vaccinazioni Archive

I dirigenti ministeriali che firmano i Decreti sui vaccini e che stanno sul libro paga della Glaxo

L’associazione consumatori ha chiesto all’Autorità anticorruzione se “sia lecito che il dirigente Guerra, firmi atti sui vaccini sedendo nel Cda Glaxo.

Mai la merce curerà l’uomo (e figuriamoci se lo farà lo stato)

È merce l’aspirina, come è merce l’oscillococcinum. Entrambi questi prodotti sono merce, funzionali all’accumulazione di capitale, per Bayern e per Boiron.

Vaccini: una discussione oltre le ideologie

Porta come titolo "Vaccini: una discussione oltre le ideologie" il documento diffuso dalla Rete Sostenibilità e Salute, una coalizione di collettività.

Vaccini: ecco i dati sulle reazioni avverse raccolti dal Codacons

Sui vaccini è battaglia legale fra il Codacons e le autorità. Da una parte l’associazione dei consumatori, dall’altra il ministero della Salute.

LA SVEZIA VIETA LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE…

Il governo svedese ha deciso infatti che le politiche di vaccinazione forzata sono contrarie ai diritti costituzionali dei loro cittadini.

Decreto vaccini: Lorenzin e governo travolti dalle critiche, si preparano ricorsi ed esposti

Arrivano le reazioni. Il Codacons annuncia ricorso contro il decreto, il deputato del MdP Zaccagnini parla di “atto di fascismo sanitario”.

Vaccino esavalente, ecco il documento “riservato” Glaxo che cita l’autismo

Il Tribunale di Milano ha stabilito che il ministero della Salute dovrà versare un assegno a un bimbo di 9 anni affetto dalla malattia.

Viale Vaccini

“Nessuno scandalo, occorrono più trasparenza, più studi e più controlli indipendenti sugli effetti di tutti i farmaci, non solo dei vaccini”.

Il danno non è un’opinione

E’ bastata una lettera della nostra Beatrice nazionale, moderna Torquemada, per far saltare la proiezione di Vaxxed il 9 febbraio a Bruxelles.

Medici concordi: ”Più sani i bimbi non vaccinati”

“I bambini non vaccinati sono più sani”. A sostenerlo non sono pseudo-guaritori, maghi o fattucchieri. Ma oltre 120 medici che, dopo settimane di dibattiti e polemiche sul tema, escono allo scoperto con una lettera aperta all’Istituto superiore di sanità. Primo firmatario il cardiologo Roberto