Mi ha sempre colpito il fatto che psicologi, assistenti sociali e affini passino un sacco di tempo a occuparsi, ad esempio, di piccoli serial killer.

Mentre ne va della nostra sopravvivenza capire come siano fatti gli acquirenti delleLamborghini Reventón.

I dati fondamentali li ricavo da Wikipedia:

1) “Costa 1 milione di euro e la produzione era stata dichiarata per soli 20 esemplari”

2) “Il nome deriva da un toro da combattimento della famiglia di Don Rodríguez, famoso per aver ucciso nel 1943 il toreroFélix Guzmán.”

3) “La vettura supera i 330 km/h e raggiunge i 100 km/h in 3,4 secondi”

4) “La sua linea esterna è ripresa dal Lockheed Martin-Boeing F-22 Raptor”

Da questi scarni dati, ricaviamo che sulle nostre strade, ci sono almeno venti individui che vanno in giro a 330 chilometri orari, immaginandosi un incrocio tra un toro che incorna la gente e un “caccia di superiorità aerea” (il termine lo riprende sempre da Wikipedia).

La grande differenza tra gli acquirenti di questa roba e gli psicopatici medi di cui si occupano psicologi, educatori, sociologi e assistenti vari, è che i primi hanno un milione di euro da buttare per fare vruum vruuuum.

 

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