Mentre il governo fotocopia di Renzi si prodiga nel raccontarvi le meraviglie dei mille giorni del ratto d’Italia, noi vi raccontiamo l’ultima storia uscita fresca fresca dai grafici e dalle tabelle di Eurostat.
Italia: Salari e potere d’acquisto più basso di tutta l’Europa …buona deflazione salariale a tutti!
Retribuzioni e potere d’acquisto sono le due variabili fondamentali per comprendere il reale valore degli stipendi italiani. Basti pensare infatti che la paga media oraria in Italia è di circa 12,5 euro ma che il potere d’acquisto è leggermente inferiore, vale a dire 12,3 euro.
La media europea è di poco superiore a quella italiana e si attesta sui 13,2 euro all’ora, cifra che risente delle basse retribuzioni che si riscontrano in paesi dell’Est come la Bulgaria, con 1,7 euro orari, e la Romania, con 2 euro, ma dove inaspettatamente il potere d’acquisto è più alto.
Ogni commento è superfluo dentro l’euro! Sai bellezza se usciamo, salta tutto anche il tuo stipendio, perchè stare dentro è meglio, salta piano, piano, lentamente, noi facciamo i soldi e tu non tene accorgi neanche come una rana bollita in pentola.
Come è quella che gira su Romano Prodi? A si …” Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più.” Probabilmente non ha detto proprio così ma una cosa simile immagino!
Un volo di quasi il 14 % in circa due settimane, degno della più spettacolare Araba Fenice, tutto e il contrario di tutto in questo mondo di cocainomani. Immagino che la classe media di tutto il mondo sia imbottita di azioni e investimenti a rendimento…ZERO!
Quando il popolo avrà compreso che i mercati sono aria fritta alla ci sarà una vera rivoluzione. QUando avrà compreso che i banchieri centrali sono solo inutili pedine nelle mani dei loro principali azionisti e delle loro elites, forse solo allora…
E ora mi raccomando, la prossima volta ascoltate chi vi urla dai media, che se al referendum vincono i NO, falliscono tutte le banche e le borse crollano!
Quello che è successo nel 2016, cancella definitivamente l’idea che l’instabilità politica è un male per i mercati. Buona consapevolezza e soprattutto lenta e continua inesorabile perdita di potere di acquisto a Voi tutti!
FONTE: Iceberg Finanza