Inquinamento Archive
Tra il 25 e il 30 per cento dei pesci e invertebrati analizzati presenti nel Mar Tirreno contiene micro particelle di plastica, evidenziando livelli di contaminazione paragonabili a quelli già riscontrati negli organismi analizzati nell’Adriatico. Una nuova ricerca diffusa da Greenpeace conferma la rilevanza
Esistono motivazioni oggettive per essere alquanto scettici su un accordo opaco, di dubbio valore scientifico, che rischia di essere strumento di austerità.
Il settore della moda e del tessile rappresenta la seconda industria più inquinante del mondo, seconda soltanto a quella del petrolio.
Dopo il Dieselgate, l’idea che gli USA fossero, in alcuni settori, un punto di riferimento nella tutela ambientale è balenato nelle menti di molti.
Secondo quanto emerso dalle analisi, sono in aumento i campioni fuorilegge ma la buona notizia è che crescono anche le produzioni biologiche.
E’ inutile continuare a menarsela con la difesa dell’ambiente, senza adottare misure concrete. E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio lanciato dall’Agenzia europea dell’Ambiente nel suo ultimo rapporto, che porta un titolo senza dubbio utopistico almeno per lo stato attuale delle cose: “Verso una mobilità
In un solo anno per il Continente costi pari a 447 miliardi di dollari. Non è possibile combattere i mali della povertà trascurando quelli che impattano (anche) sull’ambiente. GreenReport – La priorità per un reale sviluppo sostenibile del mondo è combattere la povertà, specialmente
Secondo quanto emerge da un rapporto elaborato dall’Università di Bath, nel Regno Unito, e pubblicato recentemente almeno il 92% della popolazione mondiale vive in luoghi in cui i livelli della qualità dell’aria non soddisfano i limiti stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La stessa
L’inquinamento atmosferico è la causa di un decesso su dieci nel mondo, un problema sanitario che rappresenta una grande perdita per l’economia mondiale. Ieri la Banca Mondiale ha pubblicato una stima del peso della cattiva qualità dell’aria sull’economia mondiale: sono 199 i miliardi di
L’accusa è pesante e la fonte autorevole. Secondo il Financial Times, il governo di Parigi avrebbe cercato di coprire dati scomodi sull’inquinamento prodotto da alcuni modelli Renault, casa automobilistica di cui lo Stato francese è azionista al 20 percento. In particolare, sarebbero state riscontrate
Da quanti anni ormai i controlli annuali di Legambiente ci restituiscono l’immagine di un paese che dell’inquinamento cronico ha fatto il suo compagno di (s)ventura? Eppure, siamo sempre lì, ai depuratori che non ci sono o non funzionano, ai patrimoni naturali trattati come fardelli
Geolana è la risposta dell’azienda sarda Edilzero all’inquinamento delle acque marine Sono le attività quotidiane come il turismo e la pesca a rappresentare il maggior pericolo per i nostri mari: l’inquinamento dovuto a questo tipo di attività e ai microsversamenti è triplo rispetto alle
Secondo uno studio pubblicato da Nature Climate Change, l’inquinamento atmosferico causato dal trasporto marittimo causa 24mila morti premature l’anno nel sud-est asiatico. In quest’area si trovano infatti 8 dei primi 10 porti commerciali al mondo, sia per estensione che per traffico di container. Rispetto alle
L’ultimo libro scritto da Luciano Gallino prima della sua scomparsa (L. Gallino, Il denaro, il debito e la doppia crisi, spiegata ai nostri nipoti, Einaudi, Torino, 2015) fa parte di quelle indagini economiche e sociali che non negano le contraddizioni capitalistiche, pur non utilizzando
Rajshahi, una città del Bangladesh, ha fatto molto più di qualsiasi altra località del mondo per ridurre l’inquinamento e per liberarsi del PM10. La situazione della città era diventata davvero grave dal punto di vista dello smog, ed ecco che ad un certo punto
In passato diversi studi avevano dimostrato un legame fra l’inquinamento atmosferico e i disturbi dello spettro autistico e dell’apprendimento nei bambini, ora uno studio pubblicato da BMJ Open evidenzia come vi sia un collegamento fra l’inquinamento atmosferico e le malattie mentali dei bambini. Il
Le morti premature a causa dell’inquinamento atmosferico continueranno ad aumentare fino a nove milioni di persone all’anno. È questa la previsione fatta dall’Ocse sulla base delle previsioni relative agli incrementi demografici e alle emissioni industriali e dei veicoli a motore. Se non si interverrà
“Il Registro dei Tumori in questo comprensorio serve ormai a poco, visto che la Regione Lazio, attraverso i suoi membri dell’Osservatorio Epidemiologico, ha comunicato il decesso per questa grave malattia di circa 700 persone ogni anno. Calcolando la grande riduzione della mortalità per il
Interessi in gioco elevatissimi: i beni comuni sono finalizzati al raggiungimento di obiettivi sociali e alla soddisfazione di diritti fondamentali;appartengono a nessuno e a tutti. Nessuno può vantare sui beni comuni diritti esclusivi. “Demanio, beni pubblici, beni comuni e beni culturali sono, nel disegno
L’inquinamento si verifica con il rilascio nell’aria di gas come ozono e ossido di azoto e di polveri sottili. Tali particelle possono essere prodotte direttamente da attività industriali e traffico, ma possono anche formarsi come risultato di gas inquinanti. Tra tutte queste particelle,
di Redazione Un recente studio condotto dall’University of British Columbia in Canada ha dimostrato che più di cinque milioni di persone in tutto il mondo muoiono a causa dell’inquinamento atmosferico. Lo studio, che è stato presentato venerdì 12 febbraio in occasione della riunione annuale
Di Davide Mazzocco giovedì 4 giugno 2015 Secondo il Ministero della Salute, l’inquinamento dell’aria accorcia la vita di dieci mesi Sono stati resi noti quest’oggi i dati relativi al progetto Viias sulla mortalità attribuibile all’inquinamento dell’aria in Italia. Sono 30mila le vittime annuali del
Marco Cedolin Anche analizzandola dal punto di vista esclusivamente economico la pratica dell’incenerimento dei rifiuti si rivela assolutamente disastrosa, a tal punto che se in Italia gli inceneritori non fossero pesantemente sovvenzionati attraverso il denaro dei cittadini, la loro costruzione e gestione non avrebbe
Tonnellate di acqua radioattiva gettate in mare, menzogne sul ‘nucleare sicuro’ e sul ‘carbone pulito’, CO2 trasferita sottoterra e rifiuti bruciati negli inceneritori. Per quanto ancora potremo continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto? Riempita ogni giorno degli scarti di una società basata