
L’immagine a sinistra è stata incredibilmente ricreata attraverso l’analisi del flusso di sangue nella corteccia visiva del cervello riprodotta nella rappresentazione a destra.
Gli scienziati hanno creato un rivoluzionario processo di imaging del cervello che permette loro di ‘vedere’ immagini in movimento nella mente delle persone. Quando i soggetti del test pensano ad un video, i ricercatori lo ‘vedono’ sullo schermo.
E’ la dimostrazione più sorprendente della tecnologia lettura della mente mai dimostrata.
Gli accademici presso l’Università di California, Berkeley, sono riusciti a decifrare l’attività cerebrale misurando il flusso del sangue attraverso la corteccia visiva del cervello e utilizzato queste informazioni per ricostruire le immagini di quello che stavano ‘pensando‘.
Hanno poi trasformato queste informazioni in modelli visivi dopo averle inserite in un computer, in un processo che gli scienziati dicono ‘apre una finestra sul film della nostra mente ‘.
La speranza è che il processo potrebbe eventualmente essere utilizzato per comprendere le menti di coloro che non possono comunicare verbalmente, come le vittime di ictus e di pazienti in coma.
Gli scienziati hanno creato un rivoluzionario processo di imaging del cervello che permette loro di ‘vedere’ immagini in movimento nella mente delle persone. Quando i soggetti del test pensano ad un video, i ricercatori lo ‘vedono’ sullo schermo.
E’ la dimostrazione più sorprendente della tecnologia lettura della mente mai dimostrata.
Gli accademici presso l’Università di California, Berkeley, sono riusciti a decifrare l’attività cerebrale misurando il flusso del sangue attraverso la corteccia visiva del cervello e utilizzato queste informazioni per ricostruire le immagini di quello che stavano ‘pensando‘.
Hanno poi trasformato queste informazioni in modelli visivi dopo averle inserite in un computer, in un processo che gli scienziati dicono ‘apre una finestra sul film della nostra mente ‘.
La speranza è che il processo potrebbe eventualmente essere utilizzato per comprendere le menti di coloro che non possono comunicare verbalmente, come le vittime di ictus e di pazienti in coma.
Esperti hanno avvertito però che è probabile che ci vogliano decenni prima che la tecnologia sia sufficientemente avanzata per leggere i pensieri della gente e le intenzioni.
fonte: thebigwobble.com
traduzione ed adattamento: Daniele L – AltraNews
fonte: thebigwobble.com
traduzione ed adattamento: Daniele L – AltraNews
Pubblicato da Daniele L.
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