La Società dello Spettacolo (1967), opera di Guy Debord, è il testo di riferimento della Internazionale Situazionista; una dura e lucida critica del capitalismo e la profezia della alienazione delle masse per colpa della civiltà dei consumi.
Il movimento situazionista unì a partire dal 1957 diversi movimenti politici e artistici in una critica radicale della società capitalistica e del suo apparato culturale. L’Internazionale Situazionista (IS) fu un vero e proprio movimento rivoluzionario con radici nel marxismo, nell’anarchismo e nelle avanguardie artistiche di inizio Novecento. Durante gli anni ’60 si divise in varie realtà, tra cui BauhausSituazionista e Seconda Internazionale Situazionista, prima di sciogliersi definitivamente nel 1972.
La Società dello Spettacolo descrive la spettacolarizzazione della società moderna,nella quale ‘lo spettacolo è il capitale ad un tale grado di accumulazione da divenire immagine.’ Secondo Debord questa società è contraddistinta dallo effetto combinato di cinque caratteristiche:
Il continuo rinnovamento tecnologico
La fusione economica-statale
Il segreto generalizzato
Il falso indiscutibile
Un eterno presente
L’ordine mondiale viene ridisegnato grazie alla strategia del ‘terrorismo-spettacolo’, in funzione del volere delle multinazionali e di spettacolo generalizzato, in cui fiction e realtà si confondono, confermando che ‘il vero è un momento del falso.’
Tratto dal sito Anarchopedia
Link diretto:
http://ita.anarchopedia.org/La_societ%C3%A0_dello_spettacolo
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