L’azienda californiana ha presentato il nuovo Solar Roof e la seconda generazione di accumulatori Powerwall 2. Insieme, per un grande impianto alimentato da pannelli solari in grado di ricaricare l’auto elettrica ma anche provvedere a tutte le necessità energetiche domestiche. E per Musk arrivano gli utili
Una “visione” descritta dallo stesso Musk durante la presentazione del nuovo Solar Roof e della seconda generazione degli accumulatori Powerwall 2, tenutasi a Los Angeles: il primo è un nuovo concetto di pannello solare, del tutto simile ad un normale tegolato. Disponibile in 4 versioni diverse per meglio adattarsi ai gusti della clientela, il Solar Roof è stato concepito per sposarsi al meglio con lo stile dell’abitazione e mimetizzarsi con esso.
Gli elementi irradiati sono peraltro protetti da vetro temperatocon elementi termici integrati: secondo Musk possono resistere a qualunque condizione meteo e sciogliere la neve che eventualmente vi si depositasse sopra. Nessun dettaglio sui prezzi che però sono stati indicati come competitivi: le ordinazioni sono già aperte, con le prime applicazioni negli USA attese per la prossima estate. Nell’affare fotovoltaico rientra Solar City, l’azienda produttrice di pannelli solari (indebitata per 3 miliardi di dollari) di cui lo stesso Musk è presidente e che dovrebbe presto essere inglobata da Tesla: un’operazione da 2.6 miliardi di dollari.
La seconda generazione della Powerwall è invece offerta a circa 5.500 dollari: offre una capacità di 14 kWh – il doppio dell’originale – e una potenza di 5 kW (7 nei picchi). Mentre per edifici più grandi possono essere utilizzati più unità insieme. Nel frattempo Tesla, dopo otto trimestri in negativo, è tornata a sorridere anche in borsa, pubblicando un’ultima trimestrale(terminata il 30 settembre scorso) molto positiva, migliore di quella prospettata dagli analisti: l’azienda è tornata a fare utili per quasi 22 milioni di dollari contro le perdite per 229.9 milioni dello stesso periodo 2015. Ciò ha fatto volare il titolo a Wall Street, con rialzi fino al 6%.