All'origine ci sarebbe la morte della parte di cervello che produce la dopamina, un neurotramettitore fondamentale per la comunicazione tra i neuroni.
La malattia annulla la molecola, che se reintrodotta evita la perdita della memoria RIBALTATE, in parte, le teorie esistenti su come si sviluppa l’Alzheimer. I ricercatori dell’università del Nuovo Galles del Sud, guidati da Lars Ittner, hanno infatti identificato una proteina che viene progressivamente
Studio preliminare ma ‘incoraggiante’, rallenta declino cognitivo I test preliminari su un nuovo farmaco, pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature, stanno portando nuova speranza ai malati di Alzheimer. Il farmaco si è dimostrato capace di rallentare il declino diminuendo la quantità di placche amiloidi, ovvero l’accumulo
La ricerca, pubblicata su Science Advances, porta la firma dell’italiano Michele Vendruscolo e potrebbe permettere in futuro di capire se una persona è a rischio di ammalarsi e magari agire tempestivamente con farmaci di F. Q. | 10 agosto 2016 Le sue origini
Ricercatori americani dell’UCLA e del Buck Institute, grazie a un programma terapeutico basato su trentasei punti, sono riusciti a invertire il declino cognitivo in dieci pazienti. Tra le malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale, le cosiddette neurodegenerative, ovvero quelle legate alla progressiva morte
Ci sono tante persone che leggendo i risultati dei propri esami, si sentono falsamente rassicurate da valori di glicemia che si muovono intorno ai 100-110 perché non sono ancora espressione “certa” di diabete. Tirano un sospiro di sollievo che purtroppo non ha ragione di
La toxoplasmosi è una delle cause di malattie neurodegenerative come Alzheimer, Sla e Parkinson, perché produce un accumulo anomalo di glutammato nel cervello. Questi i risultati di uno studio della University of California-Riverside in un articolo pubblicato suPLOS Pathogens. La toxoplasmosi è una malattia causata
Lo sostiene uno studio dell’università di Southampton pubblicato suBrain. Nell’esperimento testato un farmaco sui topi di VALERIA PINI 11 gennaio 2016 BLOCCANDO la produzione di nuove cellule immunitarie del cervello si possono ridurre i problemi di memoria nelle persone affette da Alzheimer. Lo suggerisce
A Pistoia il congresso nazionale dei Centri diurni fa il punto sullo stato delle malattie neurodegenerative e rilancia l’allarme sui costi e sugli oneri a carico delle famiglie. La storia di Bianca, un esempio di come mantenere attivo il corpo e la mente sia
L’inquinamento si verifica con il rilascio nell’aria di gas come ozono e ossido di azoto e di polveri sottili. Tali particelle possono essere prodotte direttamente da attività industriali e traffico, ma possono anche formarsi come risultato di gas inquinanti. Tra tutte queste particelle,
Marco Cedolin La malattia di Alzheimer che causa la degenerazione progressiva delle cellule del cervello dei soggetti colpiti, invalidandone la memoria e le capacità cognitive ha un’incidenza che continua ad aumentare in maniera esponenziale dal momento in cui fu scoperta nel 1906 dallo psichiatra
Uno studio francese pubblicato nell’ultimo numero del British Medical Journal lo conferma: l’uso regolare di benzodiazepine per un periodo superiore a tre mesi aumenta notevolmente il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Cosa sono le benzodiazepine? Le benzodiazepine sono una classe di farmaci
Quella che segue è la traduzione dello studio pubblicato nel National Center for Biotechnology Information che promuove la scienza e la salute fornendo accesso a informazioni biomediche e genomiche. Alluminio e morbo di Alzheimer: dopo un secolo di polemiche, c’è un legame plausibile? Dr. Tomljenovic L., Neural
FONTE: KEEPTALKINGGREECE.COM La salute in Grecia è malata. Malata come le menti di coloro che prendono certe decisioni e costringono migliaia di persone ad una morte dolorosa, dal momento che li privano delle medicine per guarirli. Chiamatelo “Terzo Pacchetto d’Austerità”, chiamatelo “un paese in
lunedì, 4 giugno 2007 Esistono ormai numerosi lavori scientifici che discutono della azione della Curcuma nel trattamento delle forme tumorali. Questo tubero dal bel colorito giallo, che è alla base della preparazione del Curry, ed è alimento importantissimo nella cultura Indiana, contiene delle sostanze,
DI SOPHIE CHAPELLE Bastamag.net Un milione di malati di Alzheimer in Francia. Una «pandemia neurologica» le cui vittime risultano essere sempre più giovani e le cause perfettamente accertate. Eppure le autorità sanitarie preferiscono guardare altrove, come denunciano la scienziata Marie Grosman e il filosofo Roger