Dal Messaggero .it
Disinformare è un crimine, quindi le dichiarazioni false e di parte dei media italiani al servizio del Regime mondialista sono atti criminali ndr
Siria, ribelli all’attacco della tv di Stato
Assad lascia Damasco
Ieri l’uccisione di un ministro e del capo degli 007, cognato del dittatore (Dittatore strano con più del 90% dei consensi dal suo popolo). Gli Usa si preparano al crollo del regime, contatti con Israele (E’ una novità o una presa per i fonelli?)
DAMASCO – Gli insorti dell’Esercito libero siriano (Esl) (i terroristi tagliagole) si «preparano ad attaccare la sede della tv di Stato»,(non è una notizia ma un augurio) a Damasco: lo affermano i comitati di coordinamento locale dell’opposizione, (il famoso venditore di Kebab basato a Londra come rivelato da Putin) secondo i quali i disertori hanno lanciato un ultimatum ai dipendenti dell’emittente perché‚ lascino «immediatamente» l’edificio. Intanto il presidente siriano Assad si sarebbe spostato nella città di Latakia, da dove dirige la risposta all’assassinio di tre dei suoi più stretti collaboratori. Anche sua moglie si sarebbe spostata, e secondo il Guardian (organo di Regime) sarebbe in Russia.
Scontri tra forze governative e ribelli nel centro di Damasco, nei pressi del quartier generale del governo del presidente Bashar al-Assad. Secondo la Reuters almeno una persona è morta nel quartiere di Ikhlas, non lontano dal ministero degli Esteri e dal campus universitario. Il centro della città è presidiato da mezzi blindati e ci sono numerosi posti di blocco.
Gli Stati Uniti si preparano al crollo del regime siriano. (Ma va!? Sono preoccupati!) L’amministrazione Obama lavora a piani
d’emergenza, (sono un paese umanitario!) concentrandosi sulle armi chimiche in possesso della Siria e che Bashar al Assad potrebbe cercare di usare contro l’opposizione e i civili. (la stessa tiritera di Saddam Ussein! Notizie non false ma iperbolicamente criminali senza uno straccio di prova) Secondo quanto riportato dal New York Times, contatti sarebbero stati avviati fra il Pentagono e il ministero della Difesa israeliano sulla possibilità che Israele si muova per distruggere le armi in possesso di Damasco. (Ma va? Eh si contiamo su Israele che dia una bombardatina al fosforo ai damasceni!) Un’ipotesi che – riferiscono al New York Times alcune fonti americane – lascerebbe scettica l’amministrazione perchè ci sarebbe il rischio di concedere ad Assad l’opportunità di guadagnare sostegno contro l’interferenza di Israele. (Quindi Israele contina a ordinare di fare il lavoro sporco a Usa, Gran Bretagna, Sceicchi, emiri arabi corrotti ,Francia, Turchia!?) Capito?
Fonte: http://www.stampalibera.com/?p=49270