Chi mette a casa un piccolo impianto fotovoltaico fa del bene alla comunità perchè riduce le emissioni di CO2 di circa 1.300 kg all’anno. Ma c’è dell’altro… Con il sole che abbiamo in Italia, un impianto domestico produce un guadagno di circa 1.000 euro all’anno tra risparmio in bolletta e cessione dell’energia tramite il meccanismo di scambio sul posto. Quanto costa un impianto chiavi in mano? Nel 2016 costa circa 6mila euro che, grazie alla detrazione 50%, diventano circa 3mila euro di costi effettivo. Significa che l’impianto può ripagarsi da solo in circa 4 anni. In più, i pannelli di ultima generazione offrono un rendimento di qualità per almeno 35 anni, garantendo un valido ritorno economico.

Le 3 novità che aumentano il guadagno

Quest’anno molti hanno approfittato dei nuovi inverter integrati con accumuli, che permettono di conservare l’energia prodotta e non consumata sul momento, per poterla utilizzare ad esempio di sera. Altri invece hanno iniziato a sfruttare gli ottimizzatori, dispositivi intelligenti che aumentano la resa dell’impianto del 20-25%. E tanti hanno abbinato il fotovoltaico alle pompe di calore, per produrre gratuitamente acqua calda, riscaldamento e climatizzazione estiva.

Perchè chiedere un preventivo ora

La detrazione al 50% è tuttora valida. Il problema dello smaltimento dei pannelli non sussiste perchè i produttori sono iscritti ad appositi consorzi per offrirti lo smaltimento gratuito. L’aumento del valore catastale dell’immobile non riguarda i tradizionali impianti domestici da 3kW. Come ricevere preventivi convenienti Un aspetto chiave per valutare e aumentare il guadagno è farsi proporre dall’installatore una soluzione su misura. Poichè le soluzioni e le ottimizzazioni proposte possono variare molto, il consiglio è confrontare più preventivi gratuiti da installatori specializzati. I preventivi che riceverai conterranno non solo informazione su costi e soluzioni, ma anche una stima del tuo possibile guadagno.

 

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