Grazie al decreto austerità del governo Monti potranno chiudere gli ospedali, ma non sarà annullato l’ordine di 90 caccia F35 commissionati alla Lockheed statunitense.

La spending review guidata da Mario Monti è stata sancita in un decreto emesso dal governo italiano nella mattinata di sabato, dopo sette ore di discussione. Ci sono stati tagli nella sanità, nell’istruzione, nella giustizia, nel numero di province e nella pubblica amministrazione in generale, per un totale di 26.000 di euro in tre anni.  Il disegno di legge ha suscitato la rabbia di tanti italiani che stanno stringendo la cinghia già da molti mesi. Sono sul piede di guerra tutti coloro ben consapevoli del fatto che i privilegi di pochi non vengono mai toccati né tantomeno le spese militari.

E infatti la contraddizione più incredibile è quella della spesa militare, perché, anche se il decreto stabilisce tagli al livello del personale militare (-10%), del fondo per le missioni di pace (-8,9%) e del fondo per gli armamenti (-100 milioni), tra le altre cose, a quanto pare rimane l’acquisto di 90 caccia F35 che i governi precedenti avevano ordinato alla società statunitense Lockheed.

In principio, gli F35 erano 131, ma il governo Monti abbassato il numero a 90. Si tratta di un investimento di circa 15.000-20.000 milioni di euro previsto per il 2015.

Perché spendere tutti questi soldi? E a cosa dovrebbero servire tenendo conto del tipo di attività svolte dai militari italiani, cioè “missioni di pace”?
Il governo impone alle regioni di tagliare la salute, ma lascia le spese militari a livelli esorbitanti. Non sarebbe meglio eliminate tutte le spese improduttive?

Come è possibile che per l’equilibrio del bilancio dello stato sia indispensabile chiudere ospedali in tutto il paese e non rinunciare ad inutili aerei da guerra?

Le auto blu usate da parlamentari di ogni schieramento e a volte anche dai loro familiari e collaboratori sono solo una parte dei privilegi che resteranno, il governo ha stabilito la diminuzione del 50% rispetto alla spesa nel 2011, ma non ci sono solo le auto blu…

Con questo decreto, già ufficiale, ma che dovrebbe essere discusso in Parlamento dal luglio 31, pensano di risparmiare circa 4,5 miliardi di euro nel 2012, 10.500 milioni nel 2013 e 11.000 milioni nel 2014, secondo quanto affermato dal governo. Il risparmio nel 2012 permetterebbe di non aumentare l’IVA fino al 2013, ma l 2013 mancano 4-5 mesi…

Come annunciato pochi giorni fa, è diventata effettiva anche la riduzione del 20% dei dirigenti della pubblica amministrazione e il 10% di altre categorie minori. I dipendenti pubblici con i loro stipendi da fame oramai sono diventati l’emblema degli sprechi…

Una delle questioni che più preoccupa, non solo i cittadini, ma anche gli amministratori di regioni, province e comuni, è stata l’eliminazione di alcuni piccoli ospedali con meno di 80 posti letto. Questa misura non ha superato l’ardua discussione di sabato, ma è stata approvata in cambio di una riduzione di 18.000 posti letto tra cliniche private e ospedali pubblici che entrerà in vigore entro il 30 novembre. In questo modo rischiano la chiusura circa 1000 servizi specializzati negli ospedali. Bisogna anche tener presente che molti di questi ospedali sono situati in luoghi strategici del paese e che chiudendoli le aree prive del servizio di pronto soccorso sarebbero ampliate in modo esponenziale in zone molto disagiate.

Il governo, afferma di aver fatto una dettagliata analisi degli sperperi in 72 categorie ed ha stabilito che i prezzi devono essere allineati a quelli ottenuti da qualche amministrazione pubblica “virtuosa”. Per arrivare a queste conclusioni, non solo i nostri “tecnici” hanno fatto ricorso ad “esperti”, perchè loro evidentemente non lo erano, ma hanno aperto un portale internet dove i cittadini potevano segnalare le stravaganze viste, come se fosse il singolo caso di quartiere la rovina del paese e non politici non eletti che prendono decine di migliaia di euro al mese. E chissà quanti cittadini avranno segnalato che il “nostro” presidente della Repubblica, prende 18.000 euro al mese mentre lancia moniti agli italiani, perché questo è un momento di sacrifici e tutti dobbiamo responsabilizzarci.

…E speriamo che si responsabilizzino anche i criminali, commettendo meno reati (per il bene del paese), perchè con questo decreto taglia-tutto sono stati “accorpati” 37 tribunali, 38 procure, e soppresse 220 sezioni.

Fonte: http://forum.riconquistarelasovranita.it/forum/viewtopic.php?f=10&t=52

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