Noi, sottoscritte 456 organizzazioni della società civile canadesi ed europee, vogliamo esprimere la nostra più profonda preoccupazione per l’accordo di libero scambio tra Canada e Unione Europea CETA, Comprehensive Economic and Trade Agreement.
Durante il lungo processo negoziale e legale, abbiamo ripetutamente sottolineato le maggiori criticità sul testo del CETA. Abbiamo inviato contributi concreti, che avrebbero permesso un cambiamento verso una politica commerciale più trasparente e democratica che avrebbe visto al centro la protezione dell’ambiente e dei diritti fondamentali delle persone. Ma le nostre preoccupazioni non sono state considerate nell’accordo così come è stato firmato nell’Ottobre 2016. Questo è il motivo per cui esprimiamo la nostra più ferma opposizione alla ratifica dell’accordo.

Le nostre obiezioni sono state condivise da un crescente numero di cittadini sulle due sponde dell’Atlantico. Un record di oltre 3.5 milioni di persone in tutta Europa hanno firmato una petizione contro il CETA e il suo accordo gemello, il TTIP (I). Oltre 2100 Governi locali e regionali si sono dichiarati TTIP e CETA free (II). Sono stati presentati ricorsi costituzionali contro il CETA in Germania (III) e in Canada (IV) mentre la legalità dei controversi privilegi concessi agli investitori stranieri verrà giudicata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. (V)

Su entrambe le sponde dell’Atlantico, contadini, sindacati, consumatori, organizzazioni ambientaliste e per i diritti digitali, altre Organizzazioni non Governative, così come molte piccole e medie imprese hanno rigettato l’accordo (VI). Nell’ottobre del 2016, le preoccupazioni in 4 Governi subfederali del Belgio  sugli impatti negativi dell’accordo e, in particolare, il suo pericoloso “ICS” (la tribunale sugli investimenti), hanno quasi fermato il Governo federale dal firmare il CETA.

Nonostante le controversie, il Governo canadese e le istituzioni europee stanno cercando di accelerare la ratifica del CETA. In Canada, la legislazione che renderebbe operativo l’accordo è già stata introdotta, senza concedere tempo per una qualsiasi consultazione pubblica sul testo finale. Il Parlamento europeo sembra stia accorciando le sue procedure di consultazione interna, soprattutto limitando il dibattito sulla ratifica delle quasi 1600 pagine di testo. Dopo di ciò, una gran parte dell’accordo sarà applicato in via provvisoria, ben prima che i Parlamenti dei 28 Stati membri possano dire la loro.

Per guadagnare consenso sulla ratifica del CETA e contrastare le preoccupazioni, nei mesi scorsi sono state allegate al testo numerose dichiarazioni. Ma neppure una lettera è stata cambiata nel testo del CETA dal momento della sua pubblicazione, all’inizio del 2016. E nonostante i documenti allegati, inclusa la Dichiarazione Interpretativa (“Joint Interpretative Instrument”), i problemi sostanziali sul testo sono rimasti come dimostrato da numerosi esperti. (VII)

Vorremmo sottolineare alcune delle più importanti criticità contenute nell’accordo firmato:

– Il CETA permetterebbe a migliaia di grandi aziende di portare a giudizio i Governi su misure legittime e non discriminatorie di protezione sociale e ambientale. Non c’è nulla nell’accordo o nelle dichiarazioni allegate che bloccherebbe le multinazionale dall’utilizzare il diritto degli investitori sostenuto nel CETA dallo sfidare i decisori politici dal legiferare su questioni di pubblico interesse, per esempio sulla lotta al cambiamento climatico. Il CETA lascia inoltre la porta aperta alla compensazione economica per quelle imprese per i profitti futuri non realizzati nel momento in cui una decisione politica dovesse impattare sui loro investimenti. Più che riformare il processo di risoluzione delle controversie tra investitore e Stato, il CETA lo espande e lo consolida (VIII)

– La Corte sugli Investimenti (Investment Court System, ICS) garantisce i diritti degli investitori ma non inserisce alcun obbligo per le aziende. Non permette a cittadini, comunità o sindacati di fare ricorso quando un’impresa viola leggi di tutela ambientale, del diritto del lavoro, alla salute o della sicurezza. Rischia inoltre di essere incompatibile con le leggi europee per il fatto che stabilisce un sistema legale parallelo, che permette agli investitori di aggirare le corti giuridiche esistenti. L’ICS è discriminatorio perchè garantisce i diritti agli investitori stranieri ma non li rende accessibili ai cittadini e alle imprese nazionali. (IX)

– In netto contrasto con i diritti per le multinazionali, le regole del CETA sul diritto del lavoro e sullo sviluppo sostenibile non possono essere efficacemente applicate attraverso sanazioni. Rimangono vuote dichiarazioni senza alcuna possibilità di preservarle rispetto ai rischi che provengono da altri capitoli dell’accordo sui diritti dei lavoratori, sulla protezione ambientale e sulla lotta al cambiamento climatico. (X)

– Il CETA limita seriamente l’abilità dei Governi di promuovere, espandere e regolare i servizi pubblici e di ritornare indietro da liberalizzazioni fallimentari e privatizzazioni. Il CETA è il primo accordo europeo che rende la liberalizzazione dei servizi una regola e  il legiferare nel pubblico interessa un’eccezione. Tutto ciò mette a rischio l’accesso dei cittadini a servizi di alta qualità come l’acqua, i trasporti, i servizi sociali e sanitari così come ogni tentativo di invertire la rotta da liberalizzazioni fallite e privatizzazioni. Il CETA è il primo accordo che rende la privatizzazioni dei servizi una regola e il legiferare nel pubblico interesse un’eccezione. Tutto ciò minaccerà l’accesso delle persone a servizi di alta qualità come acqua, trasporti, servizi sociali e sanitari così come ogni tentativo di fornire servizi pubblici in linea con gli obiettivi di pubblico interesse. (XI)

– Uno studio indipendente degli impatti economici del CETA stima che ci sarà una perdita di posti di lavoro in Canada e in Europa, che la crescita economica sarebbe più lenta che non senza accordo e che i guadagni di reddito (relativamente bassi) andrebbero soprattutto ai grandi capitali più che ai lavoratori, con il risultato di una progressiva crescita dell’ineguaglianza. (XII)

– Il CETA rende il Canada e l’Unuone Europea più vulnerabili alle crisi finanziarie liberalizzando ulteriormente i mercati finanziari e limitando fortemente le riforme volte a rimuovere le cause principali di instabilità finanziaria e a garantire una migliore protezione dei consumatori e dell’economia nel suo complesso. (XIII)

– Il CETA farebbe aumentare i costi di prescrizione di medicinali canadesi di almeno  850 milioni di dollari canadesi all’anno (583 milioni di euro).  Avrebbe un impatto negativo sui diritti fondamentali come il diritto alla privacy e alla protezione dei dati e il limite alla capacità di UE e Canada di ripristinare i diritti di proprietà intellettuale (IPR) che limitano l’accesso alla conoscenza e all’innovazione. Alcuni dei diritti di proprietà intellettuale presenti nel CETA somigliano da vicino al testo dell’accordo commerciale anticontraffazione (ACTA), che è stato rifiutato dal Parlamento Europeo nel 2012.(XIV)

– Le regole di cooperazione normativa e regolamentazione nazionale presenti nel CETA metteranno oneri aggiuntivi sui regolatori e rafforzeranno il ruolo delle lobby imprenditoriali nel processo di elaborazione delle politiche, minando potenzialmente la legislazione nell’interesse pubblico. (XV)

– Su entrambi i lati dell’Atlantico il CETA esporrebbe gli agricoltori a pressioni competitive che andrebbero a minare il loro sostentamento con poco guadagno per i consumatori; aumenterebbe il controllo delle imprese sui semi; ostacolerebbe politiche alimentari basate sull’acquisto a km zero e minaccerebbe le norme di trasformazione e di produzione dei prodotti alimentari, minando gli sforzi per incrementare l’agricoltura sostenibile. (XVI)

– Misure precauzionali a tutela dei consumatori, della salute pubblica e dell’ambiente, potrebbero essere impugnate sotto CETA poiché considerate eccessivamente gravose, non “basate sulla scienza” o perché mascherate da barriere commerciali. Nulla, nelle dichiarazioni di testo o di accompagnamento del CETA, protegge efficacemente il ruolo del principio di precauzione nella politica di regolamentazione europea, mentre alcune sezioni addirittura si riferiscono a principi contrastanti. (XVII)

– Il CETA è il risultato di un processo di negoziazione segreto tra il precedente governo canadese e la precedente Commissione europea. Il testo finale del CETA e le dichiarazioni di accompagnamento ignorano quasi tutti gli emendamenti ragionevoli e molto specifici proposti dalla società civile per affrontare i difetti dell’accordo. (XVIII) I più recenti tentativi di riaprire i negoziati, da parte del governo della regione belga della Vallonia, sono stati bloccati. Ora rimane solo un “prendere o lasciare”, un voto SI o NO su un accordo di 1.600 pagine.

Per questo noi chiediamo:

al Parlamento europeo, al Parlamento canadese, così come si parlamenti nazionali, provinciali e regionali, che hanno una voce in capitolo nella ratifica, di difendere i diritti e gli interessi delle persone che rappresentano contro le minacce poste dalla CETA votando contro la ratifica dell’accordo;

– che i molti governi regionali, provinciali, comunali ed altri, che hanno sollevato preoccupazioni per il CETA, facciano sentire la loro voce nel processo di ratifica;

ai partiti di iniziare un’approfondita consultazione democratica, che comprenda la società civile, sulle fondamenta di una nuova, equa e sostenibile, agenda commerciale.

Così com’è il CETA non è un accordo commerciale innovativo.
Sarebbe un errore adottare questo trattato ,con le sue numerose disposizioni preoccupanti, come un modello per gli accordi futuri. Il CETA è una versione, che guarda al passato e ancor più invadente, della vecchia agenda di libero scambio progettata dalle e per le più grandi multinazionali del mondo.

Noi abbiamo bisogno di un cambiamento di paradigma che vada verso una politica commerciale trasparente e inclusiva, fondata sui bisogni delle persone e del nostro pianeta.

La ratifica CETA ci porterà molto lontano da questo cambiamento tanto necessario.

Firmatari

Network internazionali
Center for International Environmental Law    International
FIAN International    International
GRAIN    International
International Union of Food, Agricultural, Hotel, Restaurant, Catering, Tobacco and Allied Workers’ Associations (IUF)    International
IOGT International    International
Public Services International (PSI)    International
SumOfUs    International
ActionAid International    International
No Vox International    International
Network europei
ClientEarth    Europe
Compassion in World Farming    Europe
European Digital Rights (EDRi)    Europe
European Environmental Bureau    Europe
European Federation of Public Service Unions (EPSU)    Europe
European Secretariat of the World March of Women    Europe
Federation of Young European Greens    Europe
Food & Water Europe    Europe
Foodwatch    Europe
Friends of the Earth Europe    Europe
Greenpeace    Europe
Seattle to Brussels network    Europe
The Health and Trade Network    Europe
UNI Europa    Europe
Organizzazioni canadesi
Breaking the Silence Maritime Guatemala Solidarity Network PEI Chapter    Canada
Canadian Centre for Policy Alternatives    Canada
Canadian Environmental Law Association    Canada
Canadian Union of Postal Workers    Canada
Canadian Union of Public Employees    Canada
Citizens in Action    Canada
Common Frontiers    Canada
Cooper Institute    Canada
Coordination québécoise de la Marche mondiale des femmes    Canada, Quebec
Council of Canadians    Canada
Don’t Frack PEI    Canada
Environmental Coalition of Prince Edward Island (ECO-PEI)    Canada
Fédération des travailleurs et travailleuses du Québec (FTQ)    Canada
Green Economy Network    Canada
Group of 78    Canada
MacKillop Centre for Social Justice    Canada
MiningWatch Canada    Canada
National Farmers Union    Canada
National Union of Public and General Employees    Canada
OpenMedia    Canada
PEI Coalition for a Poverty Eradication Strategy    Canada
PEI Federation of Labour    Canada
PEI Health Coalition    Canada
People’s Health Movement Canada/Mouvement populaire pour la santé au Canada    Canada
PharmaWatch Canada    Canada
Prince Edward Island Food Security Network    Canada
Public Service Alliance of Canada    Canada
Save Our Seas and Shores    Canada
Seafarers International Union of Canda    Canada
Trade Justice Network    Canada
Unifor    Canada
United Steelworkers    Canada
Alliance du personnel professionnel et technique de la santé et des services sociaux (APTS)    Canada, Quebec
Alternatives    Canada, Quebec
AmiEs de la Terre Québec    Canada, Quebec
Association canadienne des avocats du mouvement syndical (ACAMS-CALL)    Canada, Quebec
Association québécoise des organismes de coopération internationale (AQOCI)    Canada, Quebec
Attac-Québec    Canada, Quebec
Centrale des syndicats démocratiques (CSD)    Canada, Quebec
Centrale des syndicats du Québec (CSQ)    Canada, Quebec
Centre international de solidarité ouvrière (CISO)    Canada, Quebec
Centre justice et foi    Canada, Quebec
Chapitre montréalais du Conseil des Canadiens    Canada, Quebec
Coalition des associations de consommateurs du Québec (CACQ)    Canada, Quebec
Coalition Solidarité Santé    Canada, Quebec
Collectif pour un Québec sans pauvreté    Canada, Quebec
Comité pour les droits humains en Amérique latine (CDHAL)    Canada, Quebec
Confédération des syndicats nationaux (CSN)    Canada, Quebec
Conseil central du Montréal métropolitain (CCMM-CSN)    Canada, Quebec
Eau Secours! la coalition québécoise pour une gestion responsable de l’eau    Canada, Quebec
Fédération des femmes du Québec (FFQ)    Canada, Quebec
Fédération des travailleurs et travailleuses du Québec (FTQ)    Canada, Quebec
Fédération étudiante collégiale du Québec (FECQ)    Canada, Quebec
Fédération interprofessionnelle de la santé du Québec (FIQ)    Canada, Quebec
Front d’action populaire en réaménagement urbain (FRAPRU)    Canada, Quebec
Génération nationale    Canada, Quebec
L’R des centres de femmes du Québec    Canada, Quebec
L’Entraide missionnaire    Canada, Quebec
Ligue des droits et libertés    Canada, Quebec
Mouvement d’éducation populaire et d’action communautaire du Québec (MÉPACQ)    Canada, Quebec
Réseau québécois des groupes écologistes (RQGE)    Canada, Quebec
Réseau québécois sur l’intégration continentale (RQIC)    Canada, Quebec
Syndicat canadien de la fonction publique (SCFP-Québec)    Canada, Quebec
Syndicat des Métallos    Canada, Quebec
Syndicat des professionnelles et professionnels du gouvernement du Québec (SPGQ)    Canada, Quebec
Unifor Québec    Canada, Quebec
Union des consommateurs    Canada, Quebec
Union des employés et employées de service section locale 800 (UES 800)    Canada, Quebec
Union paysanne    Canada, Quebec

Organizzazioni europee
AK EUROPA    Austria
3 F Frederiksborg    Denmark
A contre-courant    Belgium
AB”Švyturys” trade union(Carlsberg group)    Lithuania
ActiveWatch    Romania
ACV-CSC    Belgium
AEFJN    Belgium
Afrika Kontakt    Denmark
Aire    Spain
AITEC    France
AK Fracking Braunschweiger Land    Germany
Aktion gegen arbeitsunrecht (action against labour injustice)    Germany
aktion21-austria    Austria
Alcohol Policy Youth Network    Slovenia
ALEBA – Association Luxembourgeoise des Employés de Banque et Assurance    Luxembourg
Alliance D19-20    Belgium
Alliance for Cancer Prevention    United Kingdom
Amis de la Terre    France
AMPOS – Association of Professional Musicians of Symphonic Orchestras    Spain
An Claíomh Glas    Ireland
An Taisce    Ireland
Animalia    Finland
ANSOL – Associação Nacional para o Software Livre    Portugal
Ara Sant Esteve    Spain
Arbeitsgemeinschaft bäuerliche Landwirtschaft (AbL)    Germany
Arran Lleida    Spain
Artemisa com.    Spain
Asamblea de andalucia (ada)    Spain, ANDALUCÍA
ASAMBLEA FRACKING NO MERINDADES NORTE DE BURGOS    Spain
ASiA- Associació Salut i Agroecologia    Spain
Asocia?ia Mai Bine    România
Asocia?ia Pro Educatie, Istorie si Cultur? Corvinias    Romania
Asocia?ia România Vie / Romania Alive Society    Romania
Associació Catalana de Juristes Demòcrates    Spain Catalunya
Ateneu Cooperatiu La Baula    Spain – Lleida (Catalonia)
Ateneu Popular Garriguenc    Spain Catalunya
Attac Austria    Austria
Attac DG    Belgium
Attac Finland    Finland
Attac France    France
Attac Germany    Germany
Attac Hungary    Hungary
Attac Ireland    Ireland
Attac Italia    Italy
Attac Luxembourg    Luxembourg
Attac Norway    Norway
Attac Spain    Spain
AVALOT -Joves de la UGT de Catalunya-    Spain
Balkani Wildlife Society    Bulgaria
Baloldali Alternatíva Egyesülés    Hungary
Berliner Wassertisch    Germany
Berufsvereinigung der bildenden Künstler Österreichs, Zentralverband    Austria
BI kein-frac-in-wf    Germany
BI lebenswertes Korbach e.V.    Germany
Bio-Lëtzebuerg    Luxemburg
Blue 21 e.V.    Germany
Both ENDS    The Netherlands
Bund für Umwelt und Naturschutz Deutschland (BUND), Friends of the Earth Germany    Germany
Bündnis TTIP Stoppen    Austria
Cádiz Contra el TTIP    Spain
Campact e.V.    Germany
Campagna Stop TTIP Italia    Italy
Campaign against Climate Change    United Kingdom
Campaña #NoalTTIP    Spain
Cancer Prevention & Education Society    United Kingdom
Casal d’amistat amb Cuba de Lleida    Spain Catalonia
CEDD – Centrul de Excelenta pentru Dezvoltare Durabila    Romania
CEDSALA    Spain Valencia
Centar za životnu sredinu/ Friends of the Earth Bosnia and Herzegovina    Bosnia and Herzegovina
Center for Encounter and Active Non-Violence    Austria
Centre for Global Education    Ireland
CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro)    Italy
CGT    France
CGT Lleida    Spain
Christliche Initiative Romero (CIR)    Germany
CIG    Spain Galicia
Civilek Mecsekért Mozgalom    Hungary
Clare Says No To TTIP & CETA    Ireland
Clean Air Action Group    Hungary
CLIAB    Spain
Climaxi    Belgium
CNCD-11.11.11    Belgium
COAG    Spain
Colla Ecologista d’Almassora    Spain
Collectif amainte    France
Collectif Roosevelt    France
Comhlámh    Ireland
COMISIONES OBRERAS (CS CCOO)    Spain
Comúdelleida    Spain
Confederacion de Autonomos del Taxi de la Comunidad Valenciana    Spain Valencia
Confederación General del Trabajo (CGT-Spain)    Spain
Confederación General del Trabajo de Almería CGT-Almería    Spain
Confederación Intersindical    Spain
Coomhola Salmon Trust, ltd.    Ireland
Coordinadora d’ONGD i aMS de Lleida    Spain
Coordinadora de organizaciones ciudadanas progresistas    Spain
Coordination Climat Justice Sociale Genève    Switzerland
Coordination Rurale    France
CorA Network for Corporate Accountability    Germany
Corporate Europe Observatory    Belgium
COSPE Onlus    Italy
CRASH – Coalition for Research and Action for Social Justice and Human Dignity    Finland
Csalán Környezet- és Természetvéd? Egyesület    Hungary
Csermely Környezetvédelmi Egyesület    Hungary
CUP Alt Urgell    Spain Països Catalans
Cup Bellpuig    Spain
de-clic.ro    Romania
Den Haag TTIP-vrij    The Netherlands
Deutscher Naturschutzring (DNR)    Germany
Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno    Italy
Eco Ruralis – In support of peasant farming    Romania
ECOAR)))    Spain Galicia
Ecocity    Greece
Ecologistas en Acción    Spain
Economistas Sin Fronteras    Spain
EH TTIP/CETA Ez Kanpaina    Spain, Basque Country
Ekologistak Martxan    Spain, Basque Country
ELA (Basque Workers Solidarity)    Spain, Basque Country
Emmaus Aurinkotehdas    Finland
End Ecocide On Earth    Austria
Entrepueblos/entrepobles/entrepobos/herriarte    Spain
Environmental Planning and Education Network    Hungary
EQUO    Spain
Estonian Society for Nature Conservation    Estonia
European Anti Poverty Network Ireland    Ireland
EWHN, European Work Hazards Network Denmark    Denmark
Fairtrade Lëtzebuerg    Luxembourg
Fairwatch    Italy
Fauna Alapítvány    Hungary
Fédération Artisans du Monde    France
Federation of Independent Trade Unions in Education (FSIE)    Romania
Federation Syndicale Unitaire (FSU)    France
Fem Poble (Sant Pere de Ribes)    Spain
FENPROF    Portugal
FIAN Deutschland    Germany
FIAN Österreich    Austria
FIAN Sweden    Sweden
FÍS NUA    Ireland
FNCTTFEL    Luxembourg
Focus, association for sustainable development    Slovenia
Fondation COPERNIC    France
Forebyggelses-og Patientraadet.FPR    Denmark
Forschungs- und Dokumentationszentrum Chile-Lateinamerika e.V.    Germany
Forum Umwelt & Entwicklung    Germany
Foundation Bluelink    Bulgaria
Foundation for the environment and agriculture    Bulgaria
Frack Free Nottinghamshire    United Kingdom
Fracking Free Bulgaria    Bulgaria
Friends of the Earth Cyprus    Cyprus
Friends of the Earth Finland – Maan ystävät ry    Finland
Friends of the Earth Ireland    Ireland
Friends of the Earth Malta    Malta
Friends of the Earth Spain    Spain
Friends of the Earth Sweden / Jordens Vänner    Sweden
Friends of the Landless    Finland
FUGEA    Belgium, Wallonia
Fundació Ateneu Pere Mascaró    Spain, Illes Balears
Fundacio nous horitzons    Spain
Fundacion mundubat    Spain
Fundacja Ku?nia Kampanierów    Poland
Fundacja Strefa Zieleni    Poland
Fundacja Zielone ?wiat?o / Green Light Foundation    Poland
G3W-M3M    Belgium
GAIA – Environmental Action and Intervention Group    Portugal
GegenStrömung    Germany
Gen-ethisches Netzwerk    Germany
GENUK, Gemeinnütziges Netzwerk für Umweltkranke e.V.    Germany
Giligan Nature Conservation and Tradicion Preserve Association    Hungary
GLOBAL 2000 – Friends of the Earth Austria    Austria
Global Justice Now    United Kingdom
GMB Trade Union    United Kingdom
GMO Free Bulgaria    Bulgaria
GRECS-Grup de Recerca Exclusió i Control Social-Universitat de Barcelona    Spain
Green Budget Europe    Belgium
Green Economy Foundation    Ireland
Green Foundation Ireland    Ireland
Green institute    Greece
Green Liberty    Latvia
Greentourism Ecologic Association    Romania
Grupo espeleologico merindades    Spain
Grupo Municipal VOLEMataró    Spain
Hazards Campaign    United Kingdom
Health and Environment Alliance (HEAL)    Belgium
Health and Environment Justice Support    Germany
Hungarian Network of Social Forum    Hungary
Icv terres de lleida    Spain
Initiativ Liewensufank- IBFAN Luxemburg    Luxemburg
Initiative Wissenschaft gegen TTIP    Germany
Initiativplattform TTIP stoppen Oberoesterreich    Austria
INKOTA-netzwerk e.V.    Germany
Inspi-Ráció Egyesület    Hungary
Institut za trajnostni razvoj – Institute for Sustrainable Development    Slovenia
Institute of Global Responsibility (IGO)    Poland
Instytut Spraw Obywatelskich INSPRO    Poland
International Presentation Association    Ireland
International Small Business Alliance    Ireland
Intersindical Valenciana    Spain País Valencià
Intersindical Valenciana    Spain, País Valencià
Irish Congress of Trade Unions    Ireland
Iuridicum Remedium, z. s.    Czech Republic
Joves d’Esquerra Verda    Spain
Karl Marx Society    Hungary
Kauno regiono  energetini? ?moni? jungtin? darbinink? profs?junga    Lithuania
Keep Ireland Fracking Free    Ireland
Kehys – The Finnish NGDO Platform to the EU    Finland
KMU gegen TTIP    Austria
Közép-dunántúli Biokultúra Egyesület    Hungary, Europe
Kulturrat Österreich    Austria
La Casa Azul del Occidente    Spain
Leeds against TTIP    United Kingdom
Les Amis de la Terre    Belgium
Letterbreen and Mullaghdun Community    United Kingdom
Lithuanian Industry Trade Union Federation    Lithuania
Lithuanian Seafarers’ Union    Lithuania
Lithuanian Trade Union of Health Care Employees    Lithuania
LobbyControl    Germany
LRT darbuotoj? profesin? s?junga    Lithuania
Luonto-Liitto / The Finnish Nature League    Finland
Magosfa Foundation    Hungary
Magyar Antifasiszta Liga    Hungary
Mandate Trade Union    Ireland
Marchas de la dignidad-madrid    Spain
Marea Blanca de Ponent i Pirineus    Spain Catalonia
Mareas ciudadanas    Spain
May Day    Denmark
Mediterranean Antinuclear Watch  (MANW )    Greece
MedSOS    Greece
Meer Democratie    The Netherlands
Mehr Demokratie    Germany
Mercy International Association    Ireland
MÉS per Mallorca    Spain
Milieudefensie    The Netherlands
MOC    Belgium
Moral Cerdit Association    Hungary
Mouvement Ecologique    Luxembourg
Mouvement politique des objecteurs de croissance (mpOC)    Belgium
Mouvement Rural de Jeunesse Chretienne    France
Mouvement Utopia    France
Movement for Just Society (Gibanje za pravi?no družbo- GPD)    Slovenia
MTVSZ / Friends of the Earth Hungary    Hungary
Mundubat    Spain Basque Country
Nacion humana universal    Spain
National Justice and Peace Network    United Kingdom
Naturefriends Greece    Greece
NaturFreunde Deutschlands    Germany
New Wind Association    Finland
No Transat !    Belgique / Belgium
NOAH Friends of the Earth Denmark    Denmark
Non ao TTIP Galiza    Spain Galicia
ÖBV – Via Campesina Austria    Austria
ÖGB – Austrian Trade Union Federation    Austria
OGM dangers    France
Oikos – Cooperação e Desenvolvimento    Portugal
OMAL    Spain
One World Centre Herne    Germany
Open Cages    Lithuania
Organisation des producteurs de lait    France
Padrines i Padrins Flautes de Mallorca    Spain
Participa Sevilla    Spain
Paz con Dignidad    Spain
PCE- EPK    Spain Euskadi
PCS    United Kingdom
PEAH –  Policies for Equitable Access to Health    Italy
Pénzügyi Szervezetek Lakossági Figyel?je Egyesület    Hungary
People’s Front    Hungary
Peoples Movement    Ireland
Physicians for Social Responsibility, Finland    Finland
Plataforma Algarve Loivre de Petróleo    Portugal
Plataforma Não ao Tratado Transatlântico    Portugal
Plataforma no al TTIP Sevilla    Spain
Plataforma pel Dret a Decidir del País Valencià    Spain País Valencià
Plataforma STOP CETA Ponent i Pirineus    Spain
Plateforme Stop CETA & TTIP    Luxembourg
Platform Aarde Boer Consument    The Netherlands
Polyán Egyesület    Hungary
PowerShift e.V.    Germany
Presentation Interprovincial Justice Desk    Ireland and the UK
Procés Constituent    Spain (Catalonia)
Protestival    Slovenia
Quercus – Associação Nacional de Conservação da Natureza    Portugal
Quintessenz – Verein zur Wiederherstellung der Bürgerrechte im Informationszeitalter    Austria
Red andaluza no al TTIP    Spain
Réseau Semences Paysannes    France
Rettet den Regenwald    Germany
Right2Water Campaign Ireland    Ireland
Skiftet    Sweden
Slow Food Ireland    Ireland
Slow Food Italy    Italy
Social movement for Sustainable Development of Slovenia – TRS (Drštvo Gibanje TRS9)    Slovenia
Sociedad cultural gijonesa    Spain
Solidary Bulgaria    Bulgaria
SOM ENERGIA    Spain
Som lo que Sembrem    Spain Catalonia
STEI Intersindical    Spain Balearic Islands
Stop CETA Alliance Ireland    Ireland
STOP Desahucios Hernani    Spain
Stop TAFTA Luxembourg    Luxembourg
StopTTIP uk    United Kingdom
Stowarzyszenie Ekologiczne EKO-UNIA    Poland
Students against TTIP UK    United Kingdom
Susivienijimas ŽALI.LT    Lithuania
Sustainable Water Network    Ireland
SZAB    Hungary
Technical Engineering and Electrical Union    Ireland
The Barn Owl Foundation    Hungary
The Danish Ecological Council    Denmark
The Environmental Pillar    Ireland
The Irish Food Writers’ Guild    Ireland
The Irish Wildife Trust    Ireland
Tid til fred – aktiv mod krig    Denmark
Towards Sustainability Association    Hungary
Trade Justice Movement    United Kingdom
Trade union of Lithuanian food producers    Lithuania
Trades Union Congress    United Kingdom
transform! italia    Italy
Transitie Nederland    The Netherlands
Transnational Institute (TNI)    The Netherlands
Trócaire    Ireland
TTIP and Agriculture coalition    The Netherlands
TTIP Network Finland    Finland
TTIPunfairHandelbar    Germany
UAB Siauliu energetikos statyba profesine sajunga    Lithuania
UFISC    France
UGT (Unión General de Trabajadores)    Spain
UGT de Catalunya    Spain
UGT LLEIDA    Spain – Lleida Catalonia
ULC Union Luxembourgeoise des Consommateurs nouvelle a.s.b.l.    Luxembourg
Umanotera    Slovenia
Umweltinstitut München e.V.    Germany
Unconditional Basic Income Europe    Belgium
Unión Sindical Obrera (USO)    Spain
Union Syndicale Fédérale    Belgium
Union syndicale Solidaires    France
UnternehmensGrün e.V.    Germany
USTEA (Unión de Sindicatos de Trabajadoras y Trabajadores en Andalucía)    Spain
Utopia    Slovakia
Vaistini? darbuotoj? profesin? s?junga    Lithuania
Védegylet Egyesület    Hungary
Vida    Austria
Visnyeszéplaki Faluvéd? és Közm?vel?dési Egyesület    Hungary
Voice of Irish Concern for the Environment    Ireland
Volem Sant Lluís    Spain
Vrijschrift    The Netherlands
War on Want    United Kingdom
WEED – World Economy, Ecology & Development    Germany
Wicklow (Eire)&Friends Against TTIP/CETA    Ireland
Women’s International League for Peace and Freedom Netherlands    The Netherlands
Women’s International League for Peace and Freedom Netherlands    The Netherlands
World March of Women(WMW)- Cordination CATALONIA    Spain Catalonia
wwoof italia    Italy
XminY het actiefionds    The Netherlands
Young Friends of the Earth Cypus    Cyprus
Za Zemiata, Friends of the Earth Bulgaria    Bulgaria
ZDRUŽENJE ZA EKONOMSKO DEMOKRACIJO    Slovenia
Zelena akcija / Friends of the Earth Croatia    Croatia
ZERO – Association for the Sustainability of the Earth System    Portugal
Zivilcourage Innviertel    Austria
Zöld Akció Egyesület (Green Action)    Hungary
Zold Volgyert Egyesulet    Hungary


NOTE

I – La mappa interattiva delle iniziative europee contro TTIP e CETA

X –  Vedi ad esempio: “Diritti del lavoro” in: CETA, attacco al cuore dei diritti (ITA); oppure “CETA e cambiamento climatico (ITA)” o “Labour rights” in Making sense of CETA

XI– Vedi ad esempio: CETA and Public Services

XIII – Vedi ad esempio: “The financial services chapter: Inflating bank profits at the expense of citizens”, in Making sense of CETA

XIV – Vedi ad esempio: ACTA-CETA similarities; Trade and Privacy: Complicated bedfellows? How to achieve data protection-proof free trade agreements?; e “Patents, copyright and innovation” e “Canada-specific concerns”, in Making sense of CETA

XV – Vedi a esempio: CETA, attacco al cuore dei diritti (ITA); “Limiting how and what government regulates” e “More cooperation for less regulation”, in Making sense of CETA; and CIEL letter to Minister-President Magnette

XVI – Vedi ad esempio: “Butta quella pasta” (ITA) e “CETA’s threat to agricultural markets and food quality”, in Making sense of CETA

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