Da oltrelacoltre

di Gianni Tirelli

All’attenzione di;
Barack Hussein Obam – David William Cameron – Nicolas Paul Stéphane Sarközy – Angela Dorothea Merkel – Mario Monti – Vladimir Vladimirovi? Putin – Wen Jiabao – Manmohan Singh – Sven Olof Joachim Palme – Julia Gillard –

Illustri Signori al governo dei paesi più industrializzati, tecnologicamente più avanzati, più potenti e progrediti del mondo.
Il privilegiare gli interessi di pochi, i soliti – banche e banchieri, holding e multinazionali, consorterie e corporazioni – anteponendoli (non dico al bene comune – che sarebbe per voi eccessivo!), ma alla salvezza del pianeta e alla sopravvivenza delle generazioni a venire, è una vera e autentica follia.
Un atto d’infamia e di codardia che, a breve, pagherete a caro prezzo!

Certo, la verità di questi tempi è impopolare, ma ha il vantaggio di essere la verità.?Cosa ci sarà mai di tanto impopolare nell’ammettere il fallimento (del resto evidente e conclamato) delle democratiche società dei consumi che guardano al risparmio dei loro cittadini come ad una sciagura planetaria?
Cosa c’è di tanto impopolare in quel dovere/obbligo imprescindibile, volto ad allertare la popolazione di questa tragedia incombente e dell’imminente implosione del Sistema Liberista Relativista che, presto, trascinerà l’umanità dentro un baratro senza fine?
Come non vedere le sue disastrose interazioni e implicazioni sulla nostra quotidianità, e le metastasi che hanno intaccato i gangli vitali di tutto l’ecosistema, condannandolo a morte certa??Un disastro annunciato e denunciato dai molti inascoltati e derisi e di altri ancora, indicati al pari di pericolosi sovversivi. Un progetto, di omologazione che ha avuto il potere di azzerare la qualità della nostra vita e fatto brandelli di quell’impianto etico connaturato che, dall’alba dei tempi, regolava e armonizzava ogni azione umana e pensiero, evitando così forme di stagnazione e di degenerazione.

Un mondo al contrario dove, mistificazione e menzogna, sono state adottate da tutti a regola e pratica relazionale. Una società pervertita che ha investito ogni suo sforzo, sulla profanazione e sulla violazione di ogni principio, valore, limite e confine, per rendere più appetibile e fruibile, la sua mercanzia insanguinata.

Non lo ritenete Voi, un inderogabile, ineludibile gesto di responsabilità, il comunicare al mondo intero i pericoli di una tale allarmante situazione dai risvolti catastrofici?
Tutti quanti sapete bene, che questa brutta storia è giunta al suo epilogo e che nessuno ne uscirà in piedi! Che i concetti di “crescita, ricerca, sviluppo e “società dei consumi”, appartengono alle dissonanze di un ritornello scaramantico, fastidioso e fuori moda che nessuno ha più voglia di ascoltare, ne tanto meno di cantare. Tutto oggi ha perso valore e il suo originario significato.

L’ossimoro, partorito in quantità industriale dal Sistema di potere, è il germe malefico che ha prodotto quel relativismo che oggi ci attanaglia e ci opprime. La locuzione “certezza scientifica”, del resto, descrive con efficacia il contrasto logico di una tale affermazione, codificandola a buon diritto, fra la sconfinata categoria degli ossimori moderni.
Questo relativismo etico e di valori che ha caratterizzato la nostra epoca, è il risultato di una completa mancanza di volontà e di consapevolezza, risultato ultimo di un’inettitudine fisica e morale tale, da avere azzerato in noi, ogni elementare parametro di riferimento, critico e di comparazione.?Cari Signori, la giostra ha smesso di girare e per tanto lo spettacolo deve essere sospeso; una volta, per tutte!

Io del resto, sono sempre più sconcertato da quella singolare apatia che tutti vi caratterizza e vi contraddistingue, relativa ad una incapacità di fondo di dare il giusto nome alle cose e agli avvenimenti.
Ciò che sta accadendo nel mondo intero, non è una normale crisi, fisiologia a fattori di natura economico/finanziaria, ma la fine logica di un Sistema di potere, ingordo, cialtrone e criminale, di un’Epoca che ha scommesso e investito ogni sua risorsa ed energia, sull’interesse particolare, sulla soddisfazione di ogni impulso malsano, vizio e perversione, mercificati a fronte della dignità altrui, di principi etici e scale di valori.
Ergo, nessuna ipotetica “crescita, ricerca e sviluppo”, potranno mai sanare una tale tragica circostanza, ma solo prolungare, ancora per un po’, questa dolorosa agonia.

C’è un solo e unico modo, al fine di rimediare, almeno in parte, agli effetti apocalittici che innescherà il prossimo crollo del Sistema Liberista: RITORNARE ALLA TERRA, riconvertendo la “peggiore industria” (chimica in primis), in posti di lavoro pulito e morale – in agricoltura biologica e attività connesse – nella manualità e nell’artigianato.?E’ tutto qui, molto semplice e normale, ma straordinariamente reale e fattibile!

Oggi, il futuro dei nostri figli e nipoti si colloca in quel luminoso passato che noi, come alieni venuti da un’altra galassia, abbiamo mortificato e demonizzato, per rincorrere le lusinghe delle seducenti sirene della “modernità”, della nostra vanità e di uno sfrenato egoismo masochista.?Ci sarebbe tanto altro da aggiungere, ma non è più il tempo!

Per un’ultima volta intendo confidare nella vostra intelligenza per appellarmi a quel ritrovato buon senso in grado di decidere per il meglio le sorti dell’umanità e del pianeta!

Fonte: http://www.oltrelacoltre.com/?p=11507

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