Il tasso di disoccupazione in Bolivia è calato al 4,1% nel terzo trimestre, si tratta del dato più basso nella regione sudamericana, come conferma Luis Arce, Ministro dell’Economia e delle Finanze Pubbliche dello Stato Plurinazionale di Bolivia.

«La Bolivia ha il tasso di disoccupazione più basso della regione con il 4,4% – spiega in conferenza Arce – siamo migliorati molto ma abbiamo tuttavia ancora una sfida nel diminuire con politiche molto più aggressive, ulteriormente la disoccupazione».

Quello riguardante la disoccupazione è stato uno dei temi storicamente più cari al presidente Evo Morales che sin dal suo primo insediamento nel 2005 ha lavorato per giungere a questo ottimo risultato. Il Ministro dell’Economia ha inoltre evidenziato che al momento dell’elezione di Morales la disoccupazione in Bolivia aveva raggiunto l’8,1%, come ricorda l’emittente teleSUR.

Un dato che mostra in maniera incontrovertibile la bontà delle politiche intraprese dalla Bolivia sotto la gestione Morales. Circostanza ignorata dalla stampa mainstream evidentemente troppo impegnata a dar conto delle fake news volte a demolire l’immagine dei leader socialisti e progressisti della regione.

Il dato, infine, assume maggiore risalto se confrontato con quanto avviene in Argentina dove l’elezione di Mauricio Macri ha segnato un ritorno in grande stile al neoliberismo più selvaggio con una concomitante esplosione della disoccupazione.

Disoccupazione e miseria crescente, queste le costanti che si notano nei regimi neoliberisti.

FONTE: L’Antidiplomatico

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