Si tratta di una decisione storica perché la Cina rappresenta il più grande mercato del mondo per il commercio legale e illegale di avorio. La messa al bando delle esportazioni e delle importazioni di avorio potrebbe salvare decine di migliaia di elefanti ogni anno.
Le operazioni per fermare il commercio d’avorio inizieranno in Cina dal 31 marzo 2017. La decisione appare ben accolta dai cittadini della nazione. L’opinione pubblica cinese si sta esprimendo contro il commercio d’avorio almeno dal 2012. Ora circa il 71% della popolazione risulta contraria al commercio di avorio secondo Save The Elephants.
Dal 2012 ad oggi sia i prezzi che le vendite dell’avorio in Cina si sono drasticamente ridotti. Entro il 31 dicembre 2017 il commercio di avorio in Cina sarà del tutto vietato. L’annuncio ufficiale del Governo Cinese è arrivato il 30 dicembre 2016.
Secondo il Natural Resources Defense Council la Cina aiuterà chi ora lavora nel settore dell’avorio a trovare una nuova collocazione occupazionale, ad esempio nel restauro dei manufatti in avorio che si trovano nei musei.
La decisione della Cina pone fine al maggior mercato d’avorio del mondo e secondo gli esperti aiuterà davvero a salvare gli elefanti. In passato il commercio legale di avorio in Cina non ha fatto altro che coprire il traffico illegale dello stesso materiale. In questo modo per il trafficanti di avorio illegale sarà più difficile agire.
Gli Stati Uniti hanno vietato quasi del tutto il commercio nazionale di avorio a luglio 2016 e il Giappone interverrà in questo senso dal 2021. Se tutto il mondo si unirà contro il commercio di avorio, finalmente gli elefanti saranno salvi.
Marta Albè