La “censura” di Youtube si era abbattuta subito sulla Rassegna Stampa Controinformazione di Cogito Ergo Sum, attraverso la demonetizzazione dei video, dopo appena poche visualizzazioni, il che ci fa supporre che i video siano stati segnalati immediatamente. Come avranno notato i nostri lettori, da questa settimana, i video della Rassegna Stampa Controinformazione che abbiamo iniziato a diffondere alla fine di marzo, sono ora caricati su Dailymotion, e non più su Youtube, che ha bloccato la demonetizzazione dopo appena 200 visualizzazioni. Molti ci hanno scritto in questi giorni, per complimentarsi per questa iniziativa, utile ai cittadini, per avere informazioni sui blog alternativi, ma i video non devono essere sfuggiti nemmeno a chi, l’informazione, vuole bloccarla. Difficile credere che un algoritmo riesca a scovare, dopo poche visualizzazioni, un video originale, e a segnalarlo a Youtube per bloccare la monetizzazione secondo le nuove regole della piattaforma, che prevedono l’introduzione del termine non-advertiser friendly sui video che parlano di “news, guerre e disastri, anche se non contengono immagini cruente”. Questa è la motivazione con cui è stata negata la pubblicità al canale di Cogito Ergo Sum, là dove, in realtà si faceva una rassegna stampa in cui le notizie di guerra erano pochissime, forse una per video, e nemmeno tutti i giorni. Notizie tra l’altro, in cui in realtà si leggeva solo il titolo dell’articolo, senza entrare nei particolari, per invogliare lo spettatore ad approfondire, qualora lo desiderasse. Cliccando sul link sopra, potrete constatare voi stessi.
La novità di oggi è che Youtube, così come aveva deciso di togliere la monetizzazione, l’ha invece autorizzata oggi, su tutti i video prima censurati, senza nemmeno che richiedessimo la revisione, visto che era stata negata alla richiesta per il primo video “censurato”. Noi continueremo a pubblicare i video su entrambe le piattaforme, per vedere cosa succede. Nel caso Youtube dovesse demonetizzare di nuovo i nostri video, vi inviteremo a guardarli su Dailymotion. Riteniamo l’iniziativa lodevole e meritoria del vostro interesse, e quindi vi chiediamo di condividere il più possibile i video, per non rendere vane le nostre alzataccia al mattino presto, per tenervi informati su quanto, l’informazione alternativa, scrive ogni giorno. La monetizzazione della pubblicità è molto importante per poter proseguire questo lavoro, che altrimenti non potrebbe essere fatto, se non raramente e nel tempo libero.
Per il resto, possiamo sperare che Youtube non reiteri la demonetizzazione, perché sarebbe un vero atto di censura, mentre al contrario, la restituzione della pubblicità ai video, è un segno di libertà, che potrà fargli solo onore. Oggi caricheremo i video di questa settimana, che avevamo inserito solo su Dailymotion, perché vogliamo dare fiducia a Youtube, sperando che il suo, sia un ripensamento etico che si estenda a tutti quelli che vogliono fare informazione onestamente.
Grazie a tutti, qui sotto la gallery con gli screenshot you tube sulle evoluzioni della situazione.