Come sempre, l’uso distorto delle parole viene utilizzato per manipolare la realtà. Così, un naufragio avvenuto davanti le coste libiche, diventa una ‘strage nel canale di sicilia’. Quindi, deve essere colpa nostra.
Il barcone è affondato a circa 60 miglia dalla costa libica. In questa mappa, la fascia di 60 miglia è dentro la linea rossa:
Per avere termini di paragone, il naufragio è avvenuto a 100 miglia dalla Tunisia, che se ne è fregata i cosiddetti. E’ avvenuto a 130 miglia da Malta. La Sicilia si trova a 250 miglia! Eppure, è successo nel Canale di Sicilia: quindi, deve essere colpa nostra. Perché ‘deve esserlo’. Perché dovete sentirvi in colpa: è su questo che punta chi comanda. Ed è a questo che lavorano i loro galoppini dei media di distrazione di massa.
Il vero Canale di Sicilia: a 250 miglia nautiche dal naufragio
Quando serve, la geografia diventa un’opinione.
Fonte: http://voxnews.info/2015/04/22/strage-clandestini-la-bufala-del-canale-di-sicilia-che-retrocede-in-africa/
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