So che in questi giorni, quando si pensa al Medio Oriente, si pensa all’immane onda di violenza che è partita dall’invasione dell’Iraq nel 2003 e che oggi sta sommergendo la Siria e la Libia e sta smantellando anche l’Europa.
Bene, è importante, ma ricordiamoci che in guerra, il più pulito c’ha la rogna. Che ci dovrebbe frenare ogni volta che ci sentiamo presi dalla voglia di tifare.
In questi giorni, io in tutto il Medio Oriente tifo solo per lei: Nur Ne?e Karahan, che guida le proteste per impedire che uno dei luoghi più straordinari del mondo, le foreste e i villaggi di Artvin, vengano saccheggiati dalla Quantum Minerals canadese e dal signor Mehmet Cengiz, il loro agente sul posto e grande finanziatore del partito al governo in Turchia.
Tre foto sono sufficienti per capire perché.
La prima è di Nur Ne?e Karahan, assieme al miglior amico dei turchi.
Nur Ne?e Karahan vuol dire Luce emozione di gioia nera casa.
La seconda è del signor Cengiz in persona.
Il cognome è di quelli scelti quando il Padre dei Turchi ordinò, nominatevi. E la sua famiglia scelse il nome del devastatore dei mondi.
Solo che oggi, i Devastatori dei Mondi si riconoscono dalla meschinità dei loro sguardi. Qui lo vedete (cerchietto rosso) accanto al suo riconoscibilissimo alleato:
Nella terza immagine, vediamo la miniera di Eti Bak?r, dove il signor Cengiz ricava il suo rame:
Lo so che spesso pensiamo che le stragi siano più importanti. Ma quando io e tu che mi leggi saremo del tutto dimenticati, comunque moriremo, quel buco ci sarà ancora.
Vorrei poter fare di più.
Fonte: Kelebek Blog