Il commentatore americano Paul Craig Roberts denuncia la deriva della sinistra americana, ormai ridotta a ragionare per appartenenza. Il suo obiettivo è unicamente quello di attaccare l’avversario politico con qualsiasi mezzo, senza occuparsi dei problemi. Ecco dunque che ostacolare l’immigrazione dai paesi musulmani diventa molto più grave che andare a fare la guerra negli stessi paesi, uccidendo, distruggendo e causando migrazioni di massa. Perché l’importante è chi attua queste politiche (Trump e Obama, rispettivamente) e non la gravità dell’azione compiuta.

 

di Paul Craig Roberts, 30 gennaio 2017

Che incoscienza insopportabile. Amnesty International ci dice che dobbiamo “combattere il Muslim ban” perché il bigottismo di Trump sta distruggendo vite umane. Anthony Dimaggio di CounterPunch dice che Trump dovrebbe essere messo sotto impeachment perché la sua islamofobia è una minaccia per la Costituzione. Non voglio additare questi due in particolare, perché l’incoscienza è diffusa ovunque tra coloro che ragionano per appartenenza.

Si potrebbe pensare che Amnesty International dovrebbe battersi contro le guerre ai regimi fatte da Bush/Cheney/Obama, che hanno prodotto masse di rifugiati, uccidendo e mettendo in fuga milioni di musulmani. Per esempio, l’attuale guerra di Obama con lo Yemen ha provocato la morte di un bambino yemenita ogni 10 minuti, secondo l’UNICEF. Cosa dice a riguardo Amnesty International?

E’ chiaro che le guerre americane nei paesi musulmani rovinano molte più vite di quanto faccia il divieto di Trump agli immigrati. Perché allora ci si concentra su un divieto di immigrazione e non sulle guerre che producono i rifugiati? Forse perché il responsabile delle guerre è Obama, mentre il responsabile del divieto è Trump? Non è che i liberal / progressisti / sinistrorsi stanno proiettando i mostruosi crimini di Obama su Trump? Forse il problema è che dobbiamo odiare Trump e non Obama?

L’immigrazione non è un diritto protetto dalla Costituzione degli Stati Uniti. Dov’era Dimaggio quando nel nome della “guerra al terrore” le amministrazioni di Bush e Obama hanno distrutto le libertà civili garantite dalla Costituzione degli Stati Uniti? Se Dimaggio è un cittadino americano, dovrebbe provare a immigrare nel Regno Unito, in Germania o in Francia e vedere fin dove arriva.

Il modo più facile e sicuro per l’amministrazione Trump di porre fine al problema dei rifugiati, non solo per gli Stati Uniti, ma anche per l’Europa e l’Occidente in generale, è di fermare le guerre contro i paesi islamici  iniziate dal suo predecessore. Le enormi cifre dilapidate in guerre inutili potrebbero invece essere date ai paesi che gli Stati Uniti e la NATO hanno distrutto. La maniera più semplice per porre fine al problema dei rifugiati è di smetterla di produrre rifugiati. Questo dovrebbe essere l’obiettivo di Trump, di Amnesty International e di Dimaggio.

Sono tutti troppo impegnati a odiare qualcuno per poter fare qualcosa di utile?

E’ veramente fastidioso constatare che i liberal / progressisti / sinistrorsi preferiscono opporsi a Trump che opporsi alla guerra. In effetti, vogliono una guerra a Trump. E questo sarebbe diverso dalle guerre di Bush e Obama ai musulmani?

I liberal / progressisti / sinistrorsi dimostrano un odio incosciente per il popolo americano e per il Presidente che il popolo ha eletto. Questo odio incosciente non può ottenere altro che il discredito di una voce alternativa e l’apertura di prospettive future per gli elementi più indesiderabili della destra.

I liberal / progressisti / sinistrorsi finiranno per screditare tutti i dissidenti, facendo il gioco di coloro ai quali si oppongono con più veemenza.

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