Lo scrivo per l’ennesima volta +1:

La BCE quando compra debito pubblico europeo NON fa Quantitative Easing, ovvero non aumenta la quantità di moneta nel sistema. Detto in maniera più rozza ma efficace,la BCE NON stampa Euro per comprare BTP, BONOS e altri bond periferici. CHIARO?

Dove prende i soldi la BCE?

Semplice se li fa prestare.

La  Bce ogni settimana va sul mercato interbancario e esegue un asta di liquidità a una settimana. Tradotto, la BCE emette una sorta di Bond a 1 settimana (tecnicamente non si chiama Bond, facciamo finta di si per semplificare) per il totale di quanto speso per comprare debito pubblico europeo. Il Bond scade la settimana successiva. La BCE a quel punto emette un altri BOND per un importo pari ai precedenti più quanto necessario per avere comprato altri Titoli di Stato europei nel frattempo.

Vi prego di considerare (ancora una volta) questo articolo che tratta l’argomento nei particolari.

Detto questo è importante capire che nel meccanismo con cui la BCE si finanzia per comprare titoli di stato c’è un punto debole. Il problema è che specie nelle ultime settimane la quantità di denaro necessario per “sterilizzare” l’acquisto di bond da parte della BCE sta salendo vertiginosamente.

Siano passati nel volgere di 3 settimane da 75mld (circa) a 120 mld (circa), inutile precisare che i 45 miliardi in più sono serviti prevalentemente per comprare BTP e BONOS.

Ora considerate questo grafico di REUTERS:

Italy%202 Il Punto Debole Del Meccanismo Con Cui La BCE Compra Debito Pubblico (Mucho Btp!)Quello che vedete è il così detto Bid to Cover, di tutte le aste di liquidità fatte fino ad oggi. Di solito la BCE trova tutta la liquidità necessaria per finanziarsi cioè, fissato un tasso di interesse (intorno all’1%) trova sul mercato interbancario più soldi di quanti richiesti (Bid to Cover > 1).

Saltuariamente il BID to Cover è <1, quindi la BCE temporaneamente non trova il denaro necessario per finanziarsi ed è costretta a fare una seconda asta (a una settimana meno un giorno) il giorno seguente.

Le freccette indicano le settimane in cui si è verificata questa ipotesi.

Fino ad ora le cose hanno funzionato abbastanza bene però è necessario considerare che la liquidità a breve sul mercato interbancario non è infinita, prima o poi le aste con cui la BCE si finanzia saranno sistematicamente insufficienti. A quel punto la BCE si troverà a fare la scelta di o smettere con l’acquisto di altri BOND (anzi di venderne) oppure di cominciare a fare anche lei una sorta di Quantitative Easing.

Tradotto per la nostra disastrata classe politica: Non penserete mica che l’argine posto ai rendimenti dei BTP sia infinito?

Ho la strana sensazione che passata la tempesta (attraverso l’ombrellone Franco/Tedesco) questi cialtroni si siano fatti l’illusione di potere navigare come se tutto fosse rimasto come prima.

Fonte: http://www.rischiocalcolato.it/2011/09/il-punto-debole-del-meccanismo-con-cui-la-bce-compra-debito-pubblico-mucho-btp.html

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