Di Daniele L.

Terapie di guarigione alternative ci sono, funzionano e costano poco. Ma le lobbies del settore farmaceutico le ignorano nella migliore delle ipotesi, boicottano e screditano chi si oppone per una ragione precisa: le tecniche alternative rappresentano una perdita di molti miliardi di $ e € per la medicina ortodossa. La cospirazione medica di eliminare e limitare la concorrenza delle terapie non farmacologiche è iniziata nel 1910 con il rapporto Flexner.
Sul grande sito di informazioni mediche leggo:
Nel 1910 la Fondazione di “Carnegie” pubblicò il famoso / infame Rapporto Flexner.
La Carnegie Foundation è stata fondata da Andrew Carnegie nel 1905 e approvata dal Congresso degli Stati Uniti nel 1906.
La fondazione è un ente indipendente dalla 
politica (infatti la controllava con il suo potere) che ha ancora oggi come scopo quello di collaborare-educare insegnanti, ricercatori, politici e organizzazioni attive nell’educazione per analizzare e sviluppare nuovi metodi (consoni a quelli dei finanzieri, che lo hanno  ideato) che portino cambiamenti nell’ambito educativo….
Rapporto di Flexner era una valutazione delle scuole mediche americane presieduta da Abraham Flexner, in cooperazione con i principali membri dell’A.M.A (ordine dei medici americano gestito dai Banchieri-industriali dei farmaci…).
Mentre finse di essere obiettivo, il Rapporto in realtà stabilì gli orientamenti nell’intento di premiare ed ufficializzare solo le scuole mediche ortodosse, quelle legate ai finanzieri, e condannare quelle omeopatiche e/o quelle delle medicine alternative, che allora fiorivano sul territorio statunitenze.
Dal 1910 al 1925, in base alle regole stabilite dal Rapporto Flexner, l’A.M.A. (American Medical Association) e l’A.A.M.C. (Association of American Medical Colleges) eliminarono la maggioranza dei terapisti non ufficiali, in particolare le donne ed i neri.  Esso era stato creato ad arte e destinato a una riforma dell’insegnamento, attaccava con violenza tutte le medicine dissidenti.
In nome della scienza e della “qualità terapeutica”, si imponeva alle scuole di medicina di attenersi ai dettami del Rapporto Flexner: un vero regime del terrore sanitario.
Le università dovevano assumere l’impostazione “scientifica” stabilita da questo rapporto e finanziata dalla Fondazione Rockefeller, altrimenti erano minacciate di chiusura.
A quell’epoca il numero dei terapisti che ricorrevano alla medicina dolce era il doppio di quello dei seguaci dell’ortodossia (medicina allopatica).
Allora venivano insegnate, anche nelle universita’, l’omeopatia, la fitoterapia e le manipolazioni fisiche, come l’osteopatia e il massaggio.
La “riforma sanitaria” eliminò queste discipline dalle universita’, facendo passare il numero di facoltà di medicina da 650 a 50 e il numero di studenti da 7.500 a 2.500.

La salute e la “malattia” caddero nelle mani dell’Elite ricca, maschile e la medicina divenne uno strumento al servizio della Finanza: le fondazioni Carnegie e Rockefeller avevano infatti sovvenzionato il Rapporto Flexner e la sua applicazione.
La Grande Finanza assunse quindi il controllo della salute, che da allora sfrutta con i risultati disastrosi che ben conosciamo.
I suoi complici sono Big Pharma, l’OMS, il CDC, ONU, i vari Enti (Emea + Aifa ecc.) ministeri della 
salute negli stati del mondo, gli Ordini dei medici, e di conseguenza i medici stessi, che godono di privilegi quali il potere, il denaro e il prestigio e sono quindi educati=indottrinati da Big Pharma che controlla le universita’, licenziando medici impreparati e basati su dottrine ideologiche false!.
Si tratta di un monopolio nord-americano che ha portato al fallimento della ideologia della medicina ufficiale…..
Anche oggi qualunque tentativo di pratica delle medicine dolci viene severamente represso.  In nome del benessere della popolazione, si accusano questi terapisti di essere eretici e ciarlatani e si moltiplicano le intimidazioni, i divieti, le cause giudiziarie.  L’Inquisizione esiste ancora e la caccia alle streghe continua
…”
Il problema principale dell’attuale medicina è il suo basarsi ciecamente sulla teoria dei germi di Pasteur, secondo cui la malattia è un evento isolato ed i microbi o tumori che crescono nel paziente devono essere rimossi chirurgicamente, bombardati con radiazioni o avvelenati con i farmaci. Non ci si pone più il problema di comprendere la natura della malattia, e quindi non viene affatto esplorata. Lancereste una granata nel vostro soggiorno per scacciare una mosca? Possibile non ci sia una soluzione migliore? Magari avete solo lasciato qualche briciola di pane a terra.
Antoine Bechamp, uno dei primi batteriologi al mondo e contemporaneo di Pasteur, aveva opinioni diverse in merito ricercando tra i fattori di stress ( ambientali, biologici, chimici, psicologici ed emotivi ) proprio quelli che esplora la medicina alternativa. L’approccio allopatico utilizza sostanze tossiche (farmaci) in dosi non letali per sopprimere i sintomi, ma non risolve né la causa né la condizione della malattia, piuttosto maschera in modo temporaneo le manifestazioni della malattia che potranno riapparire successivamente in un altra zona del corpo in modo ancora più grave.
Un paziente curato bene è una fonte di reddito perduto. Uno malato è una gallina dalle uova d’oro. Meditate.
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