La proposta di legge in discussione in Parlamento per l’introduzione del reato di tortura è contraria alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani, alle raccomandazioni della Comitato europeo per la prevenzione della tortura e dei trattamenti inumani o degradanti (CPT) e alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla tortura (UNCAT). È quanto ha scritto il Commissario per i diritti umani presso il Consiglio d’Europa, Nils Muižnieks, in una lettera indirizzata il 16 giugno ai presidenti del Senato, della Camera, delle commissioni Giustizia dei due rami parlamentari e al presidente della commissione straordinaria Diritti umani del Senato. Due pagine pesantissime che confermano punto per punto le ragioni dei promotori dell’appello per “Una vera legge sulla tortura” che si sono opposti fin dall’inizio al testo “truffa” approvato nel maggio di quest’anno dal Senato della Repubblica -tra le decine di firmatari Ilaria Cucchi, Enrico Zucca, Lorenzo Guadagnucci, Roberto Settembre, la nostra redazione-. Da quell’appello è nato il convegno tenutosi a Roma il 14 giugno scorso (qui il video-resoconto integrale) al termine del quale i relatori hanno firmato una presa di posizione rivolta ai parlamentari per dire “no” alla proposta. Il commissario Muižnieks -che ha chiesto ai destinatari della missiva di inoltrarne una copia a tutti i membri del Parlamento-, ha manifestato serie “preoccupazioni” per alcuni elementi chiave del testo giunto a Montecitorio e che rischia di essere approvato già la prossima settimana…
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