Dopo l’Isola di Spargi, tocca ad una porzione dell’Isola di Santo Stefano ad essere venduta.

SARDEGNA – Non è una battuta di un esponente leghista, è un fatto realmente accaduto: una parte dell’Isola di Santo Stefano è stata venduta. Si tratta di una porzione di macchia mediterranea di tre ettari, ivi connessi rocce di granito e spiaggia privata. È successo nell’indifferenza generale, in sordina, nel tribunale di Tempio Pausania. L’Isola di Santo Stefano, del Parco Nazionale dell’Arcipelago La Maddalena, è stata messa all’asta. È successo settimana scorsa nel silenzio assoluto. È bastata una offerta e un imprenditore se l’è portata via. Ma quanto sostanziosa è stata quell’offerta per superare tutte le altre? E chissà quanti rilanci per l’imprenditore Alfredo Uccellini! Ma perché, voi credete che ci fossero altre offerte? No, c’era soltanto lui e solo la sua offerta di 90.000 euro, a Milano con quella cifra si comprano 2 box. Come mai non c’era nessuno interessato ad acquistarla? Perché non l’ha presa la Regione Sardegna? [ Sardegna, 10 referendum: taglio indennità consiglieri regionali ]

Quel territorio – dato il valore inestimabile! – è a tutela ambientale, significa che su quella terra non si può costruire un edificio. La proprietà messa all’astaconfina con un villaggio della Valtur, dalla parte opposta dell’ex base militare americana che ha lasciato sull’isola lunghi cunicoli zavorrati di munizioni e esplosivo. Ecco un altro pezzo d’Italia all’asta, come L’isola di Spargi, un altro pezzo di Sardegna venduta per pochi soldi.

Fonte: http://www.net1news.org/l-italia-all-asta-venduta-porzione-d-isola-di-santo-stefano.html

Commenta su Facebook