I governi europei, mossi dallavidità e dal desiderio di potere, hanno commesso parecchi crimini e genocidi. Hanno massacrato senza pietà milioni di nativi americani, di africani, di asiatici e di australiani. Ad esempio, gli Herero della Namibia vennero avvelenati o impiccati dalle autorità della Germania imperiale, che li considerava bestie. Gli inglesi fecero lo stesso con molte popolazioni africane ed asiatiche, non esitando a torturare, a violentare e ad umiliare gli indigeni. I campi di concentramento, con tutte le loro mostruosità, nacquero alla fine del XIX secolo, e si moltiplicarono segretamente durante tutte le guerre. I crimini commessi da Hitler avevano tratto ispirazione da progetti criminali già realizzati da inglesi e americani. Per molti anni ci hanno fatto credere che il nazismo fosse dovuto a ragioni storiche non prevedibili, e che le responsabilità dei crimini nazisti e della guerra fossero esclusivamente sulle spalle di Hitler e dei gerarchi nazisti. Oggi è possibile provare che l’ascesa al potere di Hitler e la successiva preparazione alla guerra furono organizzate e finanziate dallélite economico-finanziaria britannica e americana. Nel giro di pochi anni, meno di venti anni, la Germania , uscita da una terribile sconfitta e con un debito di guerra colossale, diventò uno dei più ricchi e forti paesi europei. Dall’ascesa di Hitler, in soli sette anni, la Germania diventò in grado di sfidare militarmente una grande potenza mondiale come la Gran Bretagna. Senza aiuti da parte della grande finanza e delle grandi Corporation questo non sarebbe certamente stato possibile. Laiuto della grande finanza americana giunse anche per evitare che in Germania si affermasse un governo social-comunista. In questa puntata si scoprono i sottaciuti legami tra quattro colossi dell’industria americana e la Germania Nazista;
la Standard Oil (oggi Esso) e la I.G. Farben;
la Opel gruppo affiliato alla General Motors;
la Ford guidata e fondata dall’antisemita Enry Ford;
la International Business Machines Corporation (IBM) guidata da Thomas J. Watson che con la sua filiale in Germania, la Deutsche Hollerith Maschinen Gesellschaft (abbreviata in Dehomag) ha permesso grazie al censimento del 1939 di mettere in pratica lo sterminio nazista.
Come si può vedere le responsabilità di tali industriali vanno ben oltre l’aver semplicemente fornito mezzi, uomini e risorse per creare un’economia nazionale tedesca e armare la Germania al punto di spingerla a fare la guerra.