L’accordo tossico UE-Canada sarà votato oggi giovedì 22 giugno e è in corso una mobilitazione di massa per fermare il processo di ratifica.
L'Ucraina, di fatto già nella Nato, vuole ora entrarvi ufficialmente. Kiev ha votato (276 contro 25) un emendamento legislativo che lo rende prioritario.
Esistono motivazioni oggettive per essere alquanto scettici su un accordo opaco, di dubbio valore scientifico, che rischia di essere strumento di austerità.
Il presidente canadese a Roma per promuovere il CETA, l'accordo tossico che azzera Stati e cittadini, mentre l'opinione pubblica è distratta dai vaccini.
Uscito dalla finestra il Trattato transatlantico fra l’Unione Europea e gli Stati Uniti (Ttip) rientra dalla porta il suo gemello euro-canadese: il Ceta.
L’obiettivo perseguito dall’iniziativa dei cittadini europei è quello di permettere ai cittadini dell’Unione di partecipare alla vita democratica della UE.
Se vogliamo mangiare pasta, facciamocela da noi, come si usava un tempo, acquistando farina di grano duro locale. Oppure acquistiamola da negozi artigianali
Trump finora sta mantenendo tutte le promesse. Farà lo stesso anche per quanto riguarda la Russia? Intanto, passa a Putin le coordinate delle basi dell'ISIS
Il welfare sociale ed ambientale dei paesi europei dovrebbe accelerare e diffondersi al resto del pianeta, invece burocrati e politicanti europei lo stanno smantellando, essendosi prostituiti all’idolo di un mercato avido e sadomasochista
Noi, sottoscritte 456 organizzazioni della società civile canadesi ed europee, vogliamo esprimere la nostra più profonda preoccupazione per l’accordo di libero scambio tra Canada e Unione Europea CETA, Comprehensive Economic and Trade Agreement. Durante il lungo processo negoziale e legale, abbiamo ripetutamente sottolineato le
Repubblicani e democratici possono concordare almeno su una cosa: l’elezione di Donald Trump rappresenta il colpo di grazia definitivo al Partenariato transpacifico (TPP). Il controverso accordo commerciale era già tenuto in vita artificialmente durante i mesi che hanno portato alle elezioni di novembre, con un’opposizione
Il primo ministro canadese Trudeau a Bruxelles ha apposto la sua firma sotto il testo del CETA. Il colpo di coda, tanto temuto, è arrivato nonostante la coraggiosa opposizione della Vallonia, che è riuscita comunque a ottenere qualcosa malgrado l’assordante silenzio degli altri Paesi
di Michele Paris Il clamoroso stallo attorno alla firma del trattato di libero scambio tra l’Unione Europea e il Canada – Accordo Economico e Commerciale Globale o CETA – è stato superato nella giornata di giovedì dopo che le trattative, condotte da Bruxelles e
L’attuale fase di sviluppo del capitalismo richiede strumenti che offrano una maggiore espansione e reddittività alle multinazionali. Gli inganni denominati trattati di libero commercio, come il TTIP o il CETA, sono per ora, la formula più avanzata dei monopoli per esercitare la loro dittatura.
Dal blog Transition, di Domenico Mario Nuti, traduciamo un post ospite sul CETA, l’accordo economico e commerciale tra Canada e UE: se ne è parlato molto meno di quanto si sia parlato del TTIP, si sta silenziosamente avvicinando alla conclusione, e non è meno
Il trattato che minaccia l’ambiente e il clima: le peggiori preoccupazioni della società civile vedono ancora una volta una drammatica conferma grazie alle rivelazioni ad opera di Greenpeace Olanda. Greenpeace Olanda ha desecretato alcuni testi consolidati del TiSA , l’accordo segreto per la liberalizzazione
TTIP e CETA saranno argomento di discussione il 23 settembre a Bratislava, durante la riunione dei ministri Ue del commercio. Intanto Greenpeace Olanda ha pubblicatodocumenti segreti e un’analisi del capitolo sull’energia relativi al negoziato a porte chiuse del TiSA. Prima di tutto, facciamo chiarezza
La Comunità dell’Africa orientale (Eac) ha deciso di rimandare ulteriormente la firma degli Accordi di partenariato economico con l’Unione europea (Ape/Epa) prevista per il 1 ottobre, che aveva già subìto uno slittamento nel corso dell’estate. «Abbiamo deciso di darci altri tre mesi di tempo
La Francia vuole fermare gli spinosi negoziati commerciali UE-USA sul Partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP), mentre il presidente François Hollande sottolineava che non ci sia alcun problema finché il presidente Barack Obama lascerà a gennaio. Matthias Fekl, ministro per il Commercio Estero
L’amministrazione degli Stati Uniti compie una spinta a tutto campo per far passare la Trans Pacific Partnership (TPP) nella sessione del Congresso uscente. L’accordo entrerà in vigore dopo la ratifica di tutti i firmatari, se si accadesse entro due anni. Se non viene ratificato
È di questi giorni la notizia che il governo tedesco considera “fallito” il TTIP. Ma prima di esultare bisogna fare estrema attenzione: quello che è uscito dalla porta può sempre rientrare dalla finestra, le forze che lo hanno voluto sono sempre vive e operanti. Questo
Sembra di leggere il titolo da un sito complottista: “Il TTIP è morto”. “Sì va bè – dici tu – adesso raccontatemi che Cenerentola esiste, e così il sogno è completo”. Invece è vero: il titolo sta sulla Stampa, su Repubblica, sul Fatto Quotidiano e su tutti gli
Il TTIP non è ancora fallito. E l’accordo con il Canada arriva in suo soccorso. I prossimi appuntamenti contro il trattato CETA. Il Ttip è “di fatto fallito perché noi europei non possiamo accettare supinamente le richiesta americane“. La dichiarazione clamorosa è del ministro dell’economia tedesco Sigmar
Il viceministro al Commercio estero Fekl: “Gli americani non concedono niente, o lasciano soltanto le briciole. Serve una battuta d’arresto per riprendere in seguito su una buona base” Il governo francese intende fermare i negoziati sul Ttip, il trattato di libero scambio transatlatico oggetto
Il vice cancelliere Gabriel: «Non possiamo accettare supinamente le richiesta americane» Il vice cancelliere tedesco e ministro dell’Economia, il socialdemcoratico Sigmar Gabriel ha chiarito che i negoziati tra Ue e Usa sul trattato di libero scambio (Ttip) sono ormai «di fatto falliti perché noi
In merito alla questione della partecipazione italiana alla lotta contro l’ISIS in Libia, affiancando gli Stati Uniti, vanno evidenziati alcuni delicati passaggi per non finire, come purtroppo accade, nella totale confusione. Ci si riferisce all’utilizzo della base militare di Sigonella, dove è stato dato
La ratifica di CETA e TTIP costituirebbe un serio ostacolo al raggiungimento di un ordine internazionale equo e democratico Ad Alfred de Zayas , esperto indipendente dell’ONU per la Promozione di un Ordine Internazionale Equo e Democratico, è stato assegnato il compito di verificare
Intervista al noto geopolitico russo Aleksandr Dugin – Katehon, 25/06/2016 – La prima domanda è “il futuro”? Dugin (D): Il ritiro del Regno Unito dall’Unione europea è un evento d’importanza colossale. L’intera architettura del mondo cambia perché non si tratta solo di un Paese
Joseph Stiglitz (Indiana, 1943) non è radicale. Il suo carattere, rivestito di un cauto ottimismo, e il suo impressionante curriculum, fanno di lui tanto un uomo d’ordine, quanto un riformatore. Eppure, il premio Nobel, che fu capo economista della Banca Mondiale alla fine degli
TTIP e TPP, strumenti di guerra degli USA per riaffermare la loro egemonia in Europa e in Asia Il TTIP e il TPP (Trans-Pacific Partneship )*, oltre ad essere canali privilegiati per il dominio incontrastato delle multinazionali e della grande finanza transnazionale sulle istituzioni
Sul Guardian, Nick Dearden ci fa notare che, anche se il TTIP è certamente il più importante e più devastante dei nuovi trattati per il “libero commercio” che stanno investendo i paesi occidentali, non è l’unico. Altri, come il CETA o il NAFTA, sono già in fase
La Commissione europea chiuderà i punti di informazione ministeriale sull’accordo commerciale tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea come “misura preventiva” di fronte a filtrazioni La campagna contro TTIP, l’accordo commerciale negoziato da Stati Uniti e Unione europea, sta prendendo forza. L’episodio di filtrazione, da parte di
Di Luciano Garofoli. L’alone di mistero che aveva circondato, per ben tre anni, i maneggi più o meno oscuri e le trattative coperte da segreto atomico, sembra ormai chiarirsi. Sta nascendo la radiosa alba del nuovo Governo Mondiale sottoposto e dominato dalle élites economiche
“Ho ricevuto poco fa una lettera dal neo ministro Calenda, che dice che dal 30 maggio attiverà la reading room presso il suo ministero sul Ttip”, ossia sui contenuti dei negoziati in corso tra l’Unione europea e gli Stati Uniti per quanto riguarda il trattato
TTIP La firma del Partnerariato transatlantico sul commercio e gli investimenti (Ttip) tra Unione europea e Stati Uniti mette a rischio gli standard europei sull’ambiente e la salute. Lo rivelano alcuni documenti diffusi da Greenpeace e pubblicati il 2 maggio dal quotidiano tedesco Süddeutsche