Iraq Archive

La Siria libera i propri confini

Se l’informazione fosse confermata, sarebbe un terremoto. Le forze governative hanno aggirato i terroristi filo-statunitensi e raggiunto il confine iracheno

Quattordici anni di missioni militari italiane in Iraq: un disastro costato 2,6 miliardi di euro

La società civile irachena teme che la battaglia finale contro il Califfato sia solo il preludio di una nuova guerra civile ancora più sanguinosa.

Damasco assedia i ribelli. E ora l’Iraq appoggia Assad

La guerra in Siria è ormai incentrata alla conquista o liberazione (a seconda dei punti di vista) del fronte orientale, e cioè della terra tra Iraq e Siria.

Utili idioti, la sinistra reazionaria invoca la distruzione di Stati sovrani

Il popolo palestinese è privato dei diritti sovrani e umanitari fondamentali dall’entità fascista d'”Israele” che rivendica tutta la terra.

La Turchia ha esteso i bombardamenti contro i curdi in Siria e in Iraq

Insomma, ha colpito i principali alleati degli Stati Uniti nella guerra contro lo Stato Islamico: ed è un grosso problema.

‘Usare l’ISIS contro Assad, Iran e Russia’. Parola di New York Times

Il suggerimento del 'Pulitzer' Thomas L. Friedman arriva con ritardo. Washington e Londra l'hanno già fatto in questi sei anni.

Quei farmaci killer inviati dal regime saudita in Iraq

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) mette in guardia su di un carico saudita di farmaci contraffatti inviato come “spedizione di aiuti umanitari”.

INTERVENTO MILITARE TURCO IN IRAQ REPUTATO ILLEGITTIMO

È noto il ruolo importante che ha la Turchia nello scacchiere mediorientale, uscendo soventemente dall’ottica giuridica e politica.

Gli ultimi momenti di Saddam

Aver fatto la guerra all’Iraq e aver ucciso Saddam Hussein fu un errore. E dei peggiori. Sono queste le conclusioni che trae John Nixon, l’agente della Cia che interrogò il Raìs. Nel suo libro di memorie intitolato Debriefing The President: The Interrogation Of Saddam Hussein, Nixon

ASSALTO A MOSUL: IL PUNTO GEOPOLITICO

(di Giampiero Venturi) 26/10/16 Dall’alba del 17 ottobre, tutte le principali agenzie di stampa battono la stessa notizia: “Iniziata la battaglia di Mosul, roccaforte dello Stato Islamico in Iraq”. Da dieci giorni, si susseguono le notizie sui progressi dell’armata anti ISIS, con aggiornamenti più o meno

Gli “scudi umani” di Mosul che, per gli stessi ‘giornalisti’, diventano “civili bombardati” ad Aleppo est

Negli ultimi giorni sembra che la parabola folgorante dell’Isis sia in fase (momentaneamente) calante. Un giro di vite iniziato con la caduta di Dabiq, in Siria, ad opera delle milizie filo-turche, proseguito poi con l’inizio dell’offensiva delle forze dell’alleanza internazionale guidata dagli Stati Uniti

Inizia l’offensiva irakena contro Mosul e l’aviazione di Obama “si scorda” di bombardare i convogli dell’ISIS in fuga dalla città!

Nella giornata di ieri è finalmente iniziata l’operazione delle forze armate irakene, sostenute dai gruppi antiterrorismo del Ministero dell’Interno e soprattutto dalle unità di mobilitazione popolare “Hashd al-Shaabi” per la liberazione della Provincia di Ninive e la riconquista della città di Mosul, ormai ultima

INIZIATA OFFENSIVA SU MOSUL: PIOGGIA DI FUOCO SULLA ROCCAFORTE DELL’ISIS

(di Davide Bartoccini) 17/10/16 Ha avuto inizio questa notte l’offensiva per la riconquista di Mosul, città considerata la capitale dell’autoproclamato Stato Islamico. Nelle prime ore di questa mattina l’Esercito iracheno (IA), insieme ai peshmerga curdi, ha dato il via ad una pesante offensiva intesa a riconquistare

Come rendere Stealth anche oltre 26 miliardi di dollari di investimenti: soldi spesi dagli USA in Iraq senza lasciare traccia.

L’idea di questo articolo mi è venuta di seguito alla storiaccia dei cinquecento milioni di dollari spesi dagli USA per addestrare sessanta “ribelli moderati”, 58 dei quali, non appena completamente equipaggiati disertarono immediatamente per passare dalla parte dell’ISIS, ovviamente dopo aver trucidato i due

Siria ed Iraq: almeno 1500 le vittime civili dei raid Usa

Aumentano vertiginosamente le vittime civili nei raid della coalizione a guida Usa, in Siria e Iraq sono già almeno 1500. La denuncia delle Ong presenti sul territorio.  Da quando, nel 2014, gli Usa hanno deciso di fingere di “contenere” l’Isis, prendendo la guida di

La verità sul raid Usa a Fallujah

Mentre gli aerei da guerra americani bombardavano un convoglio Isis in Iraq (per foto ed immagini che hanno fatto il giro del mondo), in Siria le truppe ribelli venivano respinte dai terroristi. Il supporto aereo che avrebbe dovuto coprire i ribelli in Siria è

Rapporto Chilcot: l’intervento in Iraq da parte del Regno Unito è stato un fallimento

Pubblicato il lavoro della commissione d’inchiesta sulla partecipazione britannica all’operazione che portò alla caduta di Saddam Hussein. Pesanti le responsabilità dell’allora premier Tony Blair, che si difende: “Ho deciso l’intervento in buona fede” di ANNA DICHIARANTE UNA decisione precipitosa. Così John Chilcot, il presidente

Iraq, l’esercito riconquista Fallujah

L’esercito iracheno, sostenuto dalle milizie sciite di Al-Hashad Al-Shabi, nella giornata di ieri è entrato nel centro di Fallujah, la città irachena più a lungo assediata dai terroristi dell’Isil, a quasi quattro settimane dall’inizio dell’offensiva militare per riprendere la città chiave. Le truppe governative hanno

Iraq, segnali di rivolta

di Mario Lombardo L’abbandono in maniera pacifica della cosiddetta Zona Verde di Baghdad da parte dei manifestanti guidati dal leader religioso sciita, Moqtada al-Sadr, ha soltanto messo in pausa la grave crisi in cui si dibatte da mesi il governo iracheno del primo ministro,

Le milizie sciite Badr Brigade impegnate in Siria al fianco di Assad

Le divisioni sciite erano ritenute il fiore all’occhiello del programma di addestramento (parallelo a quello del Pentagono) della CIA in Iraq. A queste truppe è stato fornito il migliore equipaggiamento possibile, compresi i carri armati pesanti Abrams e mezzi blindati Diverse divisioni delle milizie

Libia, Clint Eastwood: “Era meglio tenersi Saddam e Gheddafi”

Forse era meglio tenersi Saddam Hussein e Muammar Gheddafi. Ad affermarlo è il regista americano Clint Eastwood, regista del discusso film “American sniper” sulla vita di un cecchino americano in Iraq. “Continuiamo a cercare di insegnare la democrazia alle altre culture, ma in alcuni

La battaglia di al-Anbar in Iraq

Da Sito Aurora Alessandro Lattanzio, 3/8/2015 La notizia più importante della seconda settimana di luglio 2015 era l’annuncio che la battaglia di Anbar cominciava. Dopo oltre un mese di ritardi, il governo iracheno annunciava l’avanzata su Ramadi e Falluja. Le forze di Baghdad avevano fatto

Iraq, la Resistenza sciita sta per liberare Falluja

da IRIB BAGHDAD – Il movimento delle milizie sciite in Iraq, Hashd al-Shaabi, ha lanciato un attacco per riconquistare la città di Fallujah, dall’assedio dell’Isis. L’avanzata della Resistenza irachena ha costretto il gruppo terroristico a dichiarare lo stato di emergenza nella regione. Falluja, situata nella

I soldati iracheni non vogliono morire per gli Stati Uniti

Da Bye Bye Uncle Sam L’analista di geopolitica Patrick Henningsen ha riferito a RT che molti soldati dell’esercito iracheno ritengono che non abbia nessun senso morire per il governo fantoccio di Baghdad controllato dagli USA, poiché si rendono conto che ciò porterà alla cancellazione dell’Irak come Stato.

Tecniche di manipolazione. Iraq 1958-1979

LA STORIA… DAL 1958 AL 1979 Con questo video continuiamo l’analisi della situazione in Medio Oriente e, nello specifico, la situazione in Iraq. Nel video precedente abbiamo ricordato come l’Iraq, un paese con quella storia e con quelle risorse naturali, non solo agricole ma anche

CREDI ANCORA AI LIBRI DI STORIA?

Ormai sappiamo che la storia la scrivono i vincitori, mettendoci quel che fa loro comodo. Ma ci troviamo ora in una fase molto utile alla nostra comprensione e coscienza storica: è passato un certo numero di anni da alcuni fatti per permetterci di guardarli

Al Maliki

 Quel mosaico polifonico di voci ed etnie che è stato l’Iraq si è rotto definitivamente. La politicizzazione della sfera politica sotto il segno della religione è un dato di fatto e cartina di tornasole di una lettura dei fatti contemporanei. Possiamo dire addio allo

ISIS, la vendetta dell’Arabia Saudita contro l’America

In Iraq, dove la democrazia è stata calata dall’alto, le brigate jihadiste dello Stato Islamico dell’Iraq e del Levante (ISIS), ora piú semplicemente Stato Islamico, stanno mettendo a rischio la stabilità del Paese tra lo stupore — e l’impotenza — della comunità internazionale. A tre anni dal ritiro

La speculazione energetica dietro il sostegno israeliano dell’indipendenza del Kurdistan iracheno

Di Elisa Gennaro   Le recenti dichiarazioni dei leader israeliani a favore del riconoscimento di un Kurdistan indipendente in territorio iracheno non rappresentano una novità dal momento che le parti sono in comunicazione da almeno cinquant’anni. Israele e curdi d’Iraq sono legati da una

STEFANO VERNOLE E ALIREZA JALALI ALL’IRIB: USA E GB USANO TERRORISTI ISIS PER COSTRINGERE AL -MALIKI ALLE DIMISSIONI

14 luglio, 2014 TEHERAN (IRIB)- Stefano Vernole, saggista e vice direttore della rivista Eurasia e Alireza Jalali, scrittore e analista delle questione del Medio Oriente e del mondo Islamico sono stati ospiti nel programma ‘Tavola Rotonda’ di questa settimana. Le tematiche trattate durante il

La situazione in Iraq, dal 28 giugno al 9 luglio

Da sito Aurora Alessandro Lattanzio, 10/7/2014 28 giugno, un capo dell’ordine Naqshabandi, Qalid Ibrahim, viene ucciso a Baquba dalle forze speciali. Il SIIL distrugge tre moschee sciite: Husaniyah, Ahlulbayt e al-Haqim e tre mausolei, Qadir Ilyas, Imam Sad Ibn Aqil, Ar Mamut a Tal Afar. Il

ISIS in Iraq: ‘guerra occulta’ della CIA-NATO?

William Engdahl, Global Research, 25 giugno 2014 Per giorni, dalla drammatica caduta di Mosul il 10 giugno, i media mainstream occidentali diffondono storie d’orrore sulle conquiste militari in Iraq dello Stato Islamico in Iraq e Siria, dalla curiosa sigla ISIS. ISIS, come l’antico culto egizio

IRAQ: LE MOLTE PARTI IN COMMEDIA DELL’IMPERIALISMO USA

Da ANARCHISMO C.O.M.I.D.A.D. La destabilizzazione siriana di marca jihadista è stata esportata in grande stile nel confinante Iraq, il cui governo è ufficialmente appoggiato sia dagli Stati Uniti che dall’Iran. I media ci presentano quindi i due storici nemici, USA ed Iran, costretti a fronteggiare

L’Iraq undici anni dopo

Da Altrenotizie – Fatti e notizie senza dominio di Michele Paris Il baratro in cui sembra scivolare in questi giorni l’Iraq sta spingendo gli Stati Uniti ad impegnarsi nuovamente in maniera diretta nel paese mediorientale invaso illegalmente nel 2003 e devastato nei successivi otto anni

ISIS svelato: l’identità della rivolta in Siria e Iraq

Aurora by sitoaurora  /  31min  //  keep unread  //  hide  //  preview +TAG Christof Lehmann Nsnbc 15.06.2014 L’offensiva dell’ISIS/SIIL del giugno 2014 in Iraq e le eventuali risposte politico-militari non possono essere compresi senza prima “svelare l’ISIS”. Le brigate ISIS/SIIL in pochi giorni hanno occupato la città settentrionale irachena di Mosul e la maggior