“IL VOSTRO PROGETTO È RENDERE IRREVERSIBILE LA PERDITA DELLA SOVRANITÀ: PER QUESTO VI APPOGGIANO I POTENTATI FINANZIARI”. Così Nino Galloni apostrofa, in questo video, Luigi Marattin, consigliere economico della presidenza del Consiglio Matteo Renzi. Non si può essere più chiari
Questo scontro è avvenuto prima del referendum. Dopo il NO, un governo ancor meno responsabile verso gli elettori , teleguidato da Mattarella e Draghi, sta accelerando l’asservimento irreversibile.
Può finalmente salvare a spese nostre (del contribuente) il MontePaschi, la banca comunista, senza che azionisti (comunisti) e depositanti (comunisti) paghino il prezzo delle loro malversazioni, incapacità e truffe. Si salva il PD, a spese dell’Italia. Attenzione: Draghi ha tenuto bordone. Contrariamente alle apparenze, rifiutando alla banca senese una ulteriore proroga per cercare investitori esteri, ha tolto alla banca comunista e al partito comunista le castagne dal fuoco: gli investitori esteri, dopo il NO e la caduta di Renzi, si sono volatilizzati. Quindi, ha offerto al PD la scusa perfetta: bisogna far presto, ‘salvare” la banca per scongiurare la crisi sistemica blabla bla. Come? Con denaro pubblico. Ma la UE non lo vietava? Non esigeva il bail-in?, ossia che a ripianare i buchi delle banche dovessero essere gli azionisti, i detentori di obbligazioni subordinate, i depositanti? Sì, ma sono tutti comunisti, sono il loro elettorato, non è il caso di tosarli.
E la UE è ben disposta a fare un’eccezione, per una volta. Perché il governo irresponsabile chiederà l’aiuto del MES, l’orwelliano Meccanismo Europeo di Stabilità. Al MES, a cui noi italiani abbiamo contribuito con 125 miliardi, il no-governo teleguidato chiederà, diciamo, 15 miliardi – in prestito. Con ciò accettando le condizioni del MES, in pratica l’amministrazione fallimentare sovrannazionale. A governare l’Italia sarà il MES coi suoi funzionari, finché non restituiremo i miliardi (nostri) che ci ha prestato. Che cosa è veramente il MES e il suo grado di legittimità democratica, lo spiega qui sotto Claudio Messora di Bioblu. Io non potevo dir meglio. Guardatelo, cittadini (ma siete, siamo ancora cittadini?)
se vi occorre una conferma, qui Lidia Undiemi che spiegava cosa è il carcere chiamato MES, già nel 2012. Non dite che non siete stati avvertiti.