
Anarchismo Archive
Democrazia o libertà!

F.A.I.-S.A.S.S. : SETTANTA ANNI SOTTO SOSPETTO

«Nello specchio nero dell’anarchismo»

Un equivoco chiamato Popolo
Un equivoco chiamato Popolo “Pensiero e Volontà” Merlino si dice democratico, intendendo per Democrazia (che etimologicamente significa governo del popolo) l’applicazione del principio di Libertà (associazione da pari a pari) in opposizione al principio di Dominazione (comando, gerarchia, monopolio). Secondo lui «è necessario che la
La Rivoluzione Integrale
Dopo la pubblicazione del manifesto di Cucina Sovversiva, il collettivo libertario Rivoltiamo La Terra, attraverso il suo sito magozine.it, pubblica un e-book focalizzandosi su tematiche politiche ed economiche. Non si tratta di un classico e-book in pdf, ma un testo di cui ogni giorno a
In concorrenza con il boia
L’Eretico (Luigi Galleani) Se della serena forza delle convinzioni, della sicurezza della coscienza, della saldezza del carattere, così degli individui come delle collettività, devesi giudicare nell’ora tempestosa della prova, quando giudizi, atteggiamenti, resistenze sono?cimentate dal ciclone devastatore delle passioni sfrenate — sparuto pegno della
Il governo rivoluzionario
da Finimondo di Pëtr Kropotkin I Tutti coloro che hanno un cervello e un temperamento alquanto rivoluzionario sono perfettamente d’accordo sulla necessità di abolire i governi attuali, affinché la libertà, l’uguaglianza e la fratellanza non siano più vane parole e divengano realtà viventi, qualsiasi forma
La paglia brucia
Da Finimondo Centoquindici anni fa, il 29 luglio 1900, l’Italia si ritrovò all’improvviso senza re. Ma il monarca Umberto I non venne detronizzato da un colpo di Stato o da una rivoluzione, da un voto parlamentare o da un referendum popolare. No, era stato abbattuto
Banditi ed eroi
Da Finimondo «I banditi mi sono simpatici; essi sono i veri rivoluzionari in azione», scrive Emilio Zola. Nessuno di questi facinorosi terribili, i cui nomi avvolti nelle più truci leggende sono accompagnati alle generazioni future con gli epiteti più vituperevoli e con una nota d’infamia,
Centralismo e Anarchismo
Da Individualismo Anarchico I Un dio nel «centro» dell’Universo, con tutte le gerarchie, per regolare l’armonia della creazione…; un «centro» ordinatore in terra – con tutti i… partiti provvidenziali – che veda, organizzi, disciplini e comandi per «creare» l’ordine tra gli uomini incapaci
LA SOLIDARIETA’ INDIVIDUALISTA
LA SOLIDARIETA’ INDIVIDUALISTA Gli individualisti anarchici sono degli esseri che vogliono vivere, isolati od associati, la loro vita al di fuori di ogni ingerenza o intervento legale, governativo, amministrativo, regolamentare od altro qualunque esteriore ad essi, considerati come individui. Le società umane nelle quali essi
L’espropriazione
Fin dalle epoche più remote esistevano uomini — paragonabili agli odierni pescecani — che, servendosi della forza brutale e dell’astuzia, si appropriavano del patrimonio comune. Se si fossero limitati a ciò, sarebbe stato poco male, in quanto che i danneggiati, adottando i sistemi dei
CONTRO IL LINGUAGGIO DELLA MILITANZA
Di Individualismo Anarchico Tristemente, negli ultimi anni, fin troppi scritti che provengono dal conflitto sociale sono stati forgiati con un linguaggio rigido, legnoso, un modo di esprimersi stanco, cadaverico, che sembra contraddire l’energia delle rivolte di cui intendono parlare. È il linguaggio della
SENZA ORDINI DEL GIORNO
È giorno di tempesta oggi. Temporale nell’atmosfera, burrasca in mare e lotta fra gli uomini. Le nuvole sono gravide di minacciose folgori, i giganteschi marosi urlano il loro tragico mistero, ed i viventi cozzano gli uni contro gli altri con l’avidità degli spiriti insoddisfatti
LE DUE TATTICHE DELL’ ANARCHISMO
RICOSTRUIRE O DISTRUGGERE Dal 1914 al 1922, in questi terribili otto anni di grandiosi e tragici eventi, l’umanità ha vissuto quanto un secolo. Ha conosciuto tutte le tragedie. Ha fatto tutte le esperienze. Ha vissuto la cannibalesca grande guerra. Ha visto aprirsi
L’ANARCHIA IN TRIBUNALE?
di individualismoanarchico La gran parte dei processi a carico dei compagni hanno finora avuto come base imputazioni specifiche: rapine, imbrattazioni di edifici o altro, occupazioni abusive, manifestazioni spontanee, resistenza e oltraggio, furtarelli… I compagni hanno risposto. quasi sempre, mobilitandosi su due livelli in certo qual
Superare le frontiere
Anzitutto ci piacerebbe che le nostre lotte non avessero restrizioni. Per questo motivo nel corso della loro elaborazione cerchiamo di coglierne i limiti, i confini, per poi provare a spostarli. Questa intenzione si traduce sia sul piano «geografico» che su quello del «contenuto».
FUTURISMO E ANARCHIA
di individualismoanarchico I Camille Mouclair, il chiaro pubblicista francese, pubblicava tempo fa ne “la depéche de Toulose” un accurato studio sul Futurismo, in rapporto al giudizio e la critica del pubblico e a gli attuali avvenimenti guerreschi. E sono invero notevoli i criteri pronunciati dal
ILLEGALISMO E PROPAGANDA CON I FATTI
di individualismoanarchico Rivolta permanente con la parola, con gli scritti, col pugnale, col fucile, con la dinamite. Per noi, è buono tutto ciò che non è legale. P.Kropotkin,”Le Rèvolte” (dicembre 1880) Sgombriamo il campo, anzitutto, della flora parassitaria che vi si infittisce e rende sterili
La Repubblica e i repubblicani
Élisée Reclus Tutti noi che abbiamo visto, durante la nostra lunga vita, succedersi le Rivoluzioni politiche, possiamo renderci conto di questo lavoro incessante di peggioramento che subiscono le istituzioni basate sull’esercizio del potere. Vi fu un tempo in cui la parola “Repubblica” ci recava
Il primo documentario sulla Barcellona anarchica del 1936
La storiografia ufficiale, controllata dai sistemi centralizzati statali, non ha mai voluto scrivere in maniera esaustiva in merito a quel che accadde realmente nella guerra civile spagnola del 1936, quando il popolo di Barcellona applicò l’autogestione e il mutualismo anarchico per autogovernarsi. Non è
Il Potere: ecco il nemico! Come e perché tutte le Rivoluzioni non abbian realizzate le aspirazioni popolari
Di Bruno Misefari I Donde comincia e da chi è compiuta una Rivoluzione? Un’educazione intellettuale, fatta di superficialità, ci addita a prima vista i filosofi quali fonte di ogni movimento rivoluzionario e quindi d’ogni progresso. Ma un analizzatore profondo ne scopre invece il