INGRESSO GRATUITO

Martedi 26 Luglio alle ore 11.00 al 5 Film Festival di Montefiascone sarà presentato un documentario molto interessante su Scampia. L’autore mediante le esperienze vissute da gente del luogo cerca di illustrare prima quali sono i problemi profondi che avvolgono quest’area di Napoli e poi come queste persone hanno reagito e lottato per cercare di cambiare il volto triste e degradato di questa terra che brucia.

Prodotto da Wanda Holland

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di Francesco Cavaliere (regista)

(R)esistenza racconta otto storie di vita a Scampia, problematico quartiere alla periferia nord di Napoli.

In un contesto di forte degrado sociale, criminalità e disoccupazione, i protagonisti raccontano la loro quotidiana resistenza civile dal loro punto di vista, nel tentativo di migliorare le condizioni sociali del piu’ recente quartiere residenziale e il più’ grande mercato di droga in Europa.

I protagonisti:

Don Aniello Manganiello , scomodo prete anti-camorra da 16 anni operante nel quartiere; di recente al centro di attenzioni mediatiche per la controversa ed immotivata decisione dei vertici ecclesiastici di trasferirlo contro la volonta’ sua e dell’intera comunita’ in una parrocchia di Roma a pochi passi dal Vaticano.

Ciro Corona, fondatore dell’ Associazione anti-camorra (R)esistenza, www.associazioneresistenza.com da anni impegnata a diffondere la cultura della legalità’ in contrapposizione alla cultura camorristica e al fascino negativo che essa esercita nel quartiere sulle fasce giovanili.

Angelo Ferrillo, fondatore del sito www.laterradeifuochi.it che denuncia quotidianamente con video e fotografie il disastro ambientale e sanitario provocato dagli incendi di rifiuti tossici industriali smaltiti illegalmente dalla criminalita’ organizzata in una vasta zona tra Napoli e Caserta.

Tonino Torre, ex boss della camorra oggi convertito a nuova vita; racconta la propria esperienza contribuendo a far comprendere ai giovani del quartiere quanto l’attivita’ criminale sia una strada senza uscita. Oggi Tonino si guadagna da vivere onestamente lavorando part-time come giardiniere e vendendo merce usata nei mercatini nei fine settimana.

‘A67, www.a67.it Crossover-Rock band di Scampia, impegnati a combattere attraverso la loro musica la cultura camorristica che assedia il loro quartiere.

Daniela Ruocco Terracciano, ex tossicodipendente, oggi volontaria di una comunità’ di recupero. Madre di 5 figli racconta le difficolta’ quotidiane di una famiglia numerosa in una scuola occupata a Scampia ora trasformata in appartamenti per 29 famiglie di sfrattati.

Emanuele Cerullo, giovane scrittore e poeta vissuto fino a qualche anno fa nelle famose “Vele di Scampia” icona del degrado del quartiere. Con Emanuele entriamo in una “Vela” per scoprire una drammatica realtà’ spesso inaccessibile alle macchine da presa.

Marco Pirone, ex tossicodipendente, salvatosi dalla droga grazie all’impegno di Don Aniello. Una figura positiva di giovane papa’ ed allenatore di calcio per i bambini della parrocchia del Don Guanella a Scampia.

Saranno presenti in sala gli autori ed alcuni dei protagonisti del documentario con i quali sara’ possibile approfondire dopo la proiezione le tematiche affrontate.

Per il programma completo del Festival dal 23 Luglio al 1 Agosto: http://www.estfilmfestival.it/

Ingresso gratuito.

Fonte:  Associazioneresistenza

La recensione di Repubblica.it

Otto storie dall’ inferno di Scampia domani l’ anteprima di (R)esistenze

09 febbraio 2011 —   pagina 17   sezione: NAPOLI

L’ ALTRA Scampia in lotta contro il degrado, le leggi della camorra, il commercio della droga, il fascino dei soldi facili. Otto storie di ribellione civile contro il dominio della criminalità raccolte in “(R) esistenza”, documentario di Francesco Cavaliere che sarà presentato in anteprima domani sera al cinema “La Perla” (alle 21, via Nuova Agnano 35 – ingresso gratuito). «Parliamo di volti che hanno il coraggio di opporsi – spiega il regista – Voci che urlano il dissenso ad una quotidianità disastrosa, avvelenata dall’ illegalità e dalla disoccupazione. Nel tentativo di riscattare una collettività condannata attraverso l’ impegno politico, la musica, la fede, l’ esempio positivo». Ottantatrè minuti per incontrare don Aniello Manganiello, «prete anticamorra, per 16 anni riferimento cruciale per il quartiere. Il suo audace attivismo ha visto la popolazione affollare le strade contro la scelta del Vaticano di trasferirlo a Roma, un parroco di frontiera “sprecato” che, per l’ amarezza, ha preferito concedersi un anno sabbatico». Conversioni da raccontare. «Daniela Ruocco Terracciano che ha trovato la forza di uscire dalla tossicodipendenza, volontaria di una comunità di recupero, e mamma di cinque figli in una scuola occupata da decine di famiglie sfrattate». La testimonianza di Marco Pirone, «che ha rinunciato alla droga e oggi avvicina al calcio i bimbi della parrocchia del Don Guanellaa Scampìa». Accanto all’ avventura dell’ ex boss Tonino Torre che adesso si guadagna da vivere onestamente, facendo il giardiniere: «La dimostrazione – precisa Cavaliere – che è possibile sbarazzarsi del “sistema” e cambiare strada». E le esperienze di chi si contrappone al potere delinquenziale e al disinteresse istituzionale, «l’ energia di Ciro Corona, responsabile dell’ associazione (R) esistenza, faro per la cultura della legalità, o la rabbia di Angelo Ferrillo, fondatore del sito “laterradeifuochi.it” che, ogni giorno, registra i tanti roghi abusivi di rifiuti tossici che inquinano un’ ampia area tra Napoli e Caserta, un disastro ambientale denunciato dai cittadinie consumato sotto gli occhi indifferenti della politica e dei media». Tutti schierati verso un destino migliore, un esercito pacifico in una guerra combattuta dalla strada, battaglie affrontate sul palcoscenico come quelle portate avanti dalla band di Daniele Sanzone, gli ‘ A 67. E i drammi di una realtà intollerabile trasformati in poesie, «il caso di Emanuele Cerullo, giovane scrittore che ripercorre la sua esistenza, conducendo la telecamera negli angoli inaccessibili delle Vele». –
ADELE BRUNETTI


 

 

 

 

 

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