Secondo Bloomberg, la Turchia ha battuto il record quinquennale per la quantità di crediti non rinnovabili, e in futuro la situazione economica del paese potrà solo peggiorare.
Sullo sfondo delle sanzioni russe e del deflusso di turisti, l’economia turca ha subito un nuovo disastro, come ad esempio l’impossibilità di pagare i prestiti e una maggiore pressione sulle banche. Lo riporta Bloomberg, citando l’Agenzia per il controllo e la regolamentazione bancaria della Turchia.
Secondo Bloomberg, la situazione nel settore bancario in Turchia continua a deteriorarsi. Il numero di crediti non rifinanziabili è salito al 3,18%, il tasso più alto degli ultimi cinque anni. Le ragioni dell’ennesima ondata di problemi dell’economia turca sono i danni provocati dalle sanzioni russe, la svalutazione della moneta nazionale e l’instabilità politica nel paese, che ha determinato una riduzione ancora maggiore del numero di turisti.
In due mesi del 2016, il volume dei crediti scaduti in Turchia è aumentato di 514 milioni di dollari, un aumento del 60% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La crescita di questi indicatori hanno un impatto negativo sulla condizione generale del settore bancario del paese — nota Bloomberg.
«Questa tendenza progredirà Non posso dire che la situazione sta sfuggendo al controllo, ma le ripercussioni delle sanzioni russe, il collasso del settore turistico, l’aumento del costo del finanziamento e l’indebolimento della valuta apporteranno danni al settore delle imprese», sostiene Apostolos Bantisa, analista di credito presso la Commerzbank, citato da Bloomberg.
Fonte: Sputniknews