8 giugno 2012
«Dobbiamo avere una amministrazione pubblica più piccola, questo è un messaggio fondamentale e giusto» e bisogna «ridare al privato un bel pezzo di ciò che è nel perimetro pubblico». Lo dice Vittorio Grilli, vice ministro dell’economia, che, parlando ai giovani imprenditori di Confindustria, osserva che si tratta di un «passaggio delicato e non indolore, la forza per farlo questo governo ce l’ha e lo faremo- assicura- ma dobbiamo aiutare tutti in questa direzione».
Grilli sottolinea che «il settore pubblico non sta rispettando le attese di un settore efficiente ed efficace come un paese G7 dovrebbe avere» e deve quindi subire una «profonda trasformazione. La parte più facile è già stata fatta- prosegue il vice ministro- ed è la lotta agli sprechi. Non dico che non ci sono ancora sprechi e non solo a Roma». Ci sono infatti, riferisce, 3 milioni e 300 mila persone occupate, di cui un parte limitata nei ministeri, 180 mila persone. L’operazione che il governo intende fare è quindi ridefinire «il perimetro» della Pa, il che vuol dire che «servizi pubblici diventano privati».
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