMO ARTICOLO. E tu lettore, lo sai bene, anche se il tuo BISPENSIERO può già convincerti che… NON E’ VERO CHE TU VUOI ESSERE DENTRO IL GRANDE FRATELLO. La verità è che esserne fuori TU VUOI CHE SIA IMPOSSIBILE.

  • Si tratta di una vera e propria lacerazione improvvisa!
“Una parte di noi vorrebbe che fosse tutto più facile, vorrebbe individuare una chiara responsabilità, un nome preciso (cosa che in parte, innegabilmente, è possibile fare); ma le cose non sembrano così semplici.

“È la forza di imporre un nuovo disegno, che renda obsoleto quello vecchio” il vero potere, che ognuno di noi ha dentro di sé.

Preferiamo credere in un Big Brother che renda plausibili le nostre abitudini, anche negandole, piuttosto che gettare uno sguardo oltre”? Oppure preferiamo andare davvero oltre, ORA? Se è questa seconda ipotesi, la vostra risposta, allora leggete, in attesa della successiva parte della nostra RISCOPERTA in quanto esseri umani, un’altra TRACCIA della mia proposta…
(la fonte di molte delle osservazioni su Orwell qui contenute è tratta da http://lafrusta.homestead.com/rec_orwell_1.html)
PS… Consiglio vivamente anche di leggere l’interessante e comprensibile articolo di John R. Searle, “La questione della società: ontologia sociale e linguaggio” (Potete scaricarlo in PDF qui): che offre una visione ancora più ampia ed approfondita del discorso, per gli scettici arriva a sfatare eventuali dubbi che naturalmente potrebbero sorgere, mostrando un’implacabilità logica e completezza davvero eccezionale. Si tratta di uno studio accurato che va a completare il quadro che si andrà formando con la seguente proposta:

LA PROPOSTA

Il precedente articolo, introduttivo a questo, l’ho chiamato a ragione: BLOCCARE IL DRAMMA GLOBALE. La prima operazione culturale per liberare il mondo. Proposta a tutti i blogger.

“Su cosa si basa in generale” l’idea?

RISOLVERE IL DRAMMA GLOBALE non è un organizzazione, non è un movimento, non è un gruppo di persone, SEI TU, da solo. Esiste solo se tu vuoi che esista.

RISOLVERE IL DRAMMA GLOBALE significa iniziare a REALIZZARE PRIMA INTERNAMENTE, poi a comunicare, cosa può essere il futuro se si applicano le conoscenze di azione sulla psiche DA SOLI, col fine di de-programmazione e ri-programmazione. Tutto ciò CON IL SOLO ASSOLUTO SCOPO DI “ottenere un mondo” che vada oltre la nostra più estatica immaginazione, che sia oltre il possibile.
In parole semplici: RISOLVERE IL DRAMMA GLOBALE vuole CREARE MATERIALMENTE una umanità fatta di uomini deprogrammati nell’inconscio, nella lingua, nelle capacità cognitive, nelle basi del linguaggio, dunque intimamente sollevatisi dai condizionamenti di un grande fratello che agisce in ogni mente da che esiste l’idea di LIMITATEZZA UMANA(=Impossibilità). Tali uomini si concentreranno sul bene complessivo dell’intera realtà umana, oltre che benessere personale, poiché avranno fatto in modo che nel loro mondo interiore l’uno FAVORISCA SEMPRE L’ALTRO. Questa immensa sequenza di punti-individuo collegati tra loro, di cui POSSIAMO FAR PARTE, questa sorta di rete attraverso cui si diffonderanno i dati, senza un centro, offrirà – sulla base di infinite NUOVE psichi riprogettate, tutto ciò che vorremo, per esempio: – benessere e saggezza umanamente giusti, senza limitare dignità, potere e libertà, ma in una reale armonia dovuta allo sviluppo di personalità PERFETTE.
  •  Non concedere libertà e potere agli altri non sarà possibile. “Evitare i vuoti ed egoistici obiettivi della ricchezza”, quando è vista solo come “o io o te”, o del successo visto come “o io o te” e infine del potere visto come “o io o te” sarà essenziale per favorire la nascita di questa nuova umanità.

Inoltre, un’economia basata su una tale quantità di uomini aventi finalmente qualità umane e la profondità necessaria, attaccheranno il problema delle mancanze (in senso generale) alla base, essendo un non problema, poiché esistono forme di energia straordinarie tenute segrete, e capacità umane a disposizione di ogni uomo, per i più impensabili proprio per la loro convinzione che 2+2=4, che li rende servi del grande fratello. 

Questo nuovo potere personale aiuterà le persone e la razza umana a realizzarsi, sia materialmente, sia completamente.
Le parti in viola sono tratte da:
 “Il raccolto umano matura contro ogni previsione”: le cose si stanno muovendo, ve ne rendete conto, come informa questo articolo di Davide Nebuloni su SacroProfanoSacro.

ULTIMI SALUTI:

Allen Ginsberg, dopo la pubblicazione “Urlo” scrisse questa nota: Una parola sulla Politica: la mia poesia è Follia Angelica e non ha niente a che fare con le stupide tergiversazioni materialistiche circa chi deve sparare a chi. I segreti dell’immaginazione individuale – che sono transconcettuali e non verbali – voglio dire lo Spirito Incondizionato – non sono in vendita per questa coscienza, non sono in uso per questo mondo, eccetto forse per fargli chiudere la sua trappola ed ascoltare la musica delle sfere. Chi nega la musica delle sfere nega la poesia e nega l’uomo… (traduzione di Fernanda Pivano)

La domanda è quindi questa:

MALGRADO TUTTO CIO’;
“ora noi possiamo?” 

SI.
POSSIAMO.
POSSIAMO TUTTO.

Scritto da L’Hacker il 10/8/2011

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