Anche per via dell’aumento degli acquisti dei titoli da parte della BCE (80 miliardi di euro al mese), i rendimenti del Bund tedesco si stanno avvicinando al livello più basso raggiunto nel mese di aprile 2015 (quando Bill Gross disse che quello sul bund, era lo short della vita. In effetti il rendimendo sul bund, da lì a qualche settimana, salì fino a quasi lo 0.8%). D’altra parte, il quadro economico fragile ed incerto, la bassa inflazione e i mercati azionari particolarmente volatili, sostengono le quotazioni del bund.

Con il risk-off sui mercati e con i principali indici azionari che cedono mediamente due punti percentuali, anche l’oro, dopo alcune settimana di appannamento, registra segnali di risveglio, scambiando questa mattina sopra i 1234 dollari, in progresso di oltre un punto percentuale rispetto a ieri.
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