di Fulvio Grimaldi

Il vicepresidente del Venezuela, Nicolas Maduro, suggerito da Hugo Chavez come suo successore, ha assunto la presidenza della Repubblica Bolivariana. Elezioni presidenziali si terranno fra trenta giorni.

Si scatena il Congresso USA contro il presidente eroe e martire qualificandoli di caudillo, dittatore, affamatore e oppressore del popolo, destabilizzatore dell’America Latina. Segno che l’imperialismo e la feccia reazionaria locale guidata da Capriles, sconfitto largamente alle ultime elezioni, si preparano a una nuova e più massiccia campagna di sabotaggio, destabilizzazione, golpe duro o morbido, come quelli attuati da Obama in Honduras e Paraguay. I media italiani, capeggiati dall’organo della cupola finanziaria criminale Sole-24 Ore, suonano la musica dettata dal padrone. Occorrerà tutta la vigilanza rivoluzionaria del popolo venezuelano e dei suoi amici nel mondo per contrastare e sconfiggere gli ennesimi crimini imperialisti contro la sovranità, l’autodeterminazione e il benessere dei popoli.

Nel contesto della criminalità organizzata politico-economica occidentale si inseriscono le accuse documentate avanzate da più parti, anche negli stessi Stati Uniti, che anche Hugo Chavez sia stato assassinato dai killer Cia-Mossad, sullo sfondo di altri cinque leader progressisti latinoamericani colpiti dallo stesso male. Cinque coincidenze costituiscono una prova. Non succederà mai a Monti, Bersani, Cameron, Hollande, Merkel, o ai vari fantocci collocati da Washington alla testa di paesi aggrediti e colonizzati.

Eva Golinger, avvocato venezuelano-statunitense, già a capo di uno studio legale a New York impegnato nella difesa degli umili, discriminati e perseguitai, poi rientrata a Caracas e divenuta braccio destro di Chavez, autrice del libro “Il Codice Chavez”, che denuncia e documenta i complotti Usa contro il Venezuela bolivariano, dichiara che ci sono prove documentali dei tentativi Usa di assassinare il presidente. Alla luce dei numerosi assassinii compiuti dagli Usa nel corso della storia  di leader e statisti  invisi all’Impero, degli innumerevoli tentativi di uccidere Fidel Castro con avvelenamenti, radiazioni, attentati, ogni sospetto è lecito e verrà approfondito, come già annunciato da Maduro, attraverso esami condotti con le tecnologie più avanzate sulle armi biologiche che possono essere state impiegate per  provocare il tumore.



Dedicato al liberatore dell’America Latina, difensore dei popoli e rivoluzionario del Socialismo del XXI Secolo

Ci saranno orizzonti, comandante / che ti vedranno nelle trincee dei popoli da niente/
terre desolate si risvegliano / al battito del cuore che ti lasciò /  battito che per sempre/ sarà ardore nel petto / 


torna la ribellione / nell’aria che respirasti / non ci sono assenze / nei solchi  che col tuo sangue / hai tracciato per la libertà / li condivideremo, li partoriremo / li moltiplicheremo /  come fossero pani / 


le tue mani hanno modellato / una rivoluzione impossibile / che s’inventerà il domani / che sarà una vita intera /  nel tempo del vuoto /  ci hai restituito il sogno / dei dimenticati degli abbattuti dei vilipesi / 


Il cammino è quello del tuo cuore coraggioso /  quello eterno della dignità /  per quanto i cani mordano le tue viscere / e leccano il tuo sangue ai banchetti / non ci saranno vergogne nè codardie / nel futuro che ti aspetta / 


mentre una luce ribelle /  nei venti del deserto / porterà il tuo nome comandante / nelle trincee dei popoli da niente / brucerà il tuo fuoco comandante.


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