Sette anni di lavoro in condizioni disagiate hanno portato alla morte un tecnico radiologo di 30 anni: la Cassazione ha riconosciuto il nesso causale.
Lascia sbigottiti la sentenza della Corte di Cassazione n.25201 del 7 dicembre scorso. Licenziare, a detta della Suprema Corte, sarebbe legittimo sempre e comunque.
La Corte ribalta il giudizio di appello dove il licenziamento era stato bocciato perché "motivato soltanto dalla riduzione dei costi e quindi dal mero incremento" dei guadagni, mentre è legittimo anche nel caso di una "più efficente organizzazione aziendale".
L’emissione di un assegno in bianco o postdatato, cui di regola si fa ricorso per realizzare il fine di garanzia – nel senso che esso è consegnato a garanzia di un debito e deve essere restituito al debitore qualora questi adempia regolarmente alla scadenza