di Cristina Bassi 

In data 27 aprile 2013, ricevo da Paola Botta Beltramo la email con il testo che segue e che volentieri pubblico in nome di una ricerca non pregiudizievole, chiara e documentata.
Cristina Bassi

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Gent. dr . Enrica Perucchietti,
mi   permetto di  inviarLe le risposte date  alle domande  che   alcuni amici mi hanno posto   dopo aver letto il libro  Governo Globale – La storia segreta del nuovo ordine mondiale scritto da Lei e dal prof. Gianluca Marletta:

1/a   domanda:

nel libro, a pag. 73, è scritto: “L’operazione culturale della Società Teosofica  sembra aver goduto dell’aiuto diretto dello stesso governo britannico, allora padrone del subcontinente e interessato alla creazione di una “forma di spiritualità” che potesse essere condivisa dagli occupanti e dai colonizzati”. E’ vero?

Risposta:

da quanto  ho letto nei  testi scritti direttamente da H.P. Blavatsky , dai suoi successori e dalle “Lettere dei Mahatma a A.P. Sinnett” nel  1880, risulta invece il contrario.  Ricordo, tra l’altro, che Gandhi fu vicino all’ambiente teosofico e che condivise il carcere conAnnie Besant che fu presidente della Società Teosofica  dopo  H.P. Blavatsky.

2/a domanda:

è’ vera la frase, attribuita a H.P. Blavatsky, riportata nella stessa  pagina 73: “Il nostro scopo non è di restaurare l’induismo, ma di cancellare il Cristianesimo dalla faccia della Terra”. ? Il richiamo bibliografico asserisce che questa frase sarebbe stata pubblicata sulla rivista “The Medium  and Daybreak” – London – 1893 a pag. 23.

Risposta:

non conosco questa rivista ed è difficile  rispondere  in quanto la rivista fu  pubblicata quando H.P. Blavatsky non era più in vita  -ha lasciato il corpo fisico nel 1891- e quindi  non  si poteva smentire né confermare.  Anche la frase, attribuita ad Annie Besant, che avrebbe pronunciato nel 1880 non so se è vera o meno. So che Annie Besant  scrisse un libro dal titolo “Il Cristianesimo esoterico” che esaltava il messaggio cristiano originario-

E’  strano che a fronte di molti scritti di H.P. Blavatsky  ed anche di Besant sull’argomento vengano scelte delle frasi difficili da confermare o da confutare.

Basterebbe, ad esempio, leggere il testo di H.P. Blavatsky “La chiave alla teosofia” di cui riporto questa parte già più volte citata:

“Occorre dimostrare su basi logiche, filosofiche, metafisiche e scientifiche che tutti gli uomini, spiritualmente e fisicamente, hanno la stessa origine; che siccome l’umanità è essenzialmente una e della medesima essenza, e dato che questa essenza è una, infinita, increata ed eterna, sia che la chiamiamo Dio o Natura, nulla perciò può avere un effetto qualsiasi su di una nazione o su di un individuo senza averlo su tutte le altre nazioni e su tutti gli altri individui. Questo è tanto certo ed ovvio quanto l’urto, causato da una pietra gettata in uno stagno e propagato prima o poi, ad ogni singola goccia d’acqua ivi contenuta. Alla domanda: ma questo non è l’insegnamento del Cristo, bensì piuttosto un concetto panteista? Blavatsky rispose: “Questo sta proprio il punto dove vi sbagliate: è puramente cristiano ma non biblico, ed è questa forse la ragione per cui le nazioni che seguono la Bibbia, preferiscono ignorarlo.

E’ un’accusa, quali sono le prove? Sono a portata di mano: non si attribuisce a Cristo l’aver detto: “Amatevi  gli uni e gli altri e amate i vostri nemici?” Ma il Genesi dice: “Maledetto sia Canaan e che esso sia il servo dei servi dei suoi fratelli.” Ecco perché i Cristiani biblici preferiscono la legge di Mosè alla legge di amore del Cristo: essi si fondano sull’Antico Testamento dove giustifica le loro passioni, le loro leggi di conquista, di annessione e di tirannia su razze che chiamano inferiori. Quali crimini non sono stati compiuti, in forza di questo brano infernale (se preso letteralmente) del Genesi, solo la storia ce ne può dare un’idea per quanto inadeguata.”     ( H.P. Blavatsky – La Chiave alla Teosofia -1889-  pag. 36-37)

3/a  domanda:

a pag. 74  è scritto: “la stessa Alice Bailey, vera e propria “voce profetica” del NWO, è stata la fondatrice nel 1920, dell’associazione Lucifer Trust, il cui nome è stato poi cambiato in Lucis Trust affinchè il riferimento a Lucifero (che per il Teosofismo è un’entità positiva, presiedente “all’evoluzione” dell’umanità) non ferisse la sensibilità dei profani.  E’ vero?

Risposta:

Copio parte di una e-mail che ho scritto in risposta a una  domanda simile:

Lucifero è il nome della stella Venere, la stella del Mattino, portatore di luce –Lux-fero- . Nell’antico testamento Isaia definisce, con ironia, “portatore di luce” il re di Babilonia. Nei primi secoli della Chiesa il nome Lucifer è stato considerato un titolo di Cristo, A Cagliari esistono una chiesa ed una via dedicate a San Lucifero che di Cagliari fu arcivescovo nel 300 d.C..  S. Lucifero, vissuto fino al 370, partecipò nel 355 con il vescovo di Vercelli Eusebio al concilio di Milano. Fu in seguito  che i Padri della Chiesa decisero di unire il Lucifero di Isaia al Satana di Giobbe e dei Vangeli.

Se Satana avesse un’esistenza oggettiva in questo mondo sarebbe ossessionato dalla malvagità dell’umanità, le cui risorse negative sono in grado di annientare qualsiasi  diavolo (dal glossario teosofico – Società Teosofica).

”Chi leggerà le nostre scritture buddiste, scritte per le masse superstiziose, non potrà mai trovarvi un demone così vendicativo, ingiusto, crudele e stolto come il tiranno celeste sul quale i cristiani riversano a fiumi la loro servile adorazione ed al quale i loro teologi attribuiscono quelle perfezioni che sono contraddette da ogni pagina della Bibbia (Dalle lettere dei Mahatma – Ispiratori della Società Teosofica- a A. P. Sinnett – 1882 –  Vol. I pag. 103)

“…”Non indurci in tentazione”  è  l’aspirazione dei cristiani. Chi è dunque il tentatore? Satana? NO, la preghiera non è rivolta a lui.  E’ invece il genio tutelare che indurì il cuore del Faraone, che introdusse lo spirito del male in Saulo, che inviò i messaggeri menzogneri ai profeti ed indusse Davide al peccato: è infine il DIO biblico d’Israele!   

Agli effetti dell’analisi filosofica non abbiamo da tenere conto delle enormità che hanno oscurato gli annali di molte religioni del mondo. La vera fede consiste nella divina carità ma coloro che servono al suo altare sono solamente creature umane. Sfogliando le pagine cruenti della storia ecclesiastica, scopriamo che chiunque fosse l’eroe e a prescindere dal costume degli attori, la trama della tragedia era sempre la stessa. L’eterna notte domina ovunque, ma noi passammo dal visibile a ciò ch’è invisibile per l’occhio dei sensi. Il nostro desiderio più fervido è stato quello di indicare alle anime veritiere, come possono sollevare la cortina e nella notte profonda, fatta giorno, mirare con l’occhio non abbagliato la Verità Svelata. ( H.P. Blavatsky . “Iside Svelata – Teologia “ 1875 – – pag. 396-397)

Da  Wikipedia:  “ la Bibbia della Conferenza Episcopale Italiana  del 2008 ha variato la frase “non ci indurre in tentazione“   in     ”e non ci abbandonare alla tentazione” ”.

In un articolo pubblicato dal Corriere della Sera  il 25 maggio 2002 , dal titolo “La tentazione sbagliata”, che si può leggere su internet,  il giornalista  cattolico Vittorio Messori  scriveva che l’abate Jean Carmignac  nel corso di una sua intervista affermò:“E’ intollerabile, è del tutto intollerabile attribuire a Gesù una prospettiva secondo la quale Dio Padre avrebbe, in fondo, la caratteristica del diavolo stesso

4/a domanda:

Alice Bailey è la continuatrice della fondatrice della Società Teosofica H.P. Blavatsky?

Risposta:

Nel 1920 Alice Bailey si staccò dalla Società Teosofica e fondò in America l’associazione. Lucis Trust.  A. Bailey affermò di scrivere libri su ispirazione di un Maestro denominato “Il Tibetano” il cui nome era Djwal Kool. A differenza di H.P. Blavatsky che conobbe personalmente i Mahatma Ispiratori della  Società Teosofica, denominati Morya e Koot Hoomi, con i quali visse per sette anni, (vedi Lettere dei Mahatma a A.P. Sinnett del 1880).  Alice Bailey non conobbe in corpo fisico il Tibetano e pertanto ciò che scrisse deve essere valutato anche alla luce della sua personalità.

E’ opportuno ricordare che in merito all’argomento “Società Teosofica, Scuola Arcana e A. Bailey”, riportato anche su internet al  seguente   link, il Segretario, della Società Teosofica Italiana Edoardo Bratina scrisse:   http://www.teosofica.org/all/Pagine_di_storia.pdf

Non dobbiamo mai dimenticare che la Società Teosofica è stata fondata essenzialmente per promuovere i suoi Tre Scopi, dal perseguimento dei quali scaturisce la sintesi universale chiamata “Teosofia” e non già per apprendere nozioni o messaggi di sedicenti autorità spirituali senza approfondito esame, delle quali nulla sappiamo di certo; da ciò si constata quanto si fallace l’oraziano “Iurare in verba magistri

5/a  domanda:

Nel suo libro “Esteriorizzazione della Gerarchia”, pubblicato anche su internet, A. Bailey scrisse  che il Tibetano riteneva  che l’esplosione atomica  di Nagasaki e Hiroshima fosse stato  un evento positivo.  Cosa ne pensi?

Risposta:

Penso che sia sempre prudente verificare i messaggi “canalizzati”. Naturalmente  non sono d’accordo con quanto scritto in quelle pagine. Mi trovo invece d’accordo con quanto affermò e  scrisse in merito a tale argomento l’antropologo-teosofo Bernardino del Boca (1919-2001): “le centrali nucleari vengono costruite in nome dell’economia e del progresso e questo è un grande e vergognoso inganno” (B. del Boca – Il Segreto – ed. 1986 ) e definì   “oscena” la bomba atomica  così come tutte le guerre ( vedi  sito internet “Teosofia – Bernardino del Boca – Categoria Scienze finanziarie – nucleare – segreto).

6/a domanda

a pag. 74 gli autori scrivono che:  “A. Bailey è stata anche la promotrice di quell’ideologia dell’Età dell’Acquario….” E’ così?

L’antropologo-teosofo  Bernardino del Boca ha fondato nel 1970 la rivista “Età dell’Acquario” e l’omonima Casa Editrice. Copio dal  sito “Teosofia – Bernardino del Boca – Cat. Età dell’Acquario-La via del Cuore”::

“Questa  rivista può capitare in tutte le mani, anche nelle mani di quella categoria di spiritualisti che basano la loro spiritualità non sul modo di vivere e di sentire, ma soltanto su quanto offre loro la “conoscenza” della  spiritualità.
Questi non potranno capire nulla di quanto viene qui scritto…
Coloro che accettano lo  spiritualismo soltanto con la mente si fermeranno alle parole  e ai concetti con spirito critico. Per loro la lettura di queste pagine sarà soltanto una perdita di tempo.
Per comprendere ciò facciano un esperimento: vadano in una macelleria o in un allevamento di animali destinati al macello o si rechino nelle vicinanze di un mattatoio.
Se rimarranno insensibili alle vibrazioni di questi luoghi devono convincersi che questa rivista è  –per ora- incomprensibile per loro”.    (BdB – Rivista Età dell’Acquario n. 1/1970)

“ 5 settembre 1970 – Le prime aperture verso il nuovo piano di  coscienza dell’Età dell’Acquario furono precipitate sul piano dell’inconscio collettivo nel 1781, con le parole con cui Herschel presentava la scoperta di Urano. Fu durante il periodo della rivoluzione francese. Questo pianeta, dai cinque satelliti, sarà riscoperto, mediante l’uso dell’enneagramma, verso il 2010, quando molti giovani ignoreranno già tutto dei “prodigi mentali” dell’età dei Pesci. Sarà come ora: la gente si arrabatta per sopravvivere e ignora che con l’Hallesismo potrebbe risolvere tutti i problemi basilari della vita. L’Hallesismo fa parte delle nozioni del mondo, ma tutti lo ignorano. (BdB – da Singapore-Milano-Kano –   1976 –  pag. 66)

Invito a leggere anche il resto.

7/a domanda:

cosa ha scritto  l’antropologo-teosofo prof. B.  del Boca in merito a  NWO, Bilderberg, Trilateral ecc.?

Risposta:

B. del Boca ha molto scritto, in sintesi, su questi argomenti e già  quarant’anni fa.  Basta leggere quanto riportato sul sito  sopra citato nella categoria “Scienze finanziarie – guerre – nucleare – segreto” ed anche in altre.

8/a  domanda:

Cosa pensi delle vicende accadute l’11 settembre 2001?

Risposta:

Penso inverosimile  la versione ufficiale.  Non occorre essere esperti per accorgersi che qualcosa non torna. Sono molte le associazioni internazionali che hanno prodotto materiale infinito allo scopo di addivenire a più verità.  Penso anche che quell’evento sia alla base della perdita di fiducia mondiale nei confronti delle istituzioni e che da quella data le persone   siano diventate  più  attive  nel ricercare le cause del male in generale. Importante è affrontare i fatti dal punto di vista oggettivo ed evitare i facili pregiudizi.  B. del Boca è mancato il 9 dicembre 2001;  nel  settembre 2001 non scriveva  più e  pertanto non posso riportare quanto affermò  in merito a tale evento.

9/a  domanda:

A pag. 317 – 318 :” previsioni per il futuro” –  gli autori scrivono:   “Un documento della fondazione Rockfeller, dal titolo “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale”, pubblicato nel 2010 in pdf sul sito della fondazione, delinea  una situazione catastrofica per il prossimo ventennio…..A colpire il lettore è la cifra esorbitante di morti che attenderebbe l’umanità, a partire da una misteriosa pandemia, che sarebbe stata anticipata da anni al mondo…… proprio a causa di questa epidemia i popoli saranno costretti  a cedere la propria sovranità ad un governo autoritario di stampo mondialista….”Gli anni dal 2010 al 2020 saranno definiti “Decennio della Distruzione”…. Pag. 319 “La fine dei Tempi –  L’espressione Doom Decade che viene utilizzata a pag. 34  del documento della fondazione è stata tradotta dai siti italiani come “Decennio della Distruzione”, letteralmente però significa “Decade del Giudizio”…… che potrebbe fare indirettamente riferimento al periodo di tribolazione di cui si parla nell’Antico e nel Nuovo Testamento sotto nomi diversi….I toni apocalittici rientrano infatti, come  abbiamo visto, nella dottrina degli architetti del NWO che attendono la seconda  venuta di Cristo o, meglio, l’arrivo del Messia. Ora  affinchè ciò avvenga si devono avverare le profezie contenute ne i testi biblici: deve cioè compiersi un evento apocalittico come previsto da Giovanni… a pag. 321:  “Nel 2021 in Costa d’Avorio almeno 600 bambini moriranno a causa di un vaccino contro l’epatite B; di conseguenza un gran numero di genitori, in ogni parte del globo, preferirà non fare vaccinare i figli e questo farà salire la mortalità infantile a livelli mai visti dagli anni Settanta….” Scrivono gli autori: “la manipolazione della realtà, porta a fare bollare come fandonie degli eventi reali e, al contrario a scambiare per veritiere delle opere di condizionamento create ad hoc per manipolare l’opinione pubblica o creare dei “traumi…….”   Tu che ne pensi?

Risposta:

Penso che  sia  profondamente ingiusto  attribuire a H.P Blavatsky  o a tanti altri teosofi venuti dopo di lei la divulgazione di notizie che possono creare panico. Al contrario H.P. Blavatsky ha  scritto  che la paura spesso uccide  e che i dispiaceri producono un’alterazione dei corpi sottili come è ora ampiamente dimostrato anche da tanti ricercatori (dr. Ryke Geerd Hamer, Dr. Bruce Lipton, recenti dichiarazioni di Luc Montagnier ecc.). E’ provato in modo inconfutabile che i teosofi fondarono nel 1908, tra le altre, anche la lega contro le vaccinazioni e la vivisezione.  Potrete leggere di più in merito sempre sul sito “Teosofia – Bernardino del Boca – Cat. Medicina-Genetica-Vaccinazioni-Aids ecc.”

Tra le cosiddette scienze esatte la medicina è quella che meno merita questo nome. Teoricamente è la più benefica e pure, nello stesso tempo, nessun’altra scuola di scienza esibisce tanti esempi di meschini pregiudizi, materialismo, ateismo e maliziosa caparbietà” (H.P. Blavatsky – Iside Svelata – 1875 . ed. Accademia studi Teosofici-Trieste Vol, I pag. 175)

E, per evitare confusione sulle idee  di H.P. Blavatsky e di altri teosofi   circa l’evoluzione copio le seguenti frasi:

“I Darwinisti non dimostrano un grande affetto fraterno. Ciò prova  la deficienza dei sistemi materialisti e come la Teosofia sia nel giusto. L’identità della nostra origine fisica non fa certamente appello ai nostri sentimenti più elevati e profondi. La materia, privata dell’anima e dello spirito, ossia della divina essenza, non può parlare al cuore umano. Ma l’identità dell’anima e dello spirito, dell’uomo reale e immortale, come la Teosofia ce lo insegna, una volta provata e profondamento radicata nel nostro cuore, ci farà progredire molto sulla via della vera carità e della fraterna buona volontà…Per spiegare l’origine comune dell’uomo occorre spiegare che alla radice della  natura, oggettiva e soggettiva, come in ogni altra cosa dell’universo, visibile e invisibile, è  fu e  sempre sarà, una unica essenza assoluta, da cui tutto proviene ed a cui tutto ritorna…
Bisogna imprimere nella mente degli uomini l’idea che, se la radice dell’umanità è UNA,  vi deve essere anche un’unica verità che si esprime in tutte le varie religioni, poiché non la si trova, presentata in modo esplicito, nemmeno nella Cabala…
Tutto ciò che è vero sul piano metafisico deve essere anche vero su quello fisico…
Non vi è fonte maggiore di odio e di lotta delle differenze religiose.
Quando una parte o l’altra crede di essere l’unica in possesso della verità assoluta, è più che naturale che ritenga il prossimo completamente in preda all’errore o al demonio. Ma una volta che l’uomo sia giunto a vedere che nessuna di esse possiede tutta la verità ma che sono reciprocamente complementari e che la verità completa non la si può trovare se non con una visione panoramica di tutte, liberate dalle false sovrastrutture, allora la fratellanza delle religioni si sarà stabilita.
Gli stessi principi valgono nel mondo fisico….Prendiamo un esempio: una pianta consiste nelle radici, nel tronco, nei germogli e nelle foglie. Essendo l’umanità, nel suo complesso, un tronco che cresce dalla radice spirituale, così il tronco è una unità come quello della pianta. Se si ferisce il tronco è ovvio che ogni germoglio o foglia ne soffra.
Così è per l’umanità…..se ogni uomo non è portato a comprendere e ad accettare come verità assiomatica che il male fatto ad un uomo lo facciamo non solo a noi stessi, ma a lungo andare a tutta l’umanità, i sentimenti fraterni, predicati da tutti i grandi Riformatori, e particolarmente dal Buddha e da Gesù, non sarebbero possibili sulla terra.”
(H.P. Blavatsky –“La Chiave alla Teosofia” 1889 – ed.  1989 – pag. 36-39)

Per quanto riguarda le profezie:   H.P. Blavatsky scrisse che la Bibbia è un libro di Magia Bianca  e Magia Nera, che non è un testo di religione ma di storia, che nella Bibbia non si parla del Dio Assoluto ma  dell’Elohim Yahweh,  il Dio biblico di Israele , uno fra i tanti  Elohim di quel periodo.

Scrisse nel 1888  H.P. Blavatsky (pag. 192 Vol. V Dottrina Segreta)

… Si deve richiamare l’attenzione sulla confusione  -se non peggio-  che regna nelle interpretazioni occidentali della Cabala. (ndr e della Bibbia).  L’Eterno Uno vien detto conformare se stesso in due: il Padre e la Madre della Natura.  Per cominciare, è una concezione orribilmente antropomorfica l’applicare termini implicanti una distinzione sessuale alla più remota e prima differenziazione dell’Uno. Ed è ancora più erroneo identificare queste prime differenziazioni  -Purusha e Prakriti della filosofia indù-  con gli Elohim, le forze creatrici di cui si parla; ed ascrivere a queste astrazioni inimmaginabili per il nostro intelletto, la formazione e la costruzione di questo mondo visibile, colmo di male, peccato e dolore.  In verità, la “creazione da parte degli Elohim” di cui qui si parla, non è che una “creazione” assai posteriore e gli Elohim, lungi dall’essere poteri supremi o magnificati della Natura, sono solamente Angeli inferiori.  Questo era l’insegnamento degli Gnostici, la più filosofica di tutte le primitive Chiese cristiane. Essi insegnavano che le imperfezioni del mondo erano dovute all’imperfezione dei suoi Architetti e Costruttori: Gli Angeli imperfetti e pertanto inferiori. Gli Elohim ebraici corrispondono cioè ai Prajapati degli Indù, ed è dimostrato altrove, in base all’interpretazione esoterica dei Purana, che i Prajapati furono i modellatori soltanto della forma materiale ed astrale dell’uomo: che essi non poterono fornirgli l’intelligenza o la ragione, e quindi in linguaggio simbolico essi  “non riuscirono a creare l’uomo” Ma per non ripetere più ciò che il lettore può trovare altrove in quest’opera, si deve solo richiamare la sua attenzione sul fatto che “creazione” in questo contesto non è la “Creazione Primaria” e che gli Elohim non sono “Dio” e nemmeno gli Spiriti Planetari Superiori…”   (H.P. Blavatsky – La Dottrina Segreta  Vol VII  ed. 2003  pag. 249-250)

Nessun dio  -che si chiami Bel o Geova – che maledice la sua opera per averla fatta imperfetta, potrebbe essere la Saggezza assoluta e infinita.”(H.P. Blavatsky – Dottrina Segreta – 1888 – ed. 2003 –  Vol IV pag. 192)

 Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Non c'è Creazione nella Bibbia - Mauro Biglino

Anche ricercatori–scrittori attuali, quali Mauro Biglino, Alessandro e Alessio de Angelis ed altri,  affermano che la questione fondamentale è  che  nella Bibbia non si parla del Dio Assoluto, Creatore del Cielo e della Terra,  ma di uno dei tanti  Elohim  presenti in quel periodo e che quindi, contrariamente a quanto  affermano gli autori del testo “Governo Globale”, (vedi anche  il libro “Il fattore Oz di Enrica Perucchietti”)  la parola Elohim non è un plurale maiestatis o plurale di astrazione.  Gli stessi ricercatori concordano anche nell’affermare che nell’Antico e nel Nuovo Testamento non esiste la figura di Lucifero – Satana e penso che sia proprio per tali motivi che H.P. Blavatsky sia ancor oggi così  ingiustamente calunniata.

Confondere la visione di Unità della Vita, che è lo scopo della Società Teosofica, ora comprovato anche dalle più avanzate ricerche scientifiche –fisica quantistica- con  una certa globalizzazione che ha il solo scopo di trarre profitto da una visione  materialista della vita  è davvero paradossale. E’ risaputo, e lo sapevano bene gli Ispiratori della Società Teosofica già a fine ottocento, che la scienza materialista globalizza (scienze finanziarie, mediche, aids, vaccini, ogm, nucleare, geoingegneria ecc.) e che le religioni, purtroppo, ancora oggi dividono come sopra riportato..

Soprattutto impara a distinguere la Scienza del cervello dalla Sapienza dell’Anima, la dottrina dell’Occhio da quella del Cuore. Tutta l’ignoranza stessa è ancora preferibile alla Scienza del cervello, quando la Sapienza dell’anima non la illumina e la guida…”   (H.P. Blavatsky – La voce del silenzio)

E’ utile anche ricordare  che in Società Teosofica non esistono gerarchie e che ognuno è libero di esprimere la propria ricerca in modo libero e nel rispetto di quella altrui.

Grazie per l’attenzione.   Cordiali saluti
Paola Botta Beltramo – Gruppo teosofico biellese

Fonte: http://thelivingspirits.net/php/articolo.php?lingua=ita&id_articolo=664&id_categoria=12&id_sottocategoria=77

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