Il 21 giugno, il presidente turco Erdogan condannava ufficialmente l’idea della “Grande Albania” mentre inviava mezzi e rinforzi dell’esercito in Siria.
La destabilizzazione a tutto campo operata oggi dall’Arabia Saudita ha determinato per l’Iran anche uno spazio di nuove opportunità.
La crisi diplomatica del Qatar ha visto un nuovo sviluppo. Il parlamento turco approva una legge per dispiegare truppe in una base militare turca in Qatar.
Un’accelerazione della crisi il cui senso è chiaro: lanciare gli stati petroliferi sunniti alla guerra contro l’avversario principale di Israele, l’Iran.
L’incontro fra Trump e Erdogan ha confermato il pessimo stato dei rapporti tra Usa e Turchia, Paesi destinati ad entrare in collisione malgrado i tentativi del Presidente turco per evitarlo.
Il popolo palestinese è privato dei diritti sovrani e umanitari fondamentali dall’entità fascista d'”Israele” che rivendica tutta la terra.
Il governo di Mosca ha presentato relativamente a sorpresa una proposta per creare quattro “zone di sicurezza” nel paese mediorientale in guerra.
Insomma, ha colpito i principali alleati degli Stati Uniti nella guerra contro lo Stato Islamico: ed è un grosso problema.
L’eurocrazia che sperava di irretirlo, castrarlo e neutralizzarlo – ciò che chiama “europeizzarlo” – avvolgendo il Turco nelle “direttive” e “normative”.
Fra Erdogan e gli Usa, malgrado il cambio di Amministrazione a Washington, i motivi di discordia rimangono immutati.
Dalla crisi di Imia che si può partire per comprendere l’escalation di tensione che stanno vivendo in queste settimane i rapporti fra Grecia e Turchia.
Tutto ha avuto inizio poco più di una settimana fa, quando il Ministro degli Esteri olandese non ha voluto incontrare la controparte turca Mevlüt Çavuolu.
È noto il ruolo importante che ha la Turchia nello scacchiere mediorientale, uscendo soventemente dall’ottica giuridica e politica.
La Russia potrà rinnovare, ricostruire e demolire gli impianti ed avviare lavori di costruzione, anche subacquei. La Siria non farà obiezioni.
Erdogan cambia la Costituzione e si incorona “sultano” della Turchia, coronando il sogno che inseguiva da anni di divenire il monarca assoluto del Paese.
Blindati turchi danneggiati gravemente da missili TOW, che negli ultimi anni sono “improvvisamente” apparsi nelle mani dei terroristi dello SIIL.
Russia, Iran e Turchia hanno allestito il tavolo per la Siria del futuro. Tre potenze che fino a qualche settimana fa si combattevano nel territorio siriano
Sia l'assassinio dell'ambasciatore ad Ankara che i fatti di Berlino si iscrivono in una logica imparabile, prodotto di un'accumulazione storica precedente.
Il sospetto avrebbe usato granate assordanti. Rapporti locali affermano che tre involucri sono stati recuperati per granate assordanti di fabbricazione USA.
Fonti della sicurezza yemenita hanno rivelato che un aereo turco atterrato all’aeroporto internazionale di Aden, ha trasferito circa 150 terroristi.
L’accordo sulla Siria tra Russia e Turchia annunciato da Putin può riuscire laddove i vari negoziati di Ginevra tra Washington e Mosca (e gli altri attori del conflitto siriano) hanno fallito.
Erdogan ha accettato il principio della “integrità territoriale della Siria” (non certo di buona voglia) perché ciò comporta l’eliminazione dei sogni indipendentisti curdi?
Il presidente turco accusa: ho foto e video che provano il sostegno allo Stato Islamico da parte delle forze della coalizione guidata da Washington in Siria
L’assassinio ad Ankara dell’ambasciatore Andrej Karlov – un diplomatico che anche nei momenti di tensione peggiori si era adoperato per favorire un miglioramento dei rapporti russo-turchi – mette alla prova la volontà di Turchia e Russia di procedere su un terreno di collaborazione. Come
di Michele Paris L’aspetto più importante dell’accordo siglato questa settimana a Mosca tra Russia, Iran e Turchia su una possibile risoluzione del conflitto in Siria, per lo meno in attesa di verificarne l’efficacia, è rappresentato senza dubbio dall’esclusione degli Stati Uniti dai negoziati condotti
Il diplomatico è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco mentre presenziava all’inaugurazione di una mostra d’arte nella capitale turca. Lesioni hanno subito anche altre persone ANKARA – L’ambasciatore russo ad Ankara, Andrey Karlov, è stato attaccato e ferito da colpi di arma
Nel cuore di Istanbul, nel quartiere/distretto di ?i?li, Donald Trump ha eretto i due grandi grattacieli a tutti noti come le Trump Towers. Completati nel 2012 – e collegati con una galleria commerciale – gli edifici gemelli sono alti 155 metri e ospitano l’uno
Alexander Mercouris, The Duran 1/12/2016 A seguito della telefonata con il Presidente russo Putin, il presidente turco Erdogan è stato costretto a un umiliante marcia indietro sulle dichiarazioni secondo cui l’obiettivo dell’operazione Scudo dell’Eufrate era rovesciare il Presidente siriano Assad. L’ammissione del presidente Erdogan, che
Un blitz antiterrorismo contro parlamentari del partito pro-curdo, social media bloccati e un’autobomba a Diyarbakir, la più grande città turca a prevalenza curda. Sono le notizie che arrivano questa mattina dalla Turchia. Il ministero degli Interni ha fatto sapere che alcuni parlamentari del partito pro-curdo sono
“L’aviazione turca ha adottato l’Aerospace and Missile Defense Concept nel 2002 e ha avviato lavori di progetto su un sistema di difesa missilistico integrato (…). La Turchia è un alleato della Nato e ospita comando della Nato Forze terrestri a Smirne” è quanto si
1 miliardo di dollari. È questo il valore iniziale del fondo di investimento istituito da Russia e Turchia annunciato ufficialmente dal Ministro dell’Economia turco Nihat Zeybekci lunedì 10 ottobre 2016. Dalla crisi del jet russo abbattuto dai turchi ad oggi sembrano essere trascorsi secoli
L’invasione della Siria, iniziata ormai più di una settimana fa, da parte dell’esercito turco ha ulteriormente complicato una situazione già abbastanza complessa nel paese mediorientale in guerra dal 2011. L’azione militare decisa dal presidente Erdogan era programmata da tempo, ma la sua attuazione è
Il 28 giugno Israele e Turchia, dopo un meeting nell’Hotel Hilton della capitale italiana, hanno firmato un accordo di riconciliazione che mette fine a sei anni di gelo diplomatico. Il 22 agosto, Israele risponde al lancio di un razzo dalla Striscia di Gaza con
Il Ministero degli Esteri russo, in merito all’invasione turca in Siria, dichiarava “Mosca è seriamente preoccupata per gli sviluppi sul confine siriano-turco, ed è particolarmente allarmata dalla prospettiva che la situazione nella zona del conflitto continui a deteriorarsi, con conseguente maggiori perdite civili e
L’incursione turca in Siria non rovina il recente riavvicinamento russo-turco perché era solo un riavvicinamento limitato, non un riallineamento. Nel frattempo la Russia lavora sodo per conciliare il governo siriano coi curdi. L’incursione turca in Siria e la cattura di Jarablus sono state interpretate